“Quando si parla di segni di identificazione religiosa negli edifici pubblici uno stato laico non dovrebbe averne nemmeno uno”
Non vedo perché. Se i cittadini si identificano in quel simbolo allora esso li rappresenta. Al tempo della disputa sul crocifisso nella scuola di Ofena i telegiornali fecero dei sondaggi. Il risultato? Non voglio citare il Tg4 dove il 90% disse di volere il crocifisso, perché so bene che genere di persone guarda Emilio Fede, mi accontento del sondaggio di Rai1 dove il 70% disse di volere il crocifisso. Una maggioranza schiacciante, che per qualsiasi altra decisione parlamentare o referendaria nessuno s’ è mai sognato. Alcuni in vena di sofismi hanno chiamato questa decisione una “dittatura della maggioranza”, ma non si vede cosa ci sia di dittatoriale in un popolo che ritiene espressi i suoi ideali in un simbolo e decide di rappresentarli così. I famosi “Libertà uguaglianza e fraternità” non li ha inventati la rivoluzione francese, vengono dritti dritti dal cristianesimo che ha forgiato la mentalità europea.
“Significa che la cultura di Francia, Germagna e Spagna non è cristiana perchè non privilegiano la religione cattolica come in Italia”
La cultura non dipende dalle decisioni dello Stato. Io parlo della gente, dell’arte, della letteratura. Se apri un libro di storia dell’arte non trovi che opere religiose per secoli, se apri libri di letteratura idem. Quello che ha fatto grande l’Italia coi suoi Michelangelo, Donatello, Raffaello e Leonardo è l’arte sacra. E non è un mistero che nelle nostre scuole si dedicano tre anni a Dante e un anno intero al Manzoni, questo perché i due più grandi autori della nostra letteratura sono cristiani. Allo stesso modo in Germania e negli altri Stati europei sono stati duemila anni di cristianesimo ad imprimere il loro marchio indelebile nella cultura, che cosa facciano i governi è irrilevante. Sono appena stato a Köln e so di cosa parlo.
“Un segnale significativo e altamente positivo, sono i dati "se corrispondenti al vero come io spero" apparsi sui quotidiani”
E a quando risalgono questi dati?
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)