Esistono prove bibliche dell'esistenza dell'inferno, inteso come luogo di tormento eterno? Sono riuscito ad avere fra le mani delle prove indiziarie extrabibliche, come i libri apocrifi e i deuterocanonici (* chiedo perdono a tutti i cattolici se classifico i deuterocanonici prove extra-biblihce, ma vedete la Bibbia a cui mi riferisco è quella protestante con i 6/7 libri in meno rispetto alla Chiesa). Questi testi mettono in rilievo come la corrente religiosa ebraica abbia assorbito dalle culture delle nazioni vicine elementi concettuali quale vita nell'aldilà e immortalità dell'anima (la cui concezione venne via via sempre più perfezionata dapprima con la nascita della religione cristiana e poi attraverso il raffinamento della filosofia greca). Ciò che a me serve però sono fonti bibliche, riportate nel canone dei protestanti.
L'unica prova che conosco è quella Luca 16:20, dove c'è il racconto del Ricco e di Lazzaro. Parlando del Ricco il racconto dice che quando questi muore, dall'Ades mentre è nel tormento, egli vede Lazzaro nel seno di Abraamo. Sfortunatamente il racconto è tutto allegorico e ha un significato simbolico, ergo, non può essere usato come testimonianza valida per l'esistenza dell'inferno. Esistono prove più schiaccianti, nella Bibbia protestante, in cui non ci siano metafore ma discorsi chiari e tondi della dannazione come giudizio riservato ai malvagi?
Sfortunatamente il fatto che in Luca Gesù faccia uso di una metafora per parlare dell'Inferno rende il portarlo come prova assolutamente insufficiente per convincere i miei fratelli Tdg, i quali mi obiettano che è solo una metafora, atta a insegnare come bisogna stare attenti a non lasciarci dominare dalle ricchezze, poichè così saremmo schiavi del dio denaro e non di Dio. Infatti erano presenti gli scribi e i farisei durante la narrazione e Gesù si rivolgeva in principal modo a loro. Ecco che allora tutto il discorso, per i Tdg decade e il racconto di Luca diventa per loro completamente metaforico. Possibile che non ci siano altre scritture che possano attestare che il concetto di Ades da comune tomba del genere umano divenne luogo di tormento e di dannazione eterna?
Vi prego di darmi una risposta al riguardo, perchè ho bisogno di sapere.
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico