Allora..
mettiamoci nella predisposizione che Dio non deve essere personificato nè tanto meno reso un elemento semplicistico. semplice si..ma semplicistico no..
Gocciazzurra dice:
"Secondo me Dio preconosce le inclinazioni del "cuore" solo DOPO che la creatura viene all'esistenza, non prima."
Ora questo è assolutamente errato perchè stiamo fecendo di Dio creatore una sorta di creatura.. che non conosce tutto nella sua totalità..
Allora.. Dio non preconosce.. bensì "CONOSCE"..nella sua natura la conoscenza è l'essere divino..quantomeno a quanto insegna la chiesa..
Ricordiamoci che per Dio non c'è un prima o un dopo..e dunque.. come dovrebbe Dio non conoscere le inclinazioni dell'uomo prima che egli sia?
Dunque si evidenzia che di fatto in questa affermazione due sono gli errori un po' vistosi:
1) Dio non preconosce.. poichè come dicono i medievali Egli è l'INTELLIGERE.. il CONOSCERE..
2) In secondo luogo Dio proprio perchè è il Conoscere non può non conoscere ciò che è nel tempo.. dato che proprio lui conosce il tempo.. nella sua eternità..
Ci sarebbe anche una terza pecca in questa preposizione.. ovvero che Dio essendo l'ESSERE.. in quanto essenza di ENTE.. non dovrebbe neanche essere come dice Poly.. Dio conosce le cose perchè la natura dell'essere che sta nelle cose è la natura stessa divina.. la loro potenzialità d'essere è l'atto d'essere di Dio..e dunque una conoscenza che non sia così sarebbe sempre parziale..e questo perchè Dio non deve vedere l'uomo per conoscerlo.. lo conosce e basta nella sua essenza divina..
Marco
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odio ciò che dici..me darei la mia stessa vita per darti la possibilità di dirlo..
(Voltaire)