Io credo che l' Inferno sia l' ultima freccia che possa scoccare una Religione per cercare di soggiogare una persona a determinate regole.
1)Innanzi tutto è paradossale il fatto che qualora esistesse un Dio Personale e addirittura come descritto dai vari credi, crei un essere razionale e lo giudichi sull' irrazionale.
2)Ancora più paradossale è il fatto che questo Dio è la perfezione dell' amore e della Giustizia visto che se un essere umano lungi dalla perfezione si impegna a perseguire una di esse all' altra deve per forza di cose rinunciare, visto che chi ha un compito di giustiziere assoluto deve avere anche un pizzico di vendicatività mentre chi ha il compito di persona amorevole in senso assoluto deve essere sempre pronto a perdonare e subire.
3)Un giudizio inappellabile e infinito relativo a un altro mondo, viene dato in base alla vita in un mondo completamente diverso, dove viene insegnato di perdonare (sette volte sette) di una vita di circa 70 80 anni che non è neppure un segmento di fronte all' eternità.
4)E' ragionevole pensare che una persona che ha vissuto circa 70 80 anni possa essere punita con una tortura eterna? Anche se il fuoco per alcune Religioni non è più letterale si tratta comunque di una tortura Spirituale senza fine.
Ciao
[Modificato da Lacky dissociato 18/08/2005 17.02]
"La natura voi dite, è del tutto inesplicabile senza un Dio in altri termini, per spiegare ciò che capite ben poco, avete bisogno di una causa che non capite affatto." (Ghiry D' Holbach, il buon senso, 1772)