  13/09/2005 22:57 |
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Nel 1981, a mio figlio Giò, nei primi mesi di vita, si manifestò una grave forma di crosta lattea, in testa. Dagli esami risultò che aveva una forte anemia, in quanto il suo corpo non metabolizzava certe sostanze. Mi dissero che era assolutamente necessaria una trasfusione di sangue. In 2 ospedali di Torino mi intimarono che al più presto dovevo sottoporre mio figlio a questo provvedimento, perché i valori dell'anemia erano al limite, ne andava della vita.
Firmai le dimissioni da entrambi gli ospedali, esponendo quale era il mio piano per affrontare questa emergenza, in quanto non ero affatto d'accordo alla trasfusione di sangue, come testimone di Geova.
Mi ripugnava anche il fatto che ad un bambino di pochi mesi si facesse una trasfusione di sangue.
Portai mio figlio al Gaslini di Genova, all'epoca avevo una amica carissima che era primario di un reparto, di cui mi fidavo. Mi disse che Giò era carente di una vitamina (E) e poi mi diede una cura apposita. Nel giro di 15 giorni il problema era risolto.
Oggi Giovanni è in vacanza, ha 24 anni e gode di una magnifica salute.
Nel 1995, mio figlio Michele, promessa del calcio come attaccante, prima di essere arruolato in una squadra di serie C, fece alcuni controlli medici per verificare il suo stato di salute e per assolvere alle leggi della federazione del CONI.
Il verdetto medico fu terribile, aveva una grave insufficienza aortica, un problema di soluzione chirurgica.
Nel 1998,il 17 luglio, l'intervento a San Donato Milanese, non un intervento tradizionale, che prevedeva l'inserimento di una valvola meccanica, ma un intervento chiamato metodo Ross.
Si trattava di sostituire la vena polmonare con la valvola aortica e la valvola aortica "scassata", con opportune modifiche, al posto della vena polmonare.
Un gioco da ragazzi?
No, c'erano dei rischi notevoli, ma il problema veniva risolto con i suoi stessi organi biologici.
Un intervento considerato fantascienza, all'epoca, in Italia.
Non scendo ulteriormente nei dettagli del perché, io, Michele e mia moglie decidemmo per questa soluzione. Dico soltanto che oggi Michele ha 23 anni, è un bel ragazzo e sta benissimo.
Nel 1998, Michele quando fu operato, aveva quasi 16 anni, minorenne. Sò che io e mia moglie firmammo una serie di fogli che sollevavano l'equipe medica da diverse responsabilità per un intervento di quella portata a cuore aperto. Autorizzammo anche la trasfusione di sangue, che non fu necessaria per la straordinaria bravura di un professore che ringrazierò per tutta la vita.
In tutti i due casi l'esito è stato ottimo!!
In tutti i due casi ci fu un grande rispetto, da parte dei medici per il modo di gestire che dimostrammo io e mia moglie.
Le cose andarono bene!!
E' inutile dire cosa significarono, per me e mia moglie, queste "difficili" esperienze, a livello emotivo.
Sono situazioni difficili e delicate. In quei momenti, indipendentemente, dalle leggi in vigore, dal credo religioso o dalle pressioni che ricevi da amici e parenti, diventa drammatica qualsiasi decisione.
Non sono di parte con nessuno dei commenti fatti in questa discussione aperta, trovo sempre più inutili i battibecchi di uno o dell'altro fronte.
Vi riporto un pensiero che avevo annotato su un diario del 1998, perchè sono 35 anni che ogni fine giornata scrivo su 3 diari diversi le mie riflessioni di lavoro, di vita esteriore e di vita interiore.
Scritto il 19 luglio 1998:
"Quella domenica pomeriggio"
Si apre la porta della terapia intensiva e l'infermiera di turno pronuncia il tuo nome: "Michele Lupo"! "Sono il padre"! Risposi.
Mi aiutano ad indossare un camice di tela e le soprascarpe di plastica. Ventisei passi e sono da te, nel regno del dolore, nella sofferenza, dove non ci sono ne ricchi ne poveri e si diventa tutti umili ed indifesi. Ti vedo con le sonde, gli aghi, le braccia macchiate di lividi, il ronzio dei macchinari, i monitor. Vedo la tua espressione di giovane guerriero che mi dice: "Non ti preoccupare, papà, va tutto bene"!
