La Bibbia e la fine del mondo: Di chi e di cosa dobbiamo aver paura?
di Nutting Ralph Margaret
Edizioni San Paolo
Cinisello Balsamo (MI) 1999, 1 ed.
198 pagine
Descrizione
Un Dio "terribile", immagini apocalittiche, castighi, fuoco e zolfo: è proprio questa l’immagine del Dio della Bibbia? Con l’avvicinarsi della fine del millennio, dobbiamo anche temere la fine del mondo? È ormai imminente la seconda venuta di Cristo? Il libro dell’Apocalisse è un manuale per il giorno della definitiva catastrofe? Cosa dice la Bibbia sul giudizio finale?
Un libro scritto per tutti, attualissimo e documentato che prende per mano il lettore e lo guida alla comprensione del vero significato del testo biblico.
Recensioni
Per leggere la Bibbia senza equivoci e paure
In questo volume si trovano molte più cose di quante lascia intravedere il titolo. Non si tratta solo della fine del mondo e delle paure da essa suscitate, quasi che l'autrice volesse pagare un tributo all'imminente cambio di millennio; il tema del libro è la corretta interpretazione della Bibbia a partire da numerosi esempi di letture distorte. L'autrice è statunitense e proviene da un Paese dove vivacissima è la discussione sul modo di interpretare le Scritture, a causa di una vera e propria ondata di fondamentalismo. All'interno della comune accettazione della Bibbia come Parola di Dio ispirata, ci sono profonde differenze sul modo di interpretarla. Adottando un linguaggio diffuso negli Stati Uniti, l'autrice tratteggia le due modalità antagoniste nel modo di accostarsi alla Bibbia fatte proprie dai "contestualisti" e dai "fondamentalisti".
I primi ritengono che, per comprendere la Rivelazione contenuta nei brani biblici, occorre situarli in un triplice contesto: letterario, sociale e storico, intendendo con quest'ultimo il divenire della Rivelazione dall'inizio alla fine, attestato dai libri biblici. I fondamentalisti invece, incuranti di questa "cornice", si attengono a un'interpretazione letteralistica della Bibbia, coltivando una falsa immediatezza col testo e andando incontro a difficoltà insormontabili, soprattutto quando si mette a confronto la visione del mondo sottesa o molti brani biblici con quella offertaci oggi dalla scienza. Una lettura, diffusa anche da noi presso i testimoni di Geova, che si presta non di rado a incutere paura, a presentare un Dio iroso e persino un po' meschino.
L'autrice, impegnato nell'apostolato biblico nella diocesi di Lexington nel Kentucky, con un linguaggio molto accessibile e talora persino disinvolto compie tre operazioni successive. Innanzitutto reinterpreta, contestualizzandoli, i brani biblici che sembrano negare la bontà di Dio. In un secondo tempo vengono esaminati quei testi che sostengono che Dio è amore e misericordia, come risulta soprattutto dalle parole e dal comportamento di Gesù. Infine si chiede alla Bibbia che cosa abbia da dirci sul "tempo intermedio" tra la prima e la seconda venuta del Signore. Vale la pena di leggere e di far conoscere questo volume perché, oltre a essere efficace e godibile, dissipa non pochi equivoci presenti anche oggi nei lettori della Bibbia (Franco Ardusso).
Il libro è ordinabile anche online dal sito delle Edizioni San Paolo:
http://www.edizionisanpaolo.it/scheda.asp?CDUCompleto=21E20
Io l'ho trovato davvero molto utile ed interessante.
Achille