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Perchè, come cristiano, ho deciso di andare a votare il referendum

Ultimo Aggiornamento: 15/06/2005 15:07
12/06/2005 00:05
 
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Ieri sera, insieme ai miei fratelli in Cristo, nel consueto incontro del venerdì, si è discusso, non è una novità in questi "ultimi giorni" :-) del referendum di domani.

Molte le opinioni, avvolte anche divergenti.

"Non possiamo limitare la liberta altrui e il libero arbitrio, assolutamente no, a coscienza etc."

Personalmente sono finalmente arrivato ad una conclusione, chiarendo sopratutto il contesto del referendum in alcuni dettagli.

Mi ritengo, come cristiano, in dovere, soprattutto perchè interpellato, di "additare" quello che ritengo un peccato, la manipolazione degli embrioni in particolare etc, con un deciso NO, anzi quattro.

Ero tentato anche dall'astensione ma ho rifletutto e fatto alcuni calcoli, è vero che vi possano essere moltissime combinazioni ma, supponiamo.

100 elettori

25, come di consueto, non andranno a votare (misti tra i propabili si e no, per non curanza, impossibilità etc.

75 andrebbero a votare il referendum è valido ma.

solo 51 vanno a votare perche 24 possibili votanti, che avrebbero votato no, decidono di astenersi.

51 voti il referendum è valido con questo risultato:

35 si e 16 no (facciamo finta che tutti i voti sono validi)

Bene il referendum è fatto, è valido e vincono i si in grande maggioranza !!!!!

Vado e voto no.

Ciao, Alex.

ps
in ogni modo questo che si discute oggi sarà, fra 50 anni, normalissimo come il divorzio e l'aborto oggi...... e poi si dice che le profezie bibliche siano solo simboliche, no, non fraintendetemi, non parlo della "distruzione" ma del cuore dell'uomo. !!!

________________________________
Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
12/06/2005 00:53
 
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Re:
>>>>>
Ero tentato anche dall'astensione ma ho rifletutto e fatto alcuni calcoli,
>>>>

Caro Alex,
come sempre ti induco all'ascolto del parere degli esperti, mi piacerebbe che tu lo facessi anche adesso.
E' stato statisticamente provato che votare No significa favorire il sì. Forse sarebbe meglio per te fidarti dei calcoli degli statistici, piuttosto che al tuo abaco.


Cari saluti
Andrea


12/06/2005 09:38
 
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Caro Alex, i cattolici in questo referendum non andranno a votare. Come speri che i “no” vincano quando la Chiesa ha consigliato l’astensione? Sarà già tanto se i no saranno il 3%… tu rischi seriamente d far superare il quorum…

Ciao
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(Κ. Καβάφης)
12/06/2005 12:04
 
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Bravo Alex
Forse rischierai di far passare il quorum ... ma

la tua è stata una scelta coraggiosa, democratica e coerente.
Chi ha deciso di astenersi ha usato l'abaco e ha capito che l'unico modo per vincere è l'astensione ...

Una minoranza che impone la propria opinione alla maggioranza.

Magari nel frattempo, qesta minoranza si sta già inconsapevolmente avvalendo dei farmaci provenienti da paesi stranieri, e che sono stati messi a punto dalla ricerca sulle staminali embrionali.

Vedremo in futuro cosa faranno questi astensionisti, quando ci sarà la loro vita legata a quei farmaci

Hai tutta la mia stima e il mio rispetto.

Maurizio
12/06/2005 13:02
 
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Se voleva essere certa di vincere al referendum,
la Chiesa avrebbe dovuto invitare tutti i cattolici ad ANDARE a votare, anziché invocare il contrario.

Adesso perché prendercela con chi, invece, decide di fare il suo dovere di cittadino?

Fortunatamente, scopro di non essere il solo a pensarla in questo modo.
Stamattina ho visto con vero piacere il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA C.A. Ciampi recarsi alle urne con la moglie Franca.

Credo di poter dire, senza tema d’essere smentito, che il NOSTRO Presidente sia un Moderato e che non gli si possano imputare estremismi di vario genere.

Se oggi dovesse vincere la pavida tattica dell’astensionismo, nessuno ricorderà quei 300000 embrioni congelati che verranno distrutti!

Se, come dicono gli astensionisti, quegli embrioni sono esseri umani, oggi verrà autorizzata una strage equivalente a metà dei soldati italiani morti nel corso della prima guerra mondiale!
Perché la Chiesa non propone di SALVARLI??
Perché non cerca delle volontarie che se li facciano impiantare?
Perché è favorevole all’adozione di orfani e non di embrioni orfani??


Allora, concludo che quei 300000 embrioni sono esseri umani di serie B ANCHE per la Chiesa.

Si accetta l’espianto di organi da persone clinicamente morte.
Quegli embrioni verranno distrutti, perché non usarli, al pari di organi espiantati, per salvare altri esseri umani?

Per queste e MILLE altre ragioni, oggi alle 14 andrò a fare il mio DOVERE di cittadino italiano.

Maurizio
12/06/2005 14:06
 
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“Una minoranza che impone la propria opinione alla maggioranza.”

Ma se la maggioranza non va a votare, dove la vedi la minoranza che impone ad una maggioranza?

“Magari nel frattempo, qesta minoranza si sta già inconsapevolmente avvalendo dei farmaci provenienti da paesi stranieri, e che sono stati messi a punto dalla ricerca sulle staminali embrionali.”

La ricerca con le cellule staminali embrionali non ha ancora prodotto alcunché, tutte le volte che sono state impiantate si sono rivelate cancerogene, e questo lo ammettono anche quelli a favore del sì. Loro pensano solo ad ipotetiche cure future, che potrebbero non arrivare mai. Uccidere delle vite in cambio di cure ipotetiche non è un gran bilancio per l’umanità. Al contrario con le cellule staminali adulte sono già pronti oltre sessanta protocolli di cura.

“Adesso perché prendercela con chi, invece, decide di fare il suo dovere di cittadino?”

Votare ai referendum non è un dovere. Dove l’hai letto? Il referendum è fatto da una parte della cittadinanza che chiede di abrogare la legge, gli altri cittadini possono scegliere di non rispondere a questa richiesta.

“Se oggi dovesse vincere la pavida tattica dell’astensionismo, nessuno ricorderà quei 300000 embrioni congelati che verranno distrutti!”

??

“Se, come dicono gli astensionisti, quegli embrioni sono esseri umani, oggi verrà autorizzata una strage equivalente a metà dei soldati italiani morti nel corso della prima guerra mondiale!
Perché la Chiesa non propone di SALVARLI??”

Ma che dici? Questa legge non dice di distruggere gli embrioni, di che parli?

“Perché non cerca delle volontarie che se li facciano impiantare?”

Perché non sarebbe la sua madre biologica. Siamo contro l’eterologa, l’hai dimenticato?

“Quegli embrioni verranno distrutti, perché non usarli, al pari di organi espiantati, per salvare altri esseri umani?”

1)Dove hai letto che verranno distrutti?
2)Non puoi usarli per salvare nessuno sia perché sono esseri umani sia perché non esiste alcuna cura basata su questi. Considera la tua umanità e quella degli altri sempre come fine e mai come mezzo, diceva Kant.
3)Tu eri una di quella cellule, cerca di ricordartelo. Sei nato unicamente perché i tuoi genitori non ti hanno svenduto ad un laboratorio di ricerca dove ti avrebbero assassinato.

Ciao
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(Κ. Καβάφης)
12/06/2005 14:23
 
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Polymetis,
Leggendo le risposte che mi hai dato, è evidente che non sei ben informato sull'argomento.

Sono convinto che questa lacuna sia causata da una scelta più che da una mancanza.

Tu non andrai a votare, la tua è una posizione che rispetto ma non riesco proprio a stimare.

Ciò non toglie che la scelta dell'astensionismo costituisce una forma di chiaro calcolo matematico ai fini del mancato raggiungimento del quorum.

Ergo... una minoranza che detta la propria legge alla maggioranza.

Negarlo equivale a nascondersi dietro ad un dito.

Adesso non ho tempo di risponderti nei particolari perchè sto andando a fare il MIO DOVERE di italiano.

Ciao
12/06/2005 14:46
 
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Ciao Alex..

ti parlo da cattolico che conosce i contenuti di questo referendum.. allora..
Io credo che l'abrogazione di una legge che fino ad ora sta sempre lo stesso garantendo le fecondazioni artificiali pur mettendo dei paletti..è meglio di andare incontro ad una eventuale legge che manca oltre tutto di legislatori che sappiano coscientemente cosa fare..

Io credo.. che un tema come questo trattato in queste due giornate non possa avere nel referendum il mezzo migliore di trattazione..
Nelle passata elezioni politiche abbiamo eletto circa novecento parlamentari che a loro volta avrebbero dovuto formare nei loro vari ambiti delle equipe specializzate per la trattazione dei singoli temi..
Dunque anche la medicina sarebbe dovuta crescere con una certa autonomia ed arrivare a delle conclusioni dettate dalla bioetica.
Invece i politici incompetenti pensano che questo tema sia trattabile con i metodi nazionalpopolari..alla stregua de tralicci dell'ENEL..
No!! questo non è così..
Io non posso mettere nelle mani del mio carpentiere..dei milioni di persone che neanche sanno cosa votano..un tema tanto delicato.
Dunque mi astengo non per un si o per un no..bensì perchè è il referendum il veicolo assolutamente inadeguato per cambiare una legge..migliorarla o stravolgerlache dir si voglia.

Per il resto..se voti no.. è ovvio chè e come se stessi votando "SI"!!! i no si stanno astenedo e dunque il tuo "NO" è un "SI" 2 volte!!!

In bocca al lupo!

Marco
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odio ciò che dici..me darei la mia stessa vita per darti la possibilità di dirlo..
(Voltaire)
12/06/2005 15:54
 
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Re:

Scritto da: Polymetis 12/06/2005 14.06
“Una minoranza che impone la propria opinione alla maggioranza.”

Ma se la maggioranza non va a votare, dove la vedi la minoranza che impone ad una maggioranza?






Nella furbata di appropriarsi di tutti quei "non voti" che sono fisiologici in ogni consultazione. Anziani, ammalati, ecc ecc. Persone aventi diritto che per un motivo o per un altro non si recano alle urne.
Non è mica maggioranza questa... ma un numero Tot che per diventare maggioranza usa un discutibile stratagemma

Saluti
A.M

«C'è chi ti pesta un piede e chiede scusa... c'è chi ti calpesta il cuore e non se ne accorge nemmeno...»
12/06/2005 17:07
 
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“Leggendo le risposte che mi hai dato, è evidente che non sei ben informato sull'argomento.”

Esempi?

“Ciò non toglie che la scelta dell'astensionismo costituisce una forma di chiaro calcolo matematico ai fini del mancato raggiungimento del quorum.”

Ma è naturale. Qual è il problema? Non vado proprio perché voglio che il quorum non sia raggiunto: è un diritto costituzionale.

“Ergo... una minoranza che detta la propria legge alla maggioranza.”

Ma se la maggioranza degli italiani vuole cambiare questa legge, allora vada a votare, che hai da temere?
Io non ho ancora visto nessuna minoranza né maggioranza. I nostri rappresentati hanno fatto quella legge, con un voto trasversale agli schieramenti e dopo nove anni di dibattiti.

Per Anna Maria

“Nella furbata di appropriarsi di tutti quei "non voti" che sono fisiologici in ogni consultazione. Anziani, ammalati, ecc ecc. Persone aventi diritto che per un motivo o per un altro non si recano alle urne.”

Sono in così grande numero? L’ultima volta che sono andato ai seggi come scrutatore c’era stata un’affluenza dell’80%. Se i sì sono davvero la maggioranza, vinceranno indipendentemente dal fatto che io lo voglia o no. Inoltre, come ha detto libmarco, il referendum è un mezzo sbagliato per simili questioni. Erodoto, nel suo celebre logos tripolitikos, disse una cosa che è rimasta nella storia: “come può essere una cosa bella la democrazia se la plebe è ignorante?”
Trasposto in termini moderni: se chi vota è idiota, eleggerà un idiota. Se chi vota è ignorante, eleggerà un ignorante. I risultati della Lega alle ultimi elezioni sono la prova a posteriori di questa verità indiscutibile… Il divino Platone infatti cosa propone? Il governo dei filosofi.
Ora, sia chiaro, non ho intenzione di schierarmi dalla parte di coloro che avversano la democrazia. Ma penso che il popolo debba eleggere rappresentanti, e non votare su questioni di bioetica: perché questo è un prendere in giro la gente. La maggior parte degli italiani non sa neppure la differenza tra uno zigote e un gamete… quello che vota ha un senso? Oppure voteranno perché si sono fatti ispirare dal bel faccione di Veronesi? Nulla è più manipolabile della massa.

Ciao
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12/06/2005 17:53
 
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Polymetis,
Il fatto che tu dipinga la maggioranza degli italiani come un ammasso d’imbecilli, incapaci di intendere e di volere, non significa che la tua sia la veduta corretta.

Ho per natura una chiara avversione al “Mondo accademico” che accampa l’esclusiva su ciò che gli interessa.
Per chi non l’avesse capito, la vignetta “Il professore e il contadino” era rivolta proprio contro questa mentalità.

Contrariamente a te, io ho molta fiducia nell’intelligenza del mio prossimo.
Sono convinto che una coppia che voglia ricorrere alla fecondazione eterologa, NE ABBIA IL DIRITTO.
E sono altrettanto convinto che tu non abbia il diritto di vietarglielo.
Altresì, sono convinto che nessuno abbia il diritto di IMPORLA a te Cattolico.
E ho la certezza che la coppia sia in grado di valutare i pro e i contro di tale scelta.
Concludo la questione dicendo che il figlio di una “fecondazione eterologa” sarà sicuramente grato d’essere al mondo.

Sono fermamente convinto che l’analisi pre-impianto risparmierebbe un infinità di aborti e traumi sulla vita delle donne coinvolte.
La visione bigotta che si vuole trasmettere alla massa degli italiani, vorrebbe impiantare embrioni malati destinati a:
Essere abortiti.
Morire dopo un calvario di qualche anno.
Ora, siccome di quegli embrioni fecondati qualcuno sicuramente non diverrà feto e poi uomo, PERCHE’ vietare l’analisi PRIMA DEL DRAMMA?

Mi chiedi degli esempi sulla tua scarsa informazione sull’argomento.
Scrivi che:
“La ricerca sulle cellule staminali embrionali non ha ancora prodotto alcunché”

Spiacente, ma questa tua opinione non concorda con quella di chi partecipa a questi studi.
Vedi Veronesi e la direttrice del centro ricerche sulle staminali (non ricordo il nome, ma ne ho seguito il dibattito televisivo).
Ora su questi argomenti, a mio avviso gode di molto più credito la loro opinione di quella di chi non è dentro l’ambito di ricerca scientifica.
Per cui dopo aver sentito le due campane, la tua e quella di seri ricercatori scientifici, traggo due eventuali conclusioni:

A) Sei poco informato.
B) Sei informato e fai disinformazione.

Poiché è mia abitudine dare sempre il beneficio del dubbio al mio interlocutore, ho concluso che sei poco informato.

Non ho scritto che è vietata l’astensione, ma che la ritengo una scelta PAVIDA E MOLTO COMODA.

Auspico una modifica alla legge referendaria:
Vale la maggioranza di chi va a votare, in questo modo si eviteranno strumentalizzazioni come quella cui stiamo tristemente assistendo.

Ciao
Maurizio
12/06/2005 20:14
 
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Scrive polymetis:
>>>Caro Alex, i cattolici in questo referendum non andranno a votare.
---------------------------------
I cattolici? Quali cattolici? Il 90% degli aventi diritto al voto è cattolico battezzato. Perchè allora temere di perdere la Legge 40?
Il partito politico della Santa Romana Chiesa, la Conferenza Episcopale Italiana, consapevole che gli italiani nei referendum che colpivono il "magistero" hanno risposto con acume ed intelligenza, hanno dovuto imporre l'astensione, sperando di accodarsi tra quelli che: fisiologicamente non votano mai, chi è al mare, chi non ha avuto modo di cogliere il significato dei quattro quesiti.
Un franco e aperto confronto sui quesiti motivando perchè la CEI indica di votare NO, lo ha rifiutato proprio per i motivi opposti da quelli indicati dal dotto polymetis.
I referendum sul divorzio e aborto hanno dimostrato che, dove c'è confronto, gli elettori sanno scegliere.
Questo è il timore.
Da parte della Chiesa, c'è una ipocrisia tipica di chi fa calcoli partitici, calcoli politici.
La legge 40 per la Sacra Romana Chiesa è il chiavistello per scalzare la 194. Ipocriti ma non stupidi. Sarebbero stati stupidi se non si fossero accorti della scandalosa contraddizione tra la salvaguardia di quattro cellule chiamate impropriamente "persona umana" e il feto con possibilità abortiva.
Equiparare queste cellule come una persona umana impedendo la diagnosi pre/impianto e mantenere la "miocentosi" su un feto avanzato e poterlo abortire è sconvolgente. Non è forse anche la miocentosi fatta su un feto avanzato una forma di inizio di eugenetica?
No polimetys, il referendum è servito per questo. IL tempo a disposizione è stato poco per chiarire la doppiezza della posizione della CEI e lo strumento che si è costruita, "la legge 40", per colpire la 194.

Vedremo.
Ciao
Maurizio P.
12/06/2005 20:27
 
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“Il fatto che tu dipinga la maggioranza degli italiani come un ammasso d’imbecilli, incapaci di intendere e di volere, non significa che la tua sia la veduta corretta.”

Non imbecilli, semplicemente incompetenti su queste problematiche, che richiedono una conoscenza sia scientifica che filosofica.

“Sono convinto che una coppia che voglia ricorrere alla fecondazione eterologa, NE ABBIA IL DIRITTO.”

Il problema non sono solo i diritti della coppia, ma anche quelli del futuro bambino. Noi pensiamo che ogni bambino abbia il diritto di avere genitori biologici, e di sapere chi sono sua madre e suo padre. Inoltre fermeremmo il mercato del seme, con gente povera che va a venderlo ed agenzie che lo smerciano a 10.000 euro ad esemplare.

“E ho la certezza che la coppia sia in grado di valutare i pro e i contro di tale scelta.”

Il problema è che non ci sono solo loro in gioco, ma anche il bambino.

“Sono fermamente convinto che l’analisi pre-impianto risparmierebbe un infinità di aborti e traumi sulla vita delle donne coinvolte.”

Tu parli solo dei diritti della donna, ma non di quelli del bambino. L’articolo 13 comma due della legge dice: “La ricerca clinica e sperimentale su ciascun embrione umano è consentita a condizione che si perseguano finalità esclusivamente terapeutiche e diagnostiche ad essa collegate volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell'embrione stesso, e qualora non siano disponibili metodologie alternative.”
Come vedi la diagnosi pre-impianto si può fare, a patto che sia per l’esclusivo bene dell’embrione e non ne causi il decesso.
Inoltre fai un discorso eugenetico, come a dire che gli handicappati abbiano meno diritto di vivere e dunque vadano scartati. Ma i sostenitori del “sì” non si rendono conto che con la diagnosi pre-impanto al fine di scartare i soggetti difettosi scienziati del calibro di Hawking, lo scopritore dei buchi neri, sarebbero stati eliminati in quanto handicappati gravi? Io ho amici dawns, e dunque tutelo la loro dignità e il loro diritto a vivere come gli altri. Li difendo da una società che considera la salute l’equivalente della dignità umana e della felicità. Da una società che si permette di dire se possono vivere o no al posto loro. Se si nega il diritto fondamentale alla vita, quali diritti vorresti tutelare?

“vorrebbe impiantare embrioni malati destinati a:
Essere abortiti.
Morire dopo un calvario di qualche anno.
Ora, siccome di quegli embrioni fecondati qualcuno sicuramente non diverrà feto e poi uomo, PERCHE’ vietare l’analisi PRIMA DEL DRAMMA?”

Non fare passare la diagnosi pre-impanto come qualcosa a favore dell’embrione, perché se la coppia lo trovasse “imperfetto” per i suoi canoni eugenetici lo scarterebbe, ergo, lo ucciderebbe in ogni caso.

“Spiacente, ma questa tua opinione non concorda con quella di chi partecipa a questi studi. Vedi Veronesi e la direttrice del centro ricerche sulle staminali (non ricordo il nome, ma ne ho seguito il dibattito televisivo).”

Ho sentito anch’io Veronesi, e non ha detto che ci sono terapie basate sulle staminali embrionali, solo che stanno facendo ricerca su di esse. Ti sfido a dirmi il nome di una qualunque terapia basata sulle staminali embrionali.
Leggi ad esempio questo frammento di articolo:

L’inganno delle staminali embrionali
di Marina Corradi
Il professor Angelo Vescovi, ricercatore di fama internazionale nel campo delle cellule staminali, in un discorso all’Accademia dei Lincei ha definito "infondato" il "dubbio dilaniante" che i proponenti del referendum pongono ai cittadini: lasciare morire milioni di malati, o permettere la ricerca sugli embrioni. Non è vero, afferma Vescovi, che le staminali embrionali rappresentino l’unica o la migliore via per la guarigione di molte malattie incurabili: «A oggi non esistono terapie, nemmeno sperimentali, che implichino l’impiego di staminali embrionali, né si può attualmente prevedere se e quando questo diventerà possibile, data la scarsa conoscenza dei meccanismi che regolano l’attività di queste cellule, e la loro intrinseca tendenza a produrre tumori».
Molto più avanzate invece le linee di ricerca sulle staminali adulte, in numerosi casi già applicate alla terapia. Inoltre, la stessa produzione di staminali embrionali può avvenire senza passare attraverso gli embrioni, "deprogrammando" cellule adulte. […] www.lucacoscioni.it/node/2486

“Ora su questi argomenti, a mio avviso gode di molto più credito la loro opinione di quella di chi non è dentro l’ambito di ricerca scientifica.”

E secondo te tra gli astensionisti non ci sono scienziati di fama mondiale? Il presidente del comitato Scienza e Vita ad esempio, capo del gruppo astensionisti, è Bruno Dalla piccola , ordinario di Genetica presso l'Università La Sapienza di Roma.
Ti do un consiglio: www.comitatoscienzaevita.it/

Per Maurizio

“La legge 40 per la Sacra Romana Chiesa è il chiavistello per scalzare la 194.”

Lo spero veramente.
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12/06/2005 21:38
 
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Grazie del consiglio impartitomi,
d’altronde devo abituarmi a questo genere di cose, visto che auspichi un mondo in cui il “Filosofo”, esemplare saggio e intelligente per antonomasia distribuisce a destra e a manca pillole di saggezza e dettami di etica e morale.

Peccato che il “Filosofo” visto al potere si manifesti patetico e umano come i poveri ignoranti che filosofi non sono:
A Venezia, il sindaco è un noto “Filosofo” e codesto saggio individuo in questo mandato e nel suo precedente, ha pensato bene di far pagare l’attraversamento del Canal Grande in vaporetto 5 euro a persona … 80 metri di attraversamento!!!!
Mentre i residenti pagano solamente 1 euro.
Grande pillola di saggezza filosofica che allontana anche i cinesi, notoriamente poco propensi alla dialettica Platonica ma molto sensibili al vile denaro.

Inoltre, sempre la saggezza del filosofo lo ha portato a decuplicare la tariffa da pagare nel caso si voglia che il proprio matrimonio civile sia celebrato da “Sua maestà La Saggezza personificata”, evidentemente il delirio di onnipotenza colpisce solo le menti troppo illuminate.

Credo che la tua veduta: “italiani popolo d’ignorantoni” e “Filosofi” unici degni di governare e dettare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, (probabilmente perché ti consideri tra i grandi saggi), sia di una logica aberrante e, se capitasse veramente, l’unico vantaggio che ne trarrei sarebbe quello di ritirarmi tra le mie amate montagne a fare la guerriglia a questo luminoso governo.

Il fatto che mi citi Bruno Dalla Piccola, come presidente del gruppo degli astensionisti, non significa assolutamente nulla.
La sua coscienza può benissimo portarlo a rinunciare ad una ricerca, anche se questa potrebbe portare buoni risultati.

Scrivi dei diritti del bambino e che io parlo solo di quelli della donna.
VERO.
Per una semplice ragione:
LA DONNA SO CHE ESISTE E CHE E’ UN ESSERE VIVENTE E PENSANTE.
La manciata di cellule che nemmeno i Padri della Chiesa sanno dire se hanno già ricevuto un’anima o meno, NO NON LO SO e quindi io do priorità alla donna.

Con questo, non significa che vengo a casa tua ad importi la fecondazione eterologa o la diagnosi pre-impianto.

CONCLUDO restituendoti un consiglio … ero in debito.

Non so dove porterà la ricerca sulle staminali embrionali, spero che risolva i problemi che il tuo Dio latitante si guarda bene dall’aiutarci a risolvere … però ti consiglio di riflettere sull’atteggiamento chiuso e oscurantista che la tua Chiesa ha sempre tenuto verso le scoperte scientifiche in conflitto con le sue vedute:
Fosse per voi, oggi si crederebbe ancora che il sole gira intorno alla terra e che l’uomo fu creato nel giardino d’eden.
Fortunatamente, nella storia dell’umanità abbandonata c’è sempre stato un Galileo, un Darwin e un Veronesi.

Ciao
Maurizio
12/06/2005 22:42
 
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Maurizio..eh eh eh ma cosa dici?
Ma guarda che il tuo grado di valutazione del problema parte con una prevenzione..

Non penso che Polymetis ritenga gli italiani un manipolo di cialtroni..
Parla con dei seri sostenitori del si..e anche loro ti diranno che utilizzare il referendum come strumento legislatico in questo campo è veramente da incompetenti..

Qui si parla di competenze mediche che devono innanzi tutto stabilire ancora l'utilità di tali ricerche.. in secondo luogo la loro concordanza con la bioetica ed in terzo luogo trovare un piano comune dove lavorare per il bene della nazione..
Ma non deve essere il cittadino ad esprimere una preferenza!! non ne è competente pur essendo un avvocato o un professore di lettere e filosofia.

Ho già detto che il nostro governo non è riuscito a produrre un organo competente che studiasse approfonditamente questo tema!!
Non possiamo presentarci ad un referendum dove ci sono ancora una fazione dice che le staminali buone sono quelle delle cellule embrionali mentre l'altra fazione sostiene che sono buone anche quelle del cordone ombelicare..
Questo è assurdo!! Non stiamo decidendo come la volta scorsa sui tralicci dell'enel!!
Dai Maurizio!!

Poi si deve sempre tenere a mente che è giusto che ognuno faccia secondo coscienza.. alcuni votando si e altri votando no o astenendosi perchè reputano il referendum strumendo non adatto per prendere su questo campo provvedimenti.

Con stima

Marco
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odio ciò che dici..me darei la mia stessa vita per darti la possibilità di dirlo..
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12/06/2005 22:54
 
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Re:
polymetis ha scritto:

Non fare passare la diagnosi pre-impanto come qualcosa a favore dell’embrione, perché se la coppia lo trovasse “imperfetto” per i suoi canoni eugenetici lo scarterebbe, ergo, lo ucciderebbe in ogni caso.

----------------------------

Cosa questa che potrebbe fare comunque dopo aver fatto una amniocentesi e scoperto che il feto presenta gravi malformazioni e/o malattie genetiche. La differenza sta nell'evitare un ulteriore trauma a una coppia (e una donna soprattutto) senza figli che può decidere di optare per una interruzione di gravidanza su un feto stavolta e nn su un embrione.

---------------------------

Ti sfido a dirmi il nome di una qualunque terapia basata sulle staminali embrionali.

---------------------------

Una terapia non esiste ancora, anche perchè lo studio sulle staminali embrionali è molto recente . Da qui, suppongo, nascono i pareri discordi sulle staminali adulte e quelle embrionali. Nessuno di questi signori può dire con certezza se la ricerca non può dare nel tempo risultati positivi. Potrebbe essere una speranza per migliaia di persone gravemente ammalate. Speranza che in questo modo si toglie a persone VIVE. Esiste anche l'obiezione di coscienza. Nessuno è obbligato a scegliere in questo senso, se non se la sente e se la sua coscienza glielo impedisce. Invece il divieto, per legge, annulla anche la possibilità di poter scegliere secondo coscienza.
------------------------

Per Maurizio

“La legge 40 per la Sacra Romana Chiesa è il chiavistello per scalzare la 194.”

Lo spero veramente.
------------------------

Bene, così avremo di nuovo tante donne che andranno ad abortire clandestinamente con il rischio di lasciarci la pelle o di beccarsi infezioni gravissime. Questo lo dico da donna contraria all'aborto; ma per quanto io sia contraria, trovo che le persone debbano avere la possibilità di compiere scelte in base la loro coscienza e non in base a quella altrui.

Saluti
A.M
«C'è chi ti pesta un piede e chiede scusa... c'è chi ti calpesta il cuore e non se ne accorge nemmeno...»
12/06/2005 23:13
 
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Re: Maurizio..eh eh eh ma cosa dici?
Marco,

Il problema che sollevava il referendum non riguardava solo lo studio e la ricerca sulle staminali embrionali.
Riguardava anche l'analisi pre impianto, la fecondazione eterologa, e i diritti madre-embrione.

Tutto questo non è solo campo decisionale per gli esperti, ma anche per le persone normali e come dicono da me "non studiate".

Una coppia, di cui uno sterile, pur di avere un figlio potrebbe essere disposta ad accettare la fecondazione eterologa ... chi sono i luminari cattolici che glielo vogliono proibire?

Qui mi fermo ... ho visto le prime proiezioni delle astensioni e devo convenire con Polymetis su un fatto ...

GLI ITALIANI SONO UN POPOLO DI PECORONI ....
E HANNO I GOVERNANTI CHE SI MERITANO


Con ricambiata stima
Maurizioi

[Modificato da Tubal Cain 12/06/2005 23.14]

[Modificato da Tubal Cain 12/06/2005 23.15]

13/06/2005 01:00
 
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“Cosa questa che potrebbe fare comunque dopo aver fatto una amniocentesi e scoperto che il feto presenta gravi malformazioni e/o malattie genetiche. La differenza sta nell'evitare un ulteriore trauma a una coppia (e una donna soprattutto) senza figli che può decidere di optare per una interruzione di gravidanza su un feto stavolta e nn su un embrione.”

Dal mio punto di vista il problema non si pone perché non penso che un feto con malformazioni abbia meno diritto di vivere. Una persona malata non perde né la sua dignità né il suo diritto a vivere. Come ho già detto tempo fa mia madre è handicappata alle gambe, non può correre ma solo camminare faticosamente e a piano. Fosse per i radicali la sua vita non sarebbe degna d’essere vissuta. Mi nonna decise di tenerla, ma grazie all’infausta legge che permette l’aborto avrebbe potuto decidere di sbarazzarsi di mia madre, decidere al posto suo cosa fare di una vita che non le apparteneva. Mia madre è felicissima di vivere, lo preciso, e non penso avrebbe gradito essere ammazzata in grembo solo perché qualche radicale pensa che la sua vita crei problemi ad altri o in nome di un ipotetico futuro infelice che le sarebbe spettato.

“Una terapia non esiste ancora, anche perchè lo studio sulle staminali embrionali è molto recente “

La ricerca sulle staminali adulte è altrettanto recente ma al contrario di quella sulle embrionali ha prodotto risultati considerevoli.

“Bene, così avremo di nuovo tante donne che andranno ad abortire clandestinamente con il rischio di lasciarci la pelle o di beccarsi infezioni gravissime.”

E’ un argumentum ad consequentiam, senza alcuna validità logica. Far derivare conseguenze spiacevoli da una premessa non inficia la premessa stessa. Quelle donne facevano qualcosa di illecito.

“a per quanto io sia contraria, trovo che le persone debbano avere la possibilità di compiere scelte in base la loro coscienza e non in base a quella altrui.”

E’ questo il problema: se scegliessero davvero solo per se stesse non avrei nulla da dire. Se vogliono amputarsi un braccio sono libere di farlo per quanto mi riguarda, il braccio è loro. Ma l’aborto non è un decidere “in piena coscienza” per te stesse, è un prevaricare i diritti di qualcun altro, ed il più sacro dei diritti, quello alla vita. Lo slogan delle femministe: “l’utero è mio e me lo gestico io” è un clamoroso non-senso, in quanto l’utero sarà loro ma quello che c’è dentro no. La donna che vuole abortire decide anche per un altro, non solo per se stessa, ed è inutile che vi ricordi che la propria libertà finisce dove inizia quella degli altri…

Per Tubal

“Una coppia, di cui uno sterile, pur di avere un figlio potrebbe essere disposta ad accettare la fecondazione eterologa ... chi sono i luminari cattolici che glielo vogliono proibire?”

Luminari cattolici? Ancora? C’è gente perfettamente atea dalla nostra parte, vedasi Rutelli o la Fallaci. Costoro pensano che non esistano solo i diritti della coppia ma anche quelli del bambino che verrà, il quale ha diritto ad avere due genitori biologici e a conoscerli. Qui si parla sempre delle donne e mai dei bambini, gli eterni dimenticati.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
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(Κ. Καβάφης)
13/06/2005 01:47
 
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Ma infatti è vero Maurizio..

questo tema meritava più dignità scientifica di quanto non ne abbia avuta!! e visto che lo dici anche tu.. io non mi sento di dare la parola ad una buona parte di pecoroni..

Mi sa che il referendum non sia passato..ma spero che la discussione non si chiuda e la sana ricerca possa portare avanti un discorso serio e attendibile.. come penso abbia la possibilità difare..tanto da convincere le autorità competenti ad essere ascoltati e resi operativi..per il bene di tutti..

Con affetto

Marco
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(Voltaire)
13/06/2005 09:33
 
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Coerenza

Qui mi fermo ... ho visto le prime proiezioni delle astensioni e devo convenire con Polymetis su un fatto ...

GLI ITALIANI SONO UN POPOLO DI PECORONI ....
E HANNO I GOVERNANTI CHE SI MERITANO



Caro Tubal,
Ammiro il tuo spirito sportivo ed il grande rispetto per le idee altrui; chi è più “emancipato” rispetto ai tanti pecoroni si nota subito…[SM=g27823]

A parte gli scherzi, io credo che il tema vada trattato (ancora, anche dopo il referendum, comunque vada) con grande attenzione, umiltà e razionalità e non facendosi guidare dallo squadrismo emotivo e mai cercando attacchi alla persona per soffocare i contenuti argomentati.

Qualcuno aveva osservato, molto correttamente a mio giudizio, che il 90% della popolazione ignora il significato di cellula staminale o zigote e che, pertanto, argomenti del genere non vanno gettati allo sbaraglio e trattati a colpi di accetta referendaria, e si era sentito rispondere, proprio da te, che evidentemente questo qualcuno considerava gli italiani “ un ammasso d’imbecilli, incapaci di intendere e di volere”; ora che l’esito del referendum sembra spostarsi dove non si immaginava, proprio tu scopri che gli italiani sono tutti “pecoroni”…?
Mah..
Sandro

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Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia (Matteo 5,11)
13/06/2005 13:22
 
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Mi rendo conto che la risposta sarà lunga,
ma a volte è necessario esserlo.

Chiarisco subito il significato della frase:
“Gli italiani sono un popolo di pecoroni”.
Dalle vostre risposte è evidente che ne è stato travisato il senso, aggiungo …a causa della mia eccessiva sintesi.

Ieri, l’Italia si è divisa in tre grandi blocchi:
Chi si è recato alle urne.
Chi si è astenuto, per motivi ideologici.
Chi si è astenuto per ignavia … indifferenza … menefreghismo.

Le prime due Italie le rispetto, la terza Italia costituisce un GROSSO PROBLEMA.

Ricordo ancora con profonda amarezza il referendum del 2003.
Si chiedeva agli italiani se era lecito abolire l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
In pratica se fosse lecito licenziare un dipendente senza che ci fosse la “Giusta causa”.
In tempi in cui veniva posticipata l’età minima pensionabile, si pensava bene anche di poter liberamente licenziare i lavoratori.
Quali sarebbero stati i risultati?
Immagino un uomo di 60 anni che lavora in miniera, in acciaieria, nell’edilizia il cui fisico non regge più gli sforzi richiesti dalle sue mansioni.
Maturerà il diritto alla pensione a 62 o 65 anni.
Che fare nel frattempo?
Tocchiamo l’art. 18 e LICENZIAMOLO, mettiamolo in mezzo alla strada e a 65 anni percepirà la pensione minima … se nel frattempo non è morto di fame!

Una simile consultazione referendaria avrebbe dovuto portare alle urne il 90% degli aventi diritto!
NON SI RAGGIUNSE IL QUORUM!!!

Volete forse negare che in Italia esiste un GROSSO PROBLEMA?
Ricordo con AMAREZZA le giornate di sciopero e le manifestazioni che facemmo per salvare l’art. 18!
Chi portava in piazza i lavoratori, nel frattempo era sceso in politica e per motivi di bottega chiese di disertare le urne …!!!
Ma come??? Prima invochi l’insurrezione popolare e poi dici che va tutto bene?

Questa è la nostra Italia … un surrogato d’interessi personali, di bottega e un tiepido minestrone colmo di menefreghismo.
Oggi voi che auspicavate l’astensionismo, cantate vittoria … ma attenzione potrebbe essere una vittoria di Pirro e l’arma che avete usato contro l’attuale referendum potrebbe essere un boomerang e colpirvi alla nuca in una prossima occasione.
Non è un augurio, ma una sincera preoccupazione per una mentalità dilagante nel nostro “belpaese sigh” che si agita solo quando gli viene toccato il portafoglio.

Alcuni di voi denunciano che gli italiani non erano all’altezza dei quesiti referendari.
IO dissento da questa posizione e di seguito spiego il perché:

La Costituzione della Repubblica … ,oggi tanto attaccata proprio da chi predicava l’astensionismo e che affonda le proprie radici nel sangue dei combattenti per la libertà, all’articolo 75 dice quanto segue:

75. È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione del referendum.


Quindi ne concludo che ERA LECITO proporre una consultazione popolare su questi argomenti, altrimenti sarebbe stato dichiarato INCOSTITUZIONALE.

Inoltre aggiungo che a Goito, Custoza, Solferino, San Martino della Battaglia, Caporetto, Vittorio Veneto ecc., i nostri antenati combatterono anche per dare il diritto di VOTO A TUTTI e non solo a chi possedeva titoli nobiliari, censo o laurea!
Allora cosa proponete, di tornare indietro e ridare il voto solo a coloro che sono laureati? Ricchi? Nobili?
Il popolo ignorante deve solo arare la terra, zappare e crepare?
Inorridisco di fronte a discorsi così REAZIONARI.

Se il popolo, come asserite voi, è inadeguato a questi temi FACCIAMOLO CRESCERE!
Ritengo incivile che la televisione pubblica organizzi i propri palinsesti esclusivamente in base all’AUDITEL!
Rincitrulliamo il già menefreghista popolo italiano con “L’isola dei famosi” … “Viaggio nel tempo” … e reality di ogni genere.
Per trovare spazio di informazione ai temi referendari qualcuno è dovuto ricorrere allo SCIOPERO DELLA FAME!

Venerdì sera ho tastato il terreno con i trenta uomini della mia squadra (sul lavoro), e già quella sera sono tornato a casa amareggiato, deluso e con l’esito del referendum in tasca.
Alla mia domanda “vai a votare domenica?”
Mi sono sentito rispondere SI da quattro uomini e:
“Non ho tempo, c’è la finale del tennis il pomeriggio e la sera gioca l’Inter!”
“Ho 55 anni e tre figli … che vuoi che mi importi a me?”
“Vorrei … ma DEVO ANDARE al mare a Jesolo”
“Perché c’è un referendum?”
Queste sono risposte VERE e NON INVENTATE!