Ti esamino da capo a piedi, osservo i punti e le linee sugli schermi, gli appunti sul registro aperto su un tavolino ai piedi del letto, compiti inutili, perchè nulla capisco. Brevi cerimonie di una disperata impotenza. Riesco solo a bagnarti con una benda inzuppata le labbra e tento di trasmetterti tutta la mia energia. Ti vedevo stanco, sfinito, ma non vinto; dolorante, sofferente, ma non abbattutto. L'angoscia e la tristezza che avevo dentro, vedendoti si sono tramutate in pace ed ammirazione per il grande coraggio che hai dimostrato. Io e tua madre ti abbiamo dato la vita, Dio ti ha dato il coraggio, un dono meraviglioso. La vita è fatta di dolore e amore, il dolore obbliga ad imparare, l'amore a crescere! E TU SEI CRESCIUTO!!!
Tuo padre
Son0 20 giorni che bazzico nei forum. A volte mi sembra di essere in una gabbia di matti. Moderatori, membri veterani, junior, Tread, ot......un linguaggio che ignoravo.
C'è poco rispetto dell'uomo. Non c'è volontà di accordi, si sentono tutti paladini delle proprie idee, ci si nasconde dietro pseudonimi, anche carini, ma privi di identità.
Dov'è l'uomo?
Vedo solo proiezioni mentali, pregiudizi, etichette.
Un mare di inutilità e negatività.
Non si dà il giusto riconoscimento alla parola Amore.
Non desidero intaccare l'assoluta libertà di nessuno, ma invito tutti a riflettere sulla propria identità che non è fatta di protocolli ideologici o di battute fulminee per smascherare chissà quali potenti nemici per proteggere la nostra identità dagli sciacalli.
La vita è un donarsi verso il prossimo!
Con affetto
Pino Lupo
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| 13/09/2005 23:50 |
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| | | Post: 354
| Registrato il: 01/10/2004
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Scritto da: parliamonepino 13/09/2005 22.57
Son0 20 giorni che bazzico nei forum. A volte mi sembra di essere in una gabbia di matti. Moderatori, membri veterani, junior, Tread, ot......un linguaggio che ignoravo.
C'è poco rispetto dell'uomo. Non c'è volontà di accordi, si sentono tutti paladini delle proprie idee, ci si nasconde dietro pseudonimi, anche carini, ma privi di identità.
Dov'è l'uomo?
Vedo solo proiezioni mentali, pregiudizi, etichette.
Un mare di inutilità e negatività.
Non si dà il giusto riconoscimento alla parola Amore.
Non desidero intaccare l'assoluta libertà di nessuno, ma invito tutti a riflettere sulla propria identità che non è fatta di protocolli ideologici o di battute fulminee per smascherare chissà quali potenti nemici per proteggere la nostra identità dagli sciacalli.
La vita è un donarsi verso il prossimo!
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Non mi sento negativa e inutile...invece secondo tè...quà lo siamo tutti.
Con questo finale che hai scritto è come se picchiassi tutti noi...e io che sento di non meritarlo posso piangere?
Anna Corsi (ganlioclo e semplicemente l"insieme dei nomi della mia famigliola per ricordarmi sempre di loro anche quando navigo in internet)[Modificato da ganlioclo 14/09/2005 0.13]
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| 14/09/2005 00:48 |
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| | | Post: 369
| Registrato il: 16/05/2005
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Io invece caro Pino ti sento abbastanza contraddittorio... hai fatto il tuo ingresso nel Forum quasi con arroganza puntando il dito accusatore su coloro che usano nick perchè secondo te è cosa assolutamente normale dichiarare le proprie generalità nel web, dove, oltre le persone rispettabili, cani e porci hanno accesso. Poi ti sei ammorbidito ed hai iniziato a parlare d'amore ma quasi con ostentazione ed ora emetti sentenze ingiustificate precedute però dalla narrazione di alcuni tuoi drammi famigliari (che sinceramente rispetto) forse per un tentativo di stemperare i tuoi giudizi negativi su tutti noi.
