In verità io vi dico invece:
In verità io vi dico invece: le teorie non comprovate dall’osservazione sono solo teorie e tali devono restare, altrimenti si va contro il metodo scientifico che tanto viene decantato dai supercattolici di questo forum. Il metodo scientifico, genralmente segue questi passi: 1) teoria, 2) osservazione e sperimentazione, 3) analisi dei risultati, 4) sconfesione teoria o comprovazione teoria,la quale così da teoria diventa dato di fatto. Ora, siccome l’onere della prova spetta a chi fa le affermazioni, chiederei ai cari signori eruditi sostenenti la presenza Dio e del paradiso fuori dal tempo e dallo spazio in cui esiste l'universo, di passare dalla fase 1 alla 2: fornite le prove! E siccome io so che prove inconfutabili di queste affermazioni, che più che altro mi sembrano tanto fantsiose quanto la famosa serie cinematografica degli anni ’80 di “Ritorno al futuro”, non sono in essere, allora esorterei chi le dice a spararne di più basse. Ho letto l'interessantissimo libro di Stephen Hawking, “Dal big bang ai buchi neri”, ma a parte la teoria cosmologica dello spazio e del tempo in un unica cosa, tanto da definirlo spazio-tempo, non dice nulla a proposito di Dio. Nulla vieta di credere che Dio si trovi all’interno di ciò che Egli stesso ha creato, trasferedovisi dentro dopo averlo creato. Ma quandunque ciò non fosse avvenuto, è comunque impensabile credere che nel ‘luogo’ di Dio non il tempo non esista. E’ la stessa dottrina della Trinità che da una mazzata sui piedi dei cattolici sostenitori di questa tesi. Infatti, se Dio ha generato Gesù, ovvero il Verbo, vuol dire che prima di farlo c’era un tempo in cui Gesù non esisteva e il cui presente consisteva nella sola esistenza del Padre senza il Figlio. Dopo che il Padre genera il Figlio, il presente in cui il Padre era solo, non c’è più: è diventato passato. E il presente diventa ora: Padre e Figlio che esistono insieme. Ora è così difficile vedere che è trascorso del tempo tra un presente e l'altro? E qui stiamo parlando di quando ancora l’universo non era stato creato, ovvero non esisteva nè lo spazio nè il tempo. Quindi sia che Dio ora sia dentro o fuori dal cosmo, anche lui è assoggettabile alle leggi del tempo, poichè abbiamo visto che l’unigenito Figlio è nato o generato dopo il Padre, il quale è sempre esistito.
Lasciamo le teorie umane a chi si diverte a fantasticare e basiamoci sui fatti. Il tempo esiste anche per Dio.
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 30/09/2005 14.00]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico