Ecco le mie parole "forti", "pesanti"....
E' comodo pensare a Dio quando avvengono le catastrofi naturali?E' comodo pensare a Dio quando si vedono le immagini del terzo mondo?E' comodo pensare a Dio quando muoiono i propri cari?E' comodo pensare a Dio quando si perde il lavoro?
...quando si assiste impotenti allo sfruttamento dei bambini?
(lavoro,pedofilia,....)
...quando gli "altri" muoiono di fame e di malattie?
...quando si assiste alle guerre degli altri?
Certo,e' comodo "dire" di "amare gli altri" standosene comodamente seduti a casa,o andando a "messa"....
"Tu",che mi vieni a dire di ascoltare il "Signore" e il "vangelo",ma che cosa fai per lui? E come potrei poi crederti?
Non venirmi a dire che Gesu' e' cosi' o cola',ma che dici,avanti,"dimostramelo" che tu ci credi veramente e non riempirmi la testa di fandonie...
Certo,io mi arrabbio,maledico i malfattori,mi schifo.....
Certo,pensare a Dio e' piu' che legittimo...
Certo,ci pensera' lui a "sistemare" le cose...basta crederci,giusto?
Certo,poi chi soffre andra' in paradiso come dice Gesu' e la Bibbia...
E cosi',presi da questo cerchio di parole e convinzioni,non facciamo niente come "grande massa",aspettiamo,o ci muoviamo in base a queste e le altre "idee" e "convinzioni"....
Ma noi? Che facciamo noi per lui?
Non facciamo altro che rimanere immobili,come "grande massa", nelle nostre fandonie mentali,nelle nostre "comode" attivita',nei nostri giochi lussuriosi e mondani,
Lo smuoviamo noi,"come gransde massa" il culo per soccorrere il prossimo invece di "dialettizzare" o "chiacchierare"?
Noi,"la massa dell'occidente",tutti presi a sollazzarci con le nostre chiacchiere e fobie mentali.....quante energie e risorse sprecate....
Ammiro,tra tutti i papi,solo KAROL,un grande filosofo e teologo,che era capace di uscire dagli schemi della grande "muffa" del clero ecclesiastico....
Mi sarebbe piaciuto dare un bacio sulla guancia di Madre Teresa e piangere....
A me basterebbe sapere che qualcuno sia veramente "pronto" a sacrificarsi per il prossimo "molto vicino",a farsi il culo e a dannarsi l'anima per tutta la vita da dedicarsi al "prossimo"...
Allora si',veramente il "mondo" potrebbe cambiare se si diffondesse radicalmente questo modo di vivere per il prossimo,di sacrificare la propria "vita" per il "prossimo"....
Allora si',che "gli" potrei credere,altrimenti lasciami in pace...
Molto "scomodo",vero?
Anche per me lo e',non e' per niente facile,bisognerebbe avere il coraggio di abbandonare il proprio "ego",il "vivere" per "se'" stessi....
Anche io non sarei mai capace di farlo....
Se fossi capace di farlo non starei qui in questo paese di "occidentali"....
Si',anche se la cultura occidentale sembra essere la matrice della diffusione del pensiero di Gesu',ma pero' il mondo soffre proprio a causa dedl mondo occidentale...dopo secoli di barbarie all'occidentale....
Certo,anche l'oriente e' stato barbaro,anche le loro societa' sono il risultato delle condizioni storiche secolari....
Credetemi,questo e' solo una minima parte di quello che mi frulla in mente....
Sono un anticonformista,mi ribello,mando a quel paese chiunque,
eppure me ne sto "imbelle" in questo mio anticonformismo....
Sono stufo di sentirmi dire che Dio cosi' e Dio cola'....
Bene,allora "scendi in campo",non startene li' impalato,"dimostramelo" che sei veramente "pronto" a dare la vita per Cristo....e a dargli il tuo cuore TOTALMENTE,se ci riesci e se ne sei capace,altrimenti rimani in silenzio....
Non blaterare e non pensare piu',abbandona tutto,se hai il coraggio,altrimenti non venirmi a dire che io "dovrei" fare o pensare cosi' secondo "te" o "quello" o secondo "altri" o che secondo "altri" il versetto ha questo senso piuttosto che un'altro...
E' inutile continuare a "citare" parole,preghiere,poesie,versi e pensieri degli altri,si',belle cose,ci insegnano,ma poi? Ma le pensiamo veramente quelle cose che ci dicono i "maestri"? Le mettiamo in pratica? Ma cosa ci mettiamo di veramente "nostro"?
Ma siamo "capaci" di "capirle" veramente? Ma che senso ha "citare" continuamente i versetti? Ma io l'ho "veramente" capito il senso di quello che "cito"?
Ma cosa interessa veramente a Dio?
Il laico,il religioso,o gli "sfortunati" sfrattati da questo pianeta e da questa vita?
Pensate veramente che a Dio possa davvero importare essere "cattolico" o "musulmano" o "buddista" o "induista" o credete davero che "Dio" privilegi coloro che conoscono Gesu' da coloro che non lo conoscono?
Ma che razza di barbarie mentale e' questa....
Valerio il mio nome, Paiboon il mio alter ego...
[Modificato da paiboon 27/10/2005 11.10]
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[Modificato da paiboon 27/10/2005 15.16]