Forse ti sfugge il fatto che le giuste regole ben applicate servono per salvaguardare il rispetto di ogni singolo forista (e il rispetto è anche indice di amore!) e non certo per tarpare le ali a chicchessia. Ma questo dovresti ben saperlo perché iscrivendoti a questo Forum hai anche sottoscritto quanto sopra riferito alla moderazione.
Il non sottostare ai necessari paletti può essere euforizzante per sé ma dannoso ad altri…scontato no?
Comunque voglio rassicurarti che nonostante i nostri nick, siamo tutte persone farcite ed intrise da una miriade di sentimenti che non ci fa sentire per nulla inutili e negativi, né tanto meno una gabbia di matti, come tu sostieni.
Permettimi di concludere con una battuta: In bocca al lupo(pino)! ![[SM=g27823]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/23/5787184.gif)
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| 14/09/2005 01:11 |
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| | | Post: 161
| Registrato il: 08/07/2004
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Carissimo Pino,
Premetto che mi riferisco solo alla parte finale del tuo post, e che circostanze drammatiche come quelleche tu hai narrato e vissuto posso comprenderle fin troppo bene.
Senz’altro anche io merito una delle etichette che hai attaccato addosso a i partecipanti a questo forum, lascio agli altri scegliere quale, o quali. Sia pure da questa scomoda posizione cercherò di dire ciò che penso con i limiti di chi specialmente quando scrive non è nel suo elemento naturale.
Cito ad esempio:
Non ho capito il nesso fra il contenuto del tuo post (solo nella parte finale), che a me pare di una certa violenza, con la parola amore che tiri in ballo.
Non ho anche compreso quale misfatto sia essere “paladini delle proprie idee”. Se diventassi paladino delle idee altrui dovrei rinunciare alle mie, e mie diverrebbero quelle altrui: saremmo daccapo.
In quanto a “proteggere la propria identità” penso che ognuno possa avere i SUOI personali motivi. Non vedo chi(compreso te Pino) possa sindacare su tali motivi in nome di come LUI (tu) vede la cosa. Per me è un fatto di libera scelta, che ora dopo 40 anni posso esercitare pienamente, e mi spiace che venga così aspramente criticata.
Con questo non voglio dire che anche tu non possa avere le tue VEDUTE, ma da come le ricevo io hanno il sapore quasi di verità assolute. Forse la cosa non è voluta, forse era solo un invito alla riflessione o che altro, ma ho sentito il bisogno di riferirti le mie sia pur incomplete impressioni.
Io in questa “gabbia di matti” ho trovato conforto, degli amici, accettandoli ragionevolmente ognuno con le sue caratteristiche (compreso te Pino). Ho conosciuto veramente tante cose, libero di accettarle o rifiutarle, nessuno finora mi aveva scritto (facendo parte della “gabbia” anche io) quello che tu hai scritto. Pur riconoscendo io di essere una persona “semplice” , non ho particolari conoscenze o studi, sono una persona, e come tale mi piace essere trattato. Sono certo che comprenderai.
Qui mi fermo e ti auguro la buonanotte.
Muscoril/Matisse (pensa Pino io sono doppiamente anonimo) ![[SM=g27819]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/19/28152828.gif)
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI |
| 14/09/2005 07:25 |
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Son0 20 giorni che bazzico nei forum. A volte mi sembra di essere in una gabbia di matti. Moderatori, membri veterani, junior, Tread, ot......un linguaggio che ignoravo.
C'è poco rispetto dell'uomo. Non c'è volontà di accordi, si sentono tutti paladini delle proprie idee, ci si nasconde dietro pseudonimi, anche carini, ma privi di identità.
Dov'è l'uomo?
Vedo solo proiezioni mentali, pregiudizi, etichette.
Un mare di inutilità e negatività.
Non si dà il giusto riconoscimento alla parola Amore.
Non desidero intaccare l'assoluta libertà di nessuno, ma invito tutti a riflettere sulla propria identità che non è fatta di protocolli ideologici o di battute fulminee per smascherare chissà quali potenti nemici per proteggere la nostra identità dagli sciacalli.