Un paio mi hanno risposto
“No, sono contrario a questa votazione per questo, quello e quell’altro motivo”

L’Italia che emerge da questo e dagli altri referendum è un Italia che mi amareggia e preoccupa.
Un Italia IGNAVA e MENEFREGHISTA, un Italia che a suo tempo guardò qualche centinaio di facinorosi marciare su Roma e dire “sono quattro esaltati …non preoccupiamoci e andiamo a Ostia”.

Queste sono le ragioni che mi hanno portato a scrivere “Gli italiani sono un popolo di pecoroni” …
Non quelli che sono andati a votare, né quelli che per motivi ideologici si sono astenuti, ma
Quelli che se ne sono completamente disinteressati e …
HO RAGIONE DI CREDERE CHE SIANO LA MAGGIORANZA.

Ciao
Maurizio
13/06/2005 13:32
 
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"Quindi ne concludo che ERA LECITO proporre una consultazione popolare su questi argomenti, altrimenti sarebbe stato dichiarato INCOSTITUZIONALE."

Ma noi non abbiamo sostenuto che proporre questa consultazione al popolo fosse illecito, bensì che fosse inopportuno.
La legge è uguale per tutti, la capacità di discernere no.

Ad maiora


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13/06/2005 15:57
 
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Ore 15.40.
La legge non cambiera, questo mi fa felice.
Ciao, Alex.
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Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
13/06/2005 17:05
 
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Polymetis, scrivi:
La legge è uguale per tutti, la capacità di discernere no.


E' una tua opinione che sono felice di non condividere, e altrettanto felice che tu possa ancora esprimerla ... almeno fino all'avvento degli "Illuminati"

Maurizio
13/06/2005 19:00
 
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Mi permetto di chiedere ad Alex..

che questa discussione -oramai che il referendum si è concluso- possa trovare al più presto una fine..

Questo lo penso perchè non vorrei che gli animi si esasperassero ulteriormente.. e.. dalla difesa di una dottrina altresì giusta ambo le parti.. non si sfoci nell'esagerazione..

Da partecipante al 3D ringrazio tutti per la partecipazione e la dialettica.. strumento democratico e sapienziale.. lasciando l'argomento che tante parole ha visto rivolgersi.. tutte valide.. nobili e corrette..

Marco

[Modificato da libmarco 13/06/2005 19.01]

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13/06/2005 19:21
 
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Io mi trovo molto solidale con Tubal, circa gli assenteisti per menefreghismo, come ho scritto nel mio post sull'altro 3D che è giunto a 5 pagine.
E ho espresso il parere anche di chiuderla qui.
Ma mi auguro che in futuro ci si appassioni insieme sul tema dell'antropologia filosofica, che appunto dovrebbe contribuire a coscientizzare chi ha le idee un po' troppo semplicette circa la persona umana.
Anche perché se non faremo questo lavoro, alla prossima tornata vincerà il SI, comunque riesumato, e ci andranno di mezzo troppe creature innocenti.
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est modus in rebus
13/06/2005 19:37
 
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“La legge è uguale per tutti, la capacità di discernere no.
E' una tua opinione che sono felice di non condividere”

Non è una mia opinione, è certo quanto il fatto che i quadrati abbiano quattro lati. E’ una verità a posteriori sicura quanto una verità tautologica a priori, checché ne dicano gli anti-induttivisti. Quando io parlo di “capacità di discernere” non intendo dire che ci sono persone più intelligenti di altre, ma solo che esistono persone più preparate di altre su determinati temi, e questo, mi sembra, è indubitabile.
Questo ovviamente non significa che siano da escludere dal voto coloro che non sono preparati su un argomento X, infatti non c’è un criterio in base al quale potremmo scegliere chi abbia il diritto di votare e chi non ce l’abbia. Non si può infatti misurare in termini matematici la conoscenza di qualcuno su una questione X, al fine di decidere se la conoscenza di costui sia sufficiente a dare un parere ragionato.

“e altrettanto felice che tu possa ancora esprimerla ...”

Voltaire disse lo stesso, e concordo.

“almeno fino all'avvento degli "Illuminati"”

Papà Platone teorizza il governo dei filosofi, quindi la tentazione dell’aristocrazia scorre forte nelle vene dei suoi figli spirituali: i filosofi. (Ovviamente aristocrazia in senso etimologico, ossia “governo dei migliori”) Ma penso sia una meta irraggiungibile, infatti dovremmo stabilire un metro di misura per valutare quantitativamente le qualità delle persone, il che è manifestamente impossibile. Infatti io posso essere bravissimo a giocare a scacchi, e dunque essere il migliore in questo campo. C’è invece chi potrebbe essere il migliore a fare il vino, ecc. Il problema è: chi sono i migliori? E i migliori in che cosa? Heidegger è forse il “miglior” filosofo del novecento, eppure era nazista, e francamente non gli lascerei in mano uno stato. Giacché dunque non è possibile definire chi siano i migliori, e soprattutto sotto quale aspetto siano i migliori, il sogno di Platone va in frantumi. In realtà il divino maestro sosteneva che il filosofo è l’unico in grado di governare perché conosce quale sia il Bene, ovviamente parlo dell’Idea del Bene nell’Iperuranio. Il filosofo è uscito dalla caverna in cui tutti sono incatenati e ha avuto la visione noetica del Sole…

Ciao
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(Κ. Καβάφης)
13/06/2005 21:07
 
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Bene,

Raccolgo l’appello di Marco e Bery e qui mi fermo.
Ringrazio tutti per il confronto aperto e schietto.
Per quanto riguarda me, devo dire che è stato molto utile.

Alla prossima
Maurizio
15/06/2005 15:07
 
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Re:

Scritto da: libmarco 13/06/2005 19.00
Mi permetto di chiedere ad Alex..

che questa discussione -oramai che il referendum si è concluso- possa trovare al più presto una fine..

Questo lo penso perchè non vorrei che gli animi si esasperassero ulteriormente.. e.. dalla difesa di una dottrina altresì