Buongiorno

Buongionro a tutti.
Ritengo giusto che chi si iscrive debba fare una breve presentazione, anche se per il momento oltre a dirvi che ho 32 anni non aggiungo molto altro.

C'e' stato un periodo della vita vita, durato mesi, nel quale ho avuto dei contatti molto stretti con alcuni TDG del mio paese. Questi fatti risalgono al 1988-89, quando avevi circa 15 anni.
Si parla di molti anni fa, ma da allora non ne ho parlato praticamente con nessuno.

Questi contatti con i TDG, anche se per un "breve" periodo, hanno segnato profondamente il corso della mia vita.
E questa traccia lascata nella mia vita e' stata molto NEGATIVA.
Per il momento non dico nient'altro, magari apro un 3d in un' altra sezione e da li riprendo il discorso.

Per il momento non aggiungo altro. Dovrei parlare di cose molto spieacevoli, che ricordo malvolentieri e che il tempo ha decisamente archiviato.
Leggendo pero' alcuni messaggi sono riemersi alcuni aspetti che mi hanno convinto a voler raccontare anche la mia storia, e che mi hanno fatto capire come a distanza di tanti anni certi miei comportamneti posso essere ancora condizionati dagli insegnamenti che ho ricevuto.

FINALMENTE RIESCO A DARE IL BENVENUTO PER PRIMA
CIAO LUCHY
HO LETTO LA TUA PRESENTAZIONE E VORREI RINGRAZIARTI PER LA TUA PARTECIPAZIONE,MI PIACE CONOSCERE LE ESPERIENZE CON I TG,PER POTERNE USCIRE ANCH´IO,DA UN PO´DI CONDIZIONAMENTO CHE CONTINUO A PORTARMI DIETRO COME UN FAGOTTO PESANTE.
NON ASPETTO L´ORA DI SAPERNE DI PIU´,DELLA TUA ESPERIENZA.
MI SEMBRA DI CAPIRE CHE CMQ NON SEI MAI STATO UN TG,VERO?
UN CALOROSO BENVENUTO DA ME
CIAO VITA.LIBERA

Ciao Lucky benvenuto Anche a me interessa sapere il seguito, tutti questi condizionamenti di cui parli ed i ricordi sgradevoli che dici di avere...se vuoi raccontarci di te sarebbe bello. Intanto ciao Trisha

Ciao Luckybenjo,

Benvenuto anche da me!

Qui senz'altro troverai molti disposti ad "ascoltare" e a capirti.

A presto.
Hushai

Benvenuto anche da me

Sentiti benvenuto




"Se esprimi un desiderio è perchè vedi cadere una stella; se vedi cadere una stella è perchè stai guardando il cielo e se guardi il cielo è perchè credi ancora in qualcosa..."

Bob Marley

Ciao Lucky!

BENVENUTO

Aurora

Benvenuto e alla prossima.

BENVENUTO.

ciao

Anna

Grazie a tutti per il benvenuto. Siete molto cordiali.
Non so perche' mi ritrovo ancora a pensare a questi eventi cosi' lontani nel tempo.

Penso che questi tdg facciano presa sulle persone che in qualche modo sono psicologicamente deboli, sono o si sentono sole, o stanno attraversando un periodo difficile della loro vita. Sto parlando di chi si avvicina a loro in eta' adulta, non da chi ha genitori gia' inseriti nei tdg.
Il senso di "comunita'"che posso darti e' molto forte. Uno viene accolto senza distinzione di cultura, ceto sociale. Inoltre sono molto disponibili ad ascoltare i tuoi problemi, e sono capaci di farti sentire parte di una grande famiglia.
Per chi si trova in un periodo di debolezza o di depressione, puo' rappresentare una vera "manna dal cielo".

Vorrei parlare un po' di me, vediamo da dove posso iniziare.
Ne dico una delle diverse cose che vi raccontero' sicuramente, e riguarda l'obbligo di non prestare il servizio militare (ne' il civile) e quindi di dover essere reclusi per un anno in prigione. Prima pero' devo raccontare un po' di fatti.
Non ne ho voglia sinceramente, e forse diro anche perche' lo faccio.

I miei contatti con i tdg consistevano nell'andare a casa di un tdg coetaneo e compagno di classe e di leggere insieme le varie pubblicazioni dei tdg. A tutte queste "lezioni" assisteva la madre del ragazzo. Tutta la sua famiglia erano tdg.
Non era chiaro a cosa fossero finalizzate queste letture. A me piaceva molto l'atteggiamento serio e disponibile di questo ragazzo e della sua famiglia. E poi mi piacevano molto le loro divergenze rispetto alla chiesa cattolica.
Ad esempio, il fatto che Maria la madre di Gesu' non fosse piu' vergine dopo il parto. Il fatto che riconoscessero che la madonna non fosse rimasta vergine dopo il parto era uno spiraglio di logica che la chiesa cattolica rifiuta completamente.
Oppure il fatto che l'inferno non esistesse come luogo di sofferenza fisica e spirituale eterna mi dava il senso di una religione (sempre aberrante) ma tuttavia dal volto umano, che cancellava questa deprimente concezione di un dio buono che condanna miliardi di esseri umani ad una pena eterna.

La cosa fini bruscamente qualche mese dopo.
Mentre un pomeriggio d'estate ero al lavoro estivo, qualche tdg busso' "casualmente" alla mia porta. E questo/i tdg erano "casualmente" informati che io frequentavo il compagno di classe.
Dissero tranquillamente e beatamente che io stavo studiando per prepararmi a diventare tdg.
NULLA DI PIU' FALSO.
All'epoca ero minorenne e comunque mai io ho detto che volevo entrare a far parte della loro organizzazione, ne' di voler frequentare le loro adunanze. Il mio studio soddisfava piu' che altro una esigenza di sapere personale.
In ogni caso i contatti si interruppero bruscamente, io no ho piu' cercato questo ragazzo, ne' sono stato cercato da loro.

I condizionamenti che pero' mi avevano trasmesso continuarono pero' nel tempo e alcuni in particolare sono rimasti permanenti.

Nel caso del servizio militare, che ho fatto poi successivamente a 19 anni, ho passato diversi anni in cui veramente credevo che avrei dovuto astenermi dal farlo e di dover scontare la pena in prigione. Anche se non frequentavo piu' nessun tdg e non avevo intenzione di farlo.
Era diventata una vera e propria fobia e ossessione. Ricordo che al mattino andavo a scuola in autobus e passavo di fianco ad una caserma. Quando vedevo la caserma mi si gelava il sangue e mi prendeva un senso di angoscia esagerato.
Io capivo che quando sarebbe arrivato il momento dell'arruolamento io avrei fatto il militare. Dipendevo economicamente e "affettivamente" dalla mia famiglia e se decidevo di non prestare il servizio sarei stato preso per matto. Se poi avessi ammesso che non lo volevo fare per seguire gli insegnamenti dei tdg che non frequentavo neanche piu' da anni, penso che per me si potevano aprire le porte di qualche manicomio, dopo quelle della prigione.

Purtroppo non avevo nessuno con cui parlare di queste cose. Avevo pochissimo amici, in famiglia non si parlava.
Quando arrivo' il momento di fare il militare le cose erano gia' cambiate. Questa paura e angoscia esagerata era quasi sparita.

Altre cose pero' rimasero. Le racconto un'altra volta pero', magari piu' tardi.

Ciao Luckybenjo,

benvenuto nel forum.

Achille

........un cordiale benvenuto anche da me

---

Scritto da: Achille Lorenzi 15/01/2006 20.44
Ciao Luckybenjo,

benvenuto nel forum.

Achille

---

Grazie anche ad Achille come ideatore di questo forum.
Ho appena letto su internet la tua breve storia di come sei diventato tdg nel lontano 1975. Mi ritrovo in molte cose che hai detto e nella necessita' che anche tu avevi di far parte di una comunita' e di sentiti accettato.

BENVENUTO anche da parte mia.....

Un abbraccio.....

Mi spiace che tu abbia avuto esperienze negative dalle quali ancora oggi non sei riuscito a liberarti,ma credimi,io dopo aver sputato il rospo raccontando la mia esperienza nel forum,mi sento molto meglio, anche fisicamente ho la sensazione di respirare meglio.Anch'io come te ho incontrato i TdG nell'adolescenza,lasciandomi molti strascichi nonostante non sia mai entrata in tale organizzazione e anche io come te non riuscivo a parlarne con alcuno, solo ora dopo tanti anni sono riuscita a farlo grazie a questo sito .
Che Dio ti aiuti a liberarti e ricordati che le rose sono belle con le loro spine.
BENVENUTO!

