Sì, l'uomo sbaglia! Parlavo l'altro giorno con mia sorella che mi raccontava di una ragazza (sua amica)che ha un figlio di 10 anni. Si è trasferita da poco nella nostra città. Prima di vivere qui abitava in un paese in cui vi è una comunità francescana. Questa ragazza ha sempre frequentato questa comunità e vuole dare alla sua vita e ai suoi figli (ha un bimbo e una bimba)un'impronta basata su Cristo. Da pochi anni sta frequentando la Chiesa del suo quartiere ma non ne può più. Lei è rimasta esterefatta nel vedere come il prete, a catechismo, fa paura ai bambini, non tanto per cosa insegna ma per come lo insegna e poi, alla domenica, fa mettere tutti i bambini in chiesa nel primo banco e li interroga e se non sanno ( a detta di lei) li umilia. In più ha avuto l'impressione che si dia più risalto alla religiosità, al rito che non al contenuto. Suo figlio non vuole più andare in chiesa e non vuole più sentire parlare di Dio.
Lei dice che con i francescani ha conosciuto un Dio d'amore che ha mandato suo Figlio a morire per noi, dice d'aver capito che all'uomo basta credere nella salvezza in Gesù per avere una relazione con Dio e quindi la vera felicità ma non si spiega come possa esistere la realtà che sta vivendo in quella chiesa. Le stanno sorgendo dei dubbi sulla religione Cattolica.
Il mio parere, è che l'uomo può sbagliare anche nel nome del Dio d'amore Unico, Vero ed Infallibile. Il segreto è avere una relazione personale e costante con Lui. Non conosco di persona l'amica di mia sorella ma se avessi potuto, le avrei detto di non giudicare Dio ma di guardare quel prete come ad una persona che pensa di fare giusto ma che sbaglia. Le avrei detto che se vediamo delle cose che non vanno nelle nostre comunità dobbiamo prendere atto che sono fatte da uomini come me e lei e che possiamo, chiedendo le risorse al Signore, impegnarci nel portare il Vangelo anche a chi ha la presunzione di sapere tutto. Probabilmente è vero che un prete conosce le Scritture meglio di un'altra persona ma fin che rimangono nell'intelletto e non scendono nel cuore non si può pretendere che ci siano frutti positivi.
Ecco il perchè non voglio fossilizzarmi su una religione anzichè l'altra ma voglio continuare a volgere lo sguardo solo verso Dio ed ecco uno dei motivi che mi spingono a pensare che la C.C. non sia infallibile e non sia l'unica depositaria della verità. Cristo ha detto di andare e fare discepoli, non di costruire chiese. La Chiesa Universale, è l'insieme delle persone che hanno creduto e fatto di Gesù il loro Salvatore e non si sono private della conoscenza di Dio e del suo Santo Spirito. Non cambiamo religione se non è Dio a farcelo capire ma piuttosto, cerchiamo Lui ed avremo le risorse per collaborare al meraviglioso progetto di fare discepoli e non seguaci di un credo.
E nel frattempo... i bimbi? Io non lo so, so solo che il cristiano ha in mano un'arma potente: la preghiera. Continuo a pregare per tutti i bambini del mondo. Che possano trovare la salvezza e la speranza nell'unica persona che non li tradirà o scandalizzerà mai: Gesù. Continuo ad impegnarmi nella mia chiesa a lavorare con i piccoli insegnando alla scuola domenicale le grandi opere di Dio scritte nella Bibbia e le grandi opere di Dio nella mia vita che senza di Lui sarebbe vuota ed insignificante.
Barbara
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...tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia mediante la redenzione che è in Cristo Gesù...