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Ciao mdagrada
eccoti qualche considerazione oltre alle pagine ben fatte che Achille ti ha linkato:
Luca 23:43
Alla lettera dal greco: E disse a lui: Amen a te dico: Oggi con me sarai in il paradiso.
Considerazioni:
Gli rispose:In verità ti dico:oggi sarai con me nel paradiso.(CEI)
Gesù gli disse: Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso (NUOVA RIVEDUTA)
Allora Gesù gli disse: In verità ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso.
And Jesus said unto him,Verily i say unto thee. To day shalt thou be with me
In paradise. ( KING JAMES VERSION pubblicata dalla società stessa)
And be said unto him,Verily I say unto thee,To-Day shalt thou be with me in
Paradise. (AMERICAN STANDARD VERSION –pubblicata dalla società stessa)
Come vedi tutte hanno delle piccole varianti di traduzione ma il significato è il medesimo.
E’ vero come dice la società che le virgole nel testo greco originale non venivano inserite, ma è da
Considerare che chi si prese la responsabilità di trascrivere le scritture le mise dove sono ora, ed è
La società stessa che dice che le scritture ci sono giunte intatte.
E’ la società che sostiene che sono stati tutti gli altri infedeli a tradurre questa scrittura sbagliando la
Punteggiatura. Ma la realtà dice che siamo stati noi a cambiarla per adattarla al nostro credo.
Quindi la verità PROVATA è che gli altri NON HANNO INGANNATO!!!!!!!!
Come vedi nelle versioni inglesi stampate dalla società ,e di cui comprò i diritti, la punteggiatura
È al posto giusto, e lo è anche nella versione di Westcott e Hort dalla quale è tratta la TNM.
Ora analizziamo il testo:
Gesù dice al malfattore: …..ti dico: oggi sarai con me nel paradiso.
E’ da notare che Gesù usa molto spesso nei vangeli l’ espressione “ in verità ti dico” o “veramente
Vi dico” o “verissimamente vi dico” e la usa SEMPRE senza l’avverbio di tempo “oggi”.
Giovanni 13:38 dice: “ In verità ti dico: non canterà il gallo prima che tu non mi abbia rinnegato Tre volte”
Non dice: In verità ti dico oggi:
Giovanni 13:21 dice: “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà”
Non dice: In verità vi dico oggi:
Marco 2:11 dice: “Io ti dico: Alzati, prendi la tua branda e vattene a casa tua”
E nei vangeli (in TNM) Gesù usa le espressioni…. TI DICO…. E …..VI DICO ben 60 volte in matteo,
17 volte in marco, 47 volte in luca e 29 volte in giovanni.( se non mi è sfuggito qualche episodio)
(Conf. MT 5:18,20,22,28,32,34,39;6:2,5,16,25 MR 3:28;9:1,13,41;10:15,29 ecc.)
Non avrebbe avuto il motivo di enfatizzare che quello che diceva lo diceva nel medesimo momento
In cui lo diceva,(cioè puntualizzare oggi) non avrebbe avuto senso!!!!
Se in luca 23:43 Gesù usa “oggi”,significa quindi che in quel caso serviva, voleva mettere in risalto
Proprio OGGI. Altrimenti Avrebbe detto come sempre: “In verità ti dico:sarai con me in paradiso”.
Se fosse come la traduce la TNM la parola oggi non serve a niente, è superflua;
Gesù invece voleva dire qualcosa di preciso al ladrone.
Da notare la CEI traduce NEL paradiso (letteralmente è IN IL, quindi NEL) . Questo significa che
Gesù stava dicendo : Tu sarai con me DENTRO il paradiso, quindi nello stesso posto.
Ma sappiamo benissimo che Gesù non è sulla terra ma in cielo, e noi diciamo che il ladrone è sulla terra. Quindi non possono essere nello stesso posto secondo la nostra interpretazione.
E se fosse come dice la società che Gesù sarebbe stato in senso simbolico con il ladrone, perché nel
Nuovo mondo avrebbe (Gesù) vegliato su di lui, la frase sarebbe sbagliata.
Cioè: Gesù avrebbe dovuto dire: “Io sarò con te in paradiso” e non “Tu sarai con me in paradiso”.
Gesù invece stava dicendo che sarebbero stati nello stesso posto.
Ed è questo che intendeva dire Gesù a quel ladrone pentito, che per lui quel giorno sarebbe significato essere con Gesù nei cieli.
La parola paradiso nel nuovo testamento ricorre 3 volte:
in luca 23:43
in 2 Cor 12:4
in Riv 2:7
e la parola greca dalla quale deriva è sempre la stessa “ Paradison.Paradeisw”
Il vocabolario LIDDEL_SCOTT dice: parco, giardino, Paradiso del N.T.
E’ vero quindi che significa anche parco, ma è anche riferito al concetto di paradiso del NT.
Quindi cosa dicono le altre due scritture?
Andiamo a Vedere:
2: cor 12:4 …”Fu rapito in paradiso e udii parole indicibili che non è lecito ad
alcuno pronunziare.(CEI)
Qui è l’apostolo Paolo che parla…di lui stesso in una visione, e come in tutta la bibbia, è il contesto che ci spiega il significato.
Il verso precedente dice che fù rapito al terzo cielo, e il contesto tutto, indica chiaramente una
Visione celeste e non una visione, materiale, terrestre; ci possiamo arrampicare sui vetri per darne
Un’altra di spiegazione, ma le scritture per fortuna sono uniche, e il contesto spiega sempre il
Significato.
Riv 2: 7 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.Al
Vincitore darò da mangiare dell’albero della vita, che stà nel
Paradiso di Dio.(CEI)
Anche qui è evidente che non si parla di un luogo terrestre,(il Paradiso di Dio) come è vero che
Sulla terra non esiste un’albero della vita letterale.
Ne risulta quindi che anche se un significato di “paradiso” è giardino o parco, in questi casi si riferisce a luoghi celesti. E questa non è una questione di interpretazione, ma di una VERA
E attenta Analisi delle scritture e del contesto delle circostanze esaminate.
E chissà come mai tutto questo coincide perfettamente con tutto il resto delle scritture!!!!!
E’ proprio vero che la sua Parola è perfetta.
Saluti
Gabry
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