Benvenuto nel forum

Ciao Lucky,BENVENUTO in questo forum,rifugio per i malcapitati come me e te di aver incontrato, delle persone sbagliate, nel corso della nostra vita, vedrai che il tempo e l'aiuto degli altri foristi, ti e ci rimetteranno in carreggiata,potendo poi vivere una vita significativa,io ho già cominciato, tu sfoga i tuoi pensieri e lasciati aiutare.
UN BACIO

benvenuto anche da parte mia,Luckybenjo.


Maria Flavia

Benvenuto anche da Cinu'!

---

Scritto da: Luckybenjo 15/01/2006 15.46
Buongionro a tutti.

---

Scusa il ritardo. Benvenuto anche da parte mia.

Shalom

Ringrazio ancora tutti quelli che mi hanno salutato e mi hanno dato il benvenuto.
Avremo modo di conoscerci meglio nelle pagine di questo forum , lo spero.
Volevo continuare questa mia presentazione che sta diventanto un racconto lungo ed e' lontana dalla fine.
Raccontare le proprie storie su una pagina di internet non e' facile, sopratutto perche' ci vuole molto tempo per scrivere e non si puo' fare subito il quadro completo della propria situazione.
La lettura di queste pagine si sta rivelando molto interessante e penso che mi fara' capire meglio il mio carattere e i miei limiti.
Ad un certo punto della mia vita, da giovane, avevo imbroccato la strada per diventare tdg (inconsapevolmente), assumendo delle decisioni assurde e prendendo dei provvedimenti drastici sulla mia vita. Adesso li vedo nella loro assurdita', ma a quel tempo erano la cosa piu' normale che potessi fare. Anzi erano la cosa giusta da fare.
Penso di essere stato plagiato e sviato dai testimoni di geova. Mai nessuna organizzazione sarebbe stata in grado di convincermi a cambiare le mie abitudini come fecero loro. A quel tempo, forse anche a causa della mia eta' non mi resi conto dei cambiamenti psicologici e di comportamento che stavo attuando.
Se esistessero gli estremi, (ne dubito), sarei pronto ad esporre una denuncia formale. La denuncia sarebbe quella di plagio e di aver carpito la (mia) buona fede. Penso che avrei diritto a chiedere un risarcimento morale.
Ma di prove non ne esistono, tutto e' avvenuto di mia spontanea volonta' e pertanto nessuna denuncia sara' mai possibile.

Ritorno al mio racconto.

Nel momento in cui cominciai quella breve frequentazione dei tdg, ero da anni attivamente inserito nel gruppo dei boy-scout AGESCI della mia parrocchia. Credo che qui tutti piu' o meno sappiano chi sono i boy-scout. Per essere esatti avevo appena finito il mio servizio negli scout (3 anni) ed ero nell'anno del noviziato. In pratica erano sempre scout, ma con certe differenze. Nel gruppo degli scout non mi sentivo granche' accettato forse anzi quasi sicuramente a causa del mio carattere chiuso e schivo (di cui mi sentirete ancora parlare), pero' comunque ci andavo, partecipavo sempre alle attivita', alle uscite in campeggio, al campeggio estivo, ecc. Nella mia parrocchia conoscevo quasi tutti. Erano conoscenze molto superficiali, sia chiaro, ma erano sempre conoscenze simpatiche.
La domenica ero sempre alla messa, assieme agli altri scout. Conoscevo bene il parroco.
Da anni avevo trovato un gruppo abbastanza compatto di amici, una compagnia con cui uscire. Non ero molto contento di questa compagnia, anche se forse era il mio carattere che limitava la mia "capacita'" a stare con loro. In ogni caso anche con questa compagnia uscivo regolarmente sabato e domenica.
Da qualche mese avevo anche trovato una fidanzata. Anche con lei il rapporto non era splendido, e mi sembra che anche qui il mio carattere giocasse un ruolo predominante. Ero comunque molto felice di avere questa ragazza.
Devo completare il quadro parlando un po' della mia famiglia: i miei genitori si erano separati da diversi anni, e io vivevo con mia madre e mia sorella. Mio fratello si era praticamente trasferito altrove e altre due sorelle vievevano gia' fuori casa. Io sono il piu' giovane dei fratelli. Da un anno e mezzo mio padre era morto, comunque non lo vedevo piu' da diverso tempo. I rapporti tra mia madre e mio padre erano sempre stati molto conflittuali e con discussioni e litigi sempre molto "cattivi".
In questa situazione cominciai a frequentare quel ragazzo testimone di geova.
L'indottrinamento che ricevetti e' ben noto a tutti quelli di questo forum e non c'e' bisogno che lo stia a descrivere molto.
Denigrazione totale della chiesa cattolica e denigrazione delle cosiddette persone "del mondo", cui facevano parte i miei amici e la mia ragazza. E qui tutti sappiamo con quale perfidia e con quale modo di fare subdolo i tdg installano queste convinzioni. Mentre facevo lo studio biblico con questo compagni di scuola continuavo a frequentare il gruppo degli scout.
Dopo qualche mese i risultati furono eclatanti.
Un certo giorno mi presentai dal responsabile del gruppo scout e gli comunicai che non avrei partecipato al campeggio estivo (che duarava 10 giorni). E "chiaramente" intendevo lasciare il gruppo.
Cosi', da un giorno all'altro.
Lo voglio ripetere perche' forse non me ne sono mai reso conto bene.
Feci tutto nel giro di un giorno.
Non ho dato nessuna spiegazione, nessuna motivazione, nessuna scusa.
Quel giorno il responsabile mi ha chiesto se qualcuno mi aveva fatto qualcosa e la riposta era sinceramente: "Nessuno mi fatto nulla".
Chiaramente, e la cosa mi dispiace molto a ripensarci, LASCIAI LA MIA FIDANZATA.
Anche in questo caso, senza dare una spiegazione, di punto in bianco.
Con gli amici rimasi in contatto ancora per qualche tempo, ma poi anche quei legami svanirono nel giro di un anno, o poco di piu'.
Vorrei riassumere, perche' l'effetto fu davvero devastante. Nel giro di una anno persi:
- il gruppo scout di appertenenza.
- la freuentazione della parrocchia, intesa anche come frequentazione di un luogo fisico.
- il gruppo di amici, la compagnia.
- la fidanzata.
Tutto questo fatto volontariamente e lucidamente, sotto pressione del sedicente gruppo dei testimoni di geova. Ho detto lucidamente, ma a ripensarci bene, no so quanto queste decisioni possano essere prese da una mente lucida.
Credo che la falsa atomosfera famigliare che danno i testimoni di geova abbia trovato terreno fertile nella mia famiglia ormai divisa e terreno di sottili ma spietate guerre psicologiche. E il terreno fertile e' stato anche fornito dal mio carattere da sempre chiuso, taciturno e timido.
E in tutto questo, come beffa finale, come ciliegina sulla torta, come estrema perfidia, non potevo frequentare neanche il gruppo dei testimoni di geova, dato che mia madre mi aveva fatto intendere di essere contraria a una tale possibilita'.
Il giorno in cui quei testimoni di geova vennero in casa mia (ero assente) e dissero a mia madre che mi stavo preparando ad essere uno di loro, lei (mia madre) pianse per tutto il giorno. Quando tornai a casa era distrutta.
Gli dissi che l'avevo fatto perche' mi mancavano delle amicizie vere. Quella giustificazine in qualche modo la tranquillizzo', anche se sinceramente ci sarebbe stato ancora di piu' da allarmarsi, se un figlio sedicenne fa una affermazione del genere.
In un colpo solo persi quasi tutte le cose belle che avevo e che mi piaceva fare.
Chiudo qui anche questa parte di racconto, che e' la piu' tragica.
Se qualcuno vuole chiedermi qualcosa, rispondo volentieri.
Non e' ancora finita comunque, manca qualche dettaglio, tipo il divieto di festeggiare il natale e il compleanno.

Buona sera, benvenuto anche a te

Ciao, Vitale