Caro Pino
dietro il nick di ognuno di noi c'è una persona che come te per un motivo o un altro ha sofferto e magari continua a soffrire per certe situazioni della propria vita..tu dici che siamo privi di identità ma permettimi conosci tutti noi? Conosci le nostre vite e le nostre storie?
Non tutti hanno la forza di esporsi come stai facendo tu.
Saluti Rosa ![[SM=g27817]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/17/28150804.gif) |
| 14/09/2005 09:25 |
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Son0 20 giorni che bazzico nei forum. A volte mi sembra di essere in una gabbia di matti. Moderatori, membri veterani, junior, Tread, ot......un linguaggio che ignoravo.
vedi che non si finisce mai d'imparare?
Questa è la più bella sfida che ci lancia la vita.
Un po' capisco il tuo sconcerto perchè entrare nel "mondo dei forum", delle chat o di usenet in generale è come proiettarsi in una sorta di relatà parallela e bisogna capirne le regole e superare quell'attimo di disorientamento che inizialmente coglie più o meno tutti.
Forse l'immagine della "gabbia di matti" non è così sbagliata se letta in chiave non negativa.
Un po' matti forse lo siamo tutti, c'è chi ha passato nottate intere a discutere dei chiodi sulle mani di nostro Signore e chi ha voluto condividere un pezzo di cuore con persone totalmente sconosciute.., qui dentro molti messaggi sono intrisi di lacrime e di vita vissuta e molti altri di condivisione e speranza.. Matti, forse sì, ma è la nostra forza.
Per quanto riguarda la terminologia invece ci sono delle convenzioni che bisogna imparare.
Quando prendi la patente è necessario che conosci cos'è un "dosso" (parola che poi non ho sentito mai più ripetere) e quando entri in un forum devi imparare qualche acronimo. Non è difficile, basta chiedere e ti verranno dati degli indirizzi dove colmare le tue lacune.
C'è poco rispetto dell'uomo. Non c'è volontà di accordi, si sentono tutti paladini delle proprie idee, ci si nasconde dietro pseudonimi, anche carini, ma privi di identità.
questo invece te lo contesto.
Il rispetto per l'uomo c'è ed è fondamentale.
Il fatto che esistano idee diverse sulle quali ci si scontra e ci si confronta lo vedo solo come punto di forza e d'arricchimento, rimarrei inorridita dal contrario. Le idee possono essere benissimo discusse e perchè no confutate l'importante che venga rispettata la persona che le espone.
Sul fatto che molti di noi preferiscano usare uno pseudonimo non t'autorizza a presupporre che dietro non ci sia un individuo, con la stessa tua e nostra dignità.
Ognuno deve esser libero di agire e presentarsi come meglio crede.
Ho conosciuto personalmente alcune persone che "si celano" dietro ad un nick, e come esempio primo mi viene il caro Matisse: come si può ipotizzare che non sia una persona?
T'assicuro che è un uomo dotato del più bel sorriso che puoi trovare e con gli occhi luminosi colmi di umanità.
Dov'è l'uomo?
Eccoci, siamo qui, coi nostri pregi, i nostri difetti e le nostre ferite.
Tu dove sei?
Prova a scendere dal pulpito dove hai deciso di salire e comincia a guardarti intorno senza pregiudizi.
Prova ad ascoltarci col cuore.
Vedo solo proiezioni mentali, pregiudizi, etichette.
Un mare di inutilità e negatività.
forse sono quelle che hai dentro tu?
Spesso ci capita di proiettare sugli altri le nostre negatività, non credi?
Non si dà il giusto riconoscimento alla parola Amore.
Non desidero intaccare l'assoluta libertà di nessuno, ma invito tutti a riflettere sulla propria identità che non è fatta di protocolli ideologici o di battute fulminee per smascherare chissà quali potenti nemici per proteggere la nostra identità dagli sciacalli.
Quando la smetterai di ergerti paladino per insegnare a tutti come si vive, forse riuscirai a vedere ciò che ora i tuoi pensieri t'impediscono di fare e soprattutto a rispettare le scelte degli altri. L'amore è anche questo non credi?
