Scritto da: peraskov 06/10/2005 17.16
Vorrei ancora approfittare della tua cortesia per chiederti, in base alle tue conoscenze, in quale considerazione veniva tenuto (o viene tenuto) il Libro dei Giubilei presso gli Ebrei?
A presto
Presso gli ebrei odierni, il valore di quest'opera dal punto di vista "confessionale" segue la sorte di tutti gli altri testi apocrifi dell'AT.Dopo la caduta di Gersulamme solo l'ebraismo farisaico sopravisse e, queste opere giudaiche, esprimevano tendenzialmente idee contrastanti con la corrente farisaica per cui non vennero accolte in seno alla loro tradizione.
L'ebraismo odierno,quello rabbinico, prosegue sopratutto la tradizione farisaica,come pure quella degli scribi.Anche se non dobbiamo affatto credere che tutto ciò che i farisei credevano all'epoca sia sostenuto anche dall'ebraismo rabbinico odierno poichè i farisei avevano tradizioni e teologie diverse e, il movimento farisaico non era in Israele una corrente monolitica come un movimento organizzato.All'interno del fariseismo si erano sviluppate numerose correnti e tendenze talvolta persino in conflitto tra loro.
In realtà sia ebraismo rabbinico che cristianesimo hanno operato delle selezioni. Annota Sacchi in "Apocrifi dell'Antico Testameno" II volume pag.10:
"Non è vero che il cristianesimo derivi dal giudaismo,è vero piuttosto che esso rappresenta una certa interpretazione di tradizioni giudaiche,esattamente come anche l'ebraismo di oggi.Le due interpretazioni,quella cristiana e quella ebraica(rabbinica) ,sono entrambe selettive..."
E G.Boccacini aggiunge:
"Entrambi i gruppi,(cristianesimo ed ebraismo rabbinico)usarono gli stessi materiali che la tradizione ebraica nella sua complessa varietà offriva,ma seguendo due diversi progetti architettonici:uno ha realizzato una sinagoga,l'altro una chiesa,se li scomponiamo pezzo per pezzo,ne restano le stesse pietre,ovvero quelle ricavate dalla distruzione del II Tempio che adesso tuttavia fanno capo a due differenti progetti."
Dall'ideologia che sta alla base di opere come il "libro dei Giubilei" i cristiani attinsero per poi sviluppare,pensa a Paolo,e alle premesse del suo pensiero a proposito del concetto di "peccato originale"...e dalla tradizione enochica che Paolo lo derivò;il Libro di 1Henoc oggi è considerato un apocrifo,non è entrato a far parte del canone cristiano, nè in quello ebraico,ma all'epoca era uno dei testi più autorevoli in circolazione ed ebbe notevole influsso su Paolo.
Se desideri approfondire ti suggerisco le opere di P.Sacchi,G.Boccacicini,Becker...e anche qualche articolo di Luca Arcari apparso su "Materia giudaica" la rivista dell'Aisg.
Da un punto di vista storico si rivelano tutti studi intressanti.
Un abbraccio!
[Modificato da Topsy 06/10/2005 19.22]