"interessante la tua trattazione, potresti allargare quest'ultimo punto? Ovvero Cristo e il ladrone appena sono morti si sono ritrovati nei luogi celesti e pertanto ascese al padre lo stesso giorno che mori? "
Teologia primitiva. Il paradiso non è in luogo in cui si possa andare e perciò è possibile dire: "se X è qui allora non è là". Comunque nel primissimo forum s'era già parlato di quel "non sono ancora salito al padre" detto alla Maddalena, e vi rimando lì, perché essendo in un internet point ho tempo solo per spiegazioni flash... magari appena arrivo a casa approfondisco. Comunque sia chiaro: Cristo ha realizzato l'incarnazione senza mai lasciare il seno del Padre, in quanto non c'è una sin-cronicità tra il paradiso (che è atemporale) e la terra, dove invece il tempo scorre. Non è possibile dire che un minuto passi sulla terra e contemporaneamente ciò avvenga in paradiso. Einstein ci insegna che il tempo scorre diversamente a seconda della curvatura del continuum spazio-tempo in cui ci troviamo, figuriamoci cosa avviene in paradiso, dove, non essendoci spazio, non c'è neppure il tempo, giacché la relatività generale einteniana ha dimostrato che queste due realtà sono un binomio inscindibile.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)