La prima forma di amore è per me la condivisione e la compartecipazione.
Significa spogliarci dei nostri panni e delle nostre certezze per calarci in quelli dell'altro e provare a vedere il mondo coi suoi occhi.. fatto questo avremo meno tempo per giudicarlo e più motivi per capirlo.
Provaci!
La vita è un donarsi verso il prossimo!
Aspetto il tuo dono a braccia aperte, e tu non buttare via il "nostro".
con affetto ricambiato[Modificato da Francesca Galvani 14/09/2005 9.30] |
| 14/09/2005 10:32 |
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| | | Post: 427
| Registrato il: 08/07/2004
| Utente Senior | | OFFLINE |
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Caro Pino,
hai aperto il cofano della macchina senza neanche curarti di "conoscere" in che tipo di macchina andavi a mettere le mani.
Hai avviato discussioni che non ti curi neanche di alimentare quando c'è qualcuno che ti risponde, anche se duramente e con ironia!
Il mio nick è nemorino60 ma mi chiamo Valentino Stampone e nel mio avatar c'è una mia foto!
![[SM=g27832]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/32/13220200.gif) [Modificato da nemorino60 14/09/2005 10.33] _________________________________
nemorino60
http://www.vasodipandora.org
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| 14/09/2005 10:54 |
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Questa storia dei nick sta diventando un'ossessione.... come se su internet uno che dice di chiamarsi Luigi Rossi debba essere per forza Luigi Rossi.... è un falso problema.... tra l'altro questo vedere nei nick una volontà di nascondersi per potersi permettere di tutto sotto la protezione dell'anonimato è una bufala grossa, ma davvero grossa.... con un minimo di autorizzazioni (o qualche hacker a disposizione) chiunque scopre chi c'è dietro un nick.... non ci vuole niente....
siamo di nuovo off topic, ovvamente, perché sono dieci interventi che non hanno a che fare con il titolo della discussione che era riguardante mi pare gli interventi ospedalieri con conseguente possibilità di dover subire una trasfusione e relativo dramma interiore, di cui si sta discutendo anche altrove nel forum.....
serenità |
| 14/09/2005 11:36 |
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| | | Post: 176
| Registrato il: 11/07/2005
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Sinceramente Pino, i tuoi discorsi li ho sentiti miriadi di volte..... alle riunioni aziendali che ero costretto a frequentare quando ero ancora uno "schiavo" dei miei padroni.
Ora che sono libero di lavorare per i fatti miei riconosco al volo i venditori di parole e di incoraggiamento finalizzato al marketing. Quelli del "trend" oppure del "target" ecc. ecc. che fanno tanto scena ma poi sono dei venditori di fumo per una società profondamente in crisi che non ha bisogno di loro.
Esci dal tuo "trend", quello che hai impostato negli interventi che finora hai tenuto e non continuare a bacchettarci perchè non abbiamo raggiunto il (tuo) "target".
Ti stimo, hai cultura da vendere se così si può dire, ma non fare il venditore con noi.
Ciao, io sono GENESIS. ![[SM=g27834]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/34/5566800.gif) ---------------------------------------------------------
"Mi chiamo Massimo e avrò la mia vendetta.
In questa vita o nell'altra." |
| 14/09/2005 12:06 |
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| | | Post: 316
| Registrato il: 22/07/2004
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Scritto da: parliamonepino 13/09/2005 22.57
C'è poco rispetto dell'uomo. Non c'è volontà di accordi, si sentono tutti paladini delle proprie idee, ci si nasconde dietro pseudonimi, anche carini, ma privi di identità.
Dov'è l'uomo?
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Sta dietro a quel nick e dietro al monitor. Con i suoi pensieri, col suo vissuto, con i suoi sentimenti e le sue emozioni. Sono queste cose che trasmette con le sue parole che gli danno una identità, non certo un nome.
E dietro la scelta di firmarsi con uno pseudonimo piuttosto che con nome e cognome ci sono dei motivi e penso che nessuno abbia il diritto di sindacare su questo.
