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Marco, scrive:
>>>Sono certo apprezzerai quanto ho scritto col cuore..
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Si caro Marco, moltissimo.
Cerco di essere chiaro, proprio per il tuo senso d’amore che hai per la tua chiesa, amore che hanno certamente altri del Forum e che però lo manifestano in altro modo.
Lo scontro violento che per tanti anni ha visto contendere la Chiesa e chi voleva fare nascere una nuova nazione ha una motivazione storica ben precisa, motivazione che ha fatto estremizzare in alcuni momenti il sentimento di anti-clericalismo.
La nascita dello Stato pontificio trae origine da una regalia, “donatio”, data dal Re dei Franchi, Pipino il Breve. Le motivazioni politiche che indussero Pipino a fare questo, ora poco importano, ma rimane il fatto storico che, un Re straniero, donava per l’eternità alla Chiesa romana territori che erano stati oggetto di conquista. Ecco perché la Chiesa ha da sempre osteggiato ogni tentativo di unificazione d’Italia. Il sogno d’avere un regno consacrato da Dio, strideva con un regno d’Italia unito.
Questo è il centro del contendere. Volere mantenere questi privilegi donati da un Re straniero, opponendosi al regno unito, ha esasperato maggiormente gli animi contro la Chiesa.
E anche perchè, è risibile l'affermazione che lo Stato repubblicano dovrebbe "risarcire" tali privilegi.
Vedi Mario, non credo che tutti i gruppi religiosi che in prima persona e in prima fila sono a contatto con i drammi che tu hai giustamente elencato, godano delle sovvenzioni che la Chiesa elargisce con il 18/% dell’8 X mille. Per esempio, i padri Comboniani che hanno avuto i maggiori morti ??
Ma se facciamo i conti, vi sono associazioni di volontariato, come La Croce Blu o l’A.V.P.A che non hanno sovvenzioni e i volontari non percepiscono nulla. Automezzi e sedi sono prevalentemente donati da privati cittadini.
I parroci, hanno uno stipendio. Un parroco di prima nomina percepisce un punteggio di 80 punti, ogni punto equivale a circa 12 euro, quindi mensilmente uno stipendio di 960 euro. Molti parroci sono pensionati dallo Stato italiano. Il punteggio di 80 punti varia in aumento secondo la grandezza della diocesi assegnata.
Per il rifacimento della parrocchia della mia zona, l’ultimo bollettino informava che tra banche e parrocchiani è stato raccolto quasi un miliardo delle vecchie lire.
Non credo che con le opere di carità si risolvano i problemi gravi del pianeta Terra. Certo, in mancanza di tutto, ben vengano anche queste, ma sono paliativi. Le risorse vanno accentrate sulla ricerca scientifica dove nascano progetti finalizzati a questo scopo.
Con questa finanziaria si può devolvere con la denuncia dei redditi il 5 % alla ricerca o al volontariato. Mi auguro che la maggioranza venga assegnata alla ricerca scientifica, perché ritengo solo questa può aiutare concretamente e stabilmente l’essere umano.
Ma, ritengo uno scompenso illogico, continuare ad assegnare milioni di euro a organizzazioni religiose le quali solo una minima percentuale la impiega in aiuti umanitari.
Fermo restando lo scandaloso meccanismo dell’assegnare denaro di chi ha chiaramente espresso il suo rifiuto.
Ciao
Maurizio |