>Ciò che dici, non ha senso per me, berescitte, davvero.
R- Non pretendo che ne abbia. Quodcumque recipitur...
>Vuol dire che siamo tutti in un grande gioco divino, dove Lui si diverte e noi no?
R- Non vuol dire questo. Tu non afferri il punto e travisi tirando conclusioni che non derivano da ciò che ho detto. "Gioco" e "diverte" ce lo vedi tu. Non c'era nel mio discorso né espressamente né implicitamente.
>- Dio ci crea sulla terra, per soffrire
R- Ecco un "per" gratuito. Dio al contrario ci crea per la felicità.
>(perchè, alzi la mano chi non ha mai sofferto o chi non soffrirà mai...).
R- Il fatto che tutti si soffra non è dimostrativo che Dio ci crei PER soffrire.
>- Poi, dopo la morte, ci giudica. Se siamo stati buoni, andiamo in paradiso, e finalmente abbiamo la serenità.
Se siamo stati cattivi, bruciamo nell'inferno per l'eternità...
R- Questo funziona. E dipende dal fatto che ci ha creati con la capacità di conoscere il bene e il male e di volerlo o rigettarlo liberamente e perciò responsabilmente.
>Ma voglio dire, ci crea LUI, senza che glielo chiediamo,
R- Tu, al posto di Dio, riusciresti a creare qualcuno domandandogli se vuole essere creato? E' sorprendente! Io invece ho catalogato questa come una delle cose che neanche l'Onnipotente può fare.
>in un mondo difficile, corrotto, dove è più facile fare il MALE che il BENE,
R- Questo mondo, così com'è, non era nel suo progetto. E' la libertà umana che lo ha ridotto così. Però se è vero che è più facile fare il male che il bene è anche vero che, se ti eserciti riuscirai anche tu a fare più il bene che il male, come ci riescono tanti. E ciò costituirà un merito per te, come è un merito il primato sportivo per chi si impegna.
>e io perchè LUI ha deciso che funziona così, rischio di stare nel fuoco per L'ETERNITA'?
R- No, tu rischi di stare nel fuoco nell'eternità solo se deciderai di fare la pecora appresso al gregge di quelli che fanno il male. Cioè se sei malvagio come gli altri invece di opporre al male il bene costruttivo che la tua coscienza e, se sei cristiano, la tua fede ti indicano di fare e Dio te ne dà la forza per farlo.
>Se questo è ciò che fa Dio, allora esiste un solo Dio, ed è malvagio...
R- Che esista solo un Dio è vero. Non è vera la aggettivazione che gli dai (e nessuno che leggerà il mio post a cui tu rispondi e seguirà queste mie risposte potrà qualificare in quel modo Dio). E' vero invece che c'è al mondo un solo Neo e... un giorno si autoqualificherà da sé pentendosi di tanta leggerezza.
>Ma io, davvero, non posso credere che un Dio d'amore, che ha sacrificato il suo unigenito Figlio, vedendolo soffrire e morire come il peggiore degli assassini, possa aver creato questo meccanismo così meschino e sadico.
No, deve esserci un'altra spiegazione
R- E c'è. Il meccanismo non è né meschino né sadico. Ma se tu invece di riflettere con calma, documnentarti e capire cosa dicono gli altri, parti in quarta e procedi balzellando con il motore ingolfato, ti si scècchera il cervello e non la vedrai mai un'altra spiegazione.
Non vedrai neanche che le tue deduzioni non derivano con logicità da ciò che dicono gli altri. Così che tu ti scagli contro una due parole che ti urtano ma solo perché le travisi e non ti sforzi di capire. Dai del cretino come nulla fosse al pensiero altrui (sostenere che io credo in un Dio sadico, dice tra le righe questo) e riempi una pagina di cose che non costruiscono niente.
PS
Quella che Dio dovrebbe chiederci il permesso prima di crearci è... mondiale! Spero che Tubal ne faccia la vignetta.
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est modus in rebus