Bicchiere mezzo pieno ha scritto:
...Se andate sulla pagina
www.tdgonline.net/indice/articoli/607.htm, a proposito della data del 607 scoprirete che Rolf si sta anche dedicando alla storia assiro-babilonese.
A proposito di questa pagina, copio/incollo da un mio precedente post:
Ecco cosa si legge nel sito geovista:
«Il mondo accademico è unanime in merito al 587?
Il prof. Furuli con cattedra all'Università di Oslo ha recentemente terminato uno studio sulla cronologia fino ad oggi accettata. Sono stati riesaminati migliaia di documenti archeologici e sono arrivati alla conclusione che Gerusalemme non può essere caduta nel 587 a.E.V.».
Non viene detto che il prof. Furuli è un TdG! L'unica "autorità" che respinge la data storicamente accertata del 587 è un TdG!!
Non ci sono né storici né altri studiosi che dicono che Gerusalemme cadde nel 607 a.C., come insegna la WTS!
Chi legge questa pagina però è indotto a pensare, dal modo in cui è formulata la domanda, che Furuli sia solo uno dei tanti che compongono il "mondo accademico" a non accettare la data del 587. Un modo di argomentare a dir poco capzioso!
In una prima versione di questa pagina, l'autore aveva citato lo studioso E.R. Thiele come segue:
«Nel suo libro
The Mysterious Numbers of the Hebrew Kings, il prof. E.R. Thiele scrive: "Il canone di Tolomeo fu preparato primariamente per scopi astronomici, non storici. Non pretese di fornire un elenco completo di tutti i governanti di Babilonia o di Persia, né l'esatto mese o giorno del principio dei loro regni, ma fu un accorgimento che rese possibile correggere la collocazione in un ampio schema cronologico di certi dati astronomici che erano allora disponibili. I re i cui regni erano di meno di un anno e che non abbracciavano il giorno dell'Anno Nuovo non erano menzionati"».
Dopo una mia osservazione (nel ng FIRT) sul modo capzioso e strumentale di citare le parole di questo studioso la pagina è stata modificata. Nella nuova versione ora si legge:
«Nel suo libro
The Mysterious Numbers of the Hebrew Kings, il prof. E.R. Thiele, anche se non scredito' mai il lavoro di Tolomeo, scrive: "Il canone di Tolomeo fu preparato primariamente per scopi astronomici, non storici. Non pretese di fornire un elenco completo di tutti i governanti di Babilonia o di Persia, né l'esatto mese o giorno del principio dei loro regni, ma fu un accorgimento che rese possibile correggere la collocazione in un ampio schema cronologico di certi dati astronomici che erano allora disponibili. I re i cui regni erano di meno di un anno e che non abbracciavano il giorno dell'Anno Nuovo non erano menzionati"»
Anche in questa nuova versione non è cambiato praticamente nulla: il pensiero del prof. Thiele risulta, infatti, completamente stravolto e manipolato da tale citazione parziale e strumentale. E' vero che il Canone di Tolomeo può essere stato scritto principalmente per scopi astronomici e non storici, ma questo non invalida in alcun modo la sua accuratezza per quanto riguarda la cronologia e la data del 587 per la caduta di Gerusalemme.
Come mai gli autori di quel sito riportano le parole di Thiele nonostante siano a conoscenza (avendone anche dicusso in un newsgroup) del pensiero dello studioso su tale argomento?
Ecco cosa ha scritto, infatti, il prof. Thiele:
«Per oltre quarant'anni ho esposto le mie opinioni riguardo all'antica cronologia ed ai cronologi, e la mia fiducia in Claudio Tolomeo è divenuta ampiamente nota. Tuttavia
per molti anni le pubblicazioni dei testimoni di Geova mi hanno presentato come un sostenitore di un'opinione relativa a Tolomeo che è esattamente contraria a ciò che io sostengo. Alcuni che conoscono le mie opinioni mi scrivono da diverse parti del mondo, desiderosi di conoscere perché
i testimoni non dicono la verità riguardo alla mia piena fiducia in Tolomeo. Tolomeo fu uno dei più grandi studiosi dell'antichità. (...) I dati cronologici relativi ai governanti dell'antica Babilonia e di Persia forniti da Tolomeo sono astronomicamente fondati. La data del 605 a.C. indicata per l'inizio del regno di Nabucodonosor è verificata da due eclissi e non esiste la minima obiezione riguardo alla sua accuratezza. Ma
la data dei testimoni relativa a Nabucodonosor è di venti anni in errore ed i loro calcoli profetici basati sulla loro data sono errati. Per procedere sulla base dell'onestà e dell'integrità coloro tra i testimoni di Geova che hanno esposto nelle loro pubblicazioni delle falsità circa ciò che io ed altri abbiamo scritto dovrebbero ritrattare i loro errori, poiché solo la verità ha il diritto di essere sostenuta. (...) Ci sono molti tra i testimoni di Geova che sono cristiani molto sinceri ed essi dovrebbero stare attenti ad evitare di essere ingannati. (...)» (tratto da Witness, vol. 5, n.1, 1979, p.4, grassetto mio). Qui
http://www.infotdgeova.it/thiele.jpg la lettera completa.
E' interessante che la WTS ha smesso di citare Thiele da parecchi anni. Mentre infatti nel libro "Ausiliario per comprendere la Bibbia" (1971) si trovava la solita citazione di Thiele, nel successivo e più aggiornato libro "Perspicacia" questa citazione è scomparsa.
Ciao
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 14/09/2005 5.57]