Era d'agosto e il povero uccelletto
ferito dallo sparo di un moschetto
andò, per riparare l'ala offesa,
a finire all'interno di una chiesa.
Dalla tendina del confessionale
il parroco intravvide l'animale
mentre i fedeli stavano a sedere
recitando sommessi le preghiere.
Una donna, che vide l'uccelletto,
lo prese e se lo mise dentro al petto.
Ad un tratto si sentì un pigolìo:
"Cìo cìo cip, cip cip cìo..."
Qualcuno rise a 'sto cantar d'uccelli
e il parroco seccato urlò: "Fratelli!
Chi ha l'uccello mi faccia il favore
di lasciare la Casa del Signore!"
I maschi, un po' sorpresi a tal parole,
lenti e perplessi alzarono le suole,
ma il parroco lasciò il confessionale
e: "Fermi! - disse - mi sono espresso male!
Tornate indietro e statemi a sentire,
solo chi ha preso l'uccello deve uscire!"
A testa bassa e la corona in mano,
le donne tutte uscirono pian piano.
Ma mentre andavan fuori gridò il prete:
"Ma dove andate, stolte che voi siete!
Restate qui, che ognuno ascolti e sieda:
io mi rivolgo a chi l'ha preso in chiesa!"
Obbedienti, in quello stesso istante,
le monache si alzaron tutte quante
e con il volto invaso dal rossore
lasciarono la Casa del Signore
"Per tutti i Santi - gridò il prete
- sorelle! Restate e state quiete!
Convien finire, fratelli peccatori,
l'equivoco e la serie degli errori:
esca solo chi è così villano
da stare in chiesa con l'uccello in mano!"
Ben celata in un angolo appartato,
una ragazzetta stava col suo fidanzato,
in una cappelletta laterale;
ci mancò poco che si sentisse male
e con il volto di un pallore smorto
gli sussurrò: "Che ti dicevo: se n'è accorto!"
Ieri, mettendo via vecchie scartoffie mi è capitata tra le mani questa filastrocca: dei miei amici che da piccoli hanno studiato in seminario mi hanno detto che girava per i corridoi delle loro aulee.
Correva l'anno 1955 (più o meno).*** *** ***
Chi uccide più agnelli?
Il lupo o il pastore?