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Vedo solo proiezioni mentali, pregiudizi, etichette.
Un mare di inutilità e negatività.
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Non ho visto inutilità e negatività, ma persone (tra le quali la sottoscritta) che si raccontano, che discutono, che parlano, che hanno opinioni diverse, come è giusto che sia. Mi spiace che tu abbia trovato tutto ciò inutile e negativo e di contro mi chiedo cosa per te è utile e positivo.
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Non si dà il giusto riconoscimento alla parola Amore.
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Sorvolo su questo perchè il "giusto riconoscimento" può essere giusto per te mentre altri potrebbero averne una visione differente. Non generalizziamo, per favore, concetti che sono soggettivi e non hanno regole valide per tutti.
20 giorni sono davvero pochi, forse il tuo giudizio è stato un po' esagerato, non trovi? Magari quando imparerai a conoscerci meglio ti accorgerai che l'identità di ognuno di noi va ben al di la di un nome.
Ciao
[Modificato da Anna Maria Greco 14/09/2005 12.11] «C'è chi ti pesta un piede e chiede scusa... c'è chi ti calpesta il cuore e non se ne accorge nemmeno...» |
| 14/09/2005 12:12 |
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Scritto da: parliamonepino 13/09/2005 22.57
Non desidero intaccare l'assoluta libertà di nessuno, ma invito tutti a riflettere sulla propria identità che non è fatta di protocolli ideologici o di battute fulminee per smascherare chissà quali potenti nemici per proteggere la nostra identità dagli sciacalli.
Pino Lupo
Grazie!
Dopo otto anni che non frequentavo una Sala del Regno, mi mancava un bel predicozzo.
Sei sicuro che a te non manchi il pulpito?
firmato
xxxxxx yyyyyy |
| 14/09/2005 13:06 |
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| | | Post: 429
| Registrato il: 08/07/2004
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C'è poco rispetto dell'uomo. Non c'è volontà di accordi, si sentono tutti paladini delle proprie idee, ci si nasconde dietro pseudonimi, anche carini, ma privi di identità.
Non è che c'è ancora qualche refuso di mentalità Geovista? ![[SM=g27816]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/16/3198840.gif)
Mi spiego meglio: un po' come quando la wts parla di internet dove sono tutti brutti (avatar consigliato) e cattivi (nick carino ma che nasconde cattivik) e che è meglio non frequentare! [Modificato da nemorino60 14/09/2005 13.10] _________________________________
nemorino60
http://www.vasodipandora.org
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| 14/09/2005 13:32 |
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| | | Post: 1.565
| Registrato il: 16/08/2004
| Utente Veteran | | OFFLINE |
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Non e' una risposta a te, Pino, non del tutto, almeno.
Semplicemente, uso il tuo scritto come spunto.
Sul sangue.
Teoria sulla quale moltissimi ex TdG non hanno cambiato idea.
Mi ricordano gli ex musulmani.
Hanno rigettato tutto ma la carne di maiale proprio non riescono a mangiarla. Assolutamente comprensibile, dato che fin dalla culla sono stati bombardati con frasi tipo: e' sporca e immonda, e' di un animale impuro ecc. Poi si aggiunge che da' fastidio ad Allah e te saluto. ![[SM=g27828]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif)
Pero' se non mangiano carne di maiale, male ne fanno solo a se' stessi, invece proclamare l' inutilita' delle trasfusioni a mio avviso e' se non criminale, almeno pericoloso, come l' affermare che "solo pregando si sconfiggono tutte le malattie".
Sono casi in cui le religioni DEVONO restare fuori, la parola spetta a chi di dovere, considerando anche il fatto che pochi, degli interessati, sono in grado di giudicare competentemente.
E poi desidererei proprio, come sempre, un po' di obiettivita', che non si citassero solo i casi che confortano le proprie certezze, anche per rispetto a chi, QUI, legge e sta ancora soffrendo per la perdita di un suo Caro, dovuta proprio all' assurdita' (scientifica) di tale convinzione.
Concludo citando Einstein e ...il sottoscritto.
La Scienza senza la Religione e' zoppa, la Religione senza la Scienza e' cieca.
Meglio zoppi che ciechi.
Ciao
Claudio
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| 14/09/2005 15:51 |
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| | | Post: 9
| Registrato il: 25/08/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
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Ciao Pino,
perchè tanta aggressività nel tuo intervento
Dentro questa gabbia ho trovato persone che hanno raccontato la loro sofferenza, che ancora si interrogano, e nella condivisione dei problemi acquistano la forza per andare avanti, per migliorarsi. Ho trovato inoltre persone di grande cultura, un mare di informazioni storiche, linguistiche. Mi sono unita a loro cercando di capire come si può arrivare ad una condizione di dipendenza psicologica dalla quale, per fortuna, gli iscritti a questo forum si sono liberati, mi sono sentita vicina a loro quando raccontano la propria esperienza all'interno della congregazione dei TdG. L'Amore è anche "compartecipazione", poi non importa se chi parla usa un nick o il nome proprio. Sono iscritta come irias ed il mio nome è Siria Lozzi, ora riconosci che ho un'identità che prima non avevo?
La " normalità" è una verità statistica, non assoluta.
Sai che ti dico? sono contenta di essere "matta" dentro questa "gabbia", ho imparato molte cose e prima fra tutte il rispetto per il prossimo.
ciao Siria ![[SM=g27824]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/24/6594288.gif) |
| 14/09/2005 17:01 |
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| | | Post: 1.744
| Registrato il: 13/07/2004
| Utente Veteran | | OFFLINE |
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Io non so che dire
sono passato nel giro di un giorno dall'ammirazione (gli ricordavo al vivo un suo caro amico scomparso, sprizzavo intelligenza...) alla squalifica senza appello.
E quando non so che dire taccio.
E prego. ----------------------
est modus in rebus |
| 15/09/2005 11:50 |
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| | | Post: 143
| Registrato il: 19/05/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
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Non capisco...
Prima ci racconti le tue brutte esperienze passate con le malattie dei tuoi figli e poi ci attacchi tutti quanti dicendo che non siamo uomini perche ci nascondiamo dietro un nick ???
Caro Pino, penso che internet e questo forum allora sia il posto sbagliato. Mi dispiace, ma chi mi attacca, dicendo perlopiù che non sono uomo, senza nemmeno conoscermi, non lo accetto per niente. Il tuo esibizionismo non mi piace. ![[SM=g27812]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/12/5757084.gif)
Con rispetto, Emanuele.
"La religione non deve dividere ne ora ne mai,ideologie estreme portano sempre guai" |
| 15/09/2005 21:23 |
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| | | Post: 50
| Registrato il: 12/09/2004
| Utente Junior | | OFFLINE |
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Carissimo PINO
Sarà una gabbia di matti come dici tu ma posso dirti che questo forum mi dA LA FORZA il CORAGGIO di andare avanti lo trovo piacevole , avendo il pregio di poter esporre le prorpie idee sempre nel rispetto delle persone....scusa la mia semplicità nello scrivere io non sono mai stata brava in italiano......
Io non sono tdg ho un famigliare coinvolto perciò questo forum a me piace perchè posso conoscere il mondo dei tdg a me sconosciuto... non me ne volere a me sembra che tu sia uscito da matrix con i piedi e non con la testa.
Si può amare il prossimo anche se non riceviamo amore...........
a presto rambosette.
nessuna persona può sentirsi libera se non è padrone di se stesso nessuna persona può sentirsi libera se non è padrona di se stessa |
| 16/09/2005 05:26 |
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Anche per me, caro Pino, questa "gabbia di matti" è importante. Ogni giorno mi dà la carica, è diventata una piacevolissima abitudine. E' vero, fino a qualche mese fa anche la scrittura del giorno, la lettura della Bibbia, potevano definirsi una piacevole abitudine, ma da come la vedo ora, solo ADESSO mi sento bene, in quanto venire qui non è un obbligo, lo faccio volontariamente e con gioia, e se qualche volta manco non mi sento mai in colpa. Da come parli e ti esprimi mi sembri una persona sicura, sono felice per te. Con affetto Trisha [Modificato da Trisha123 16/09/2005 5.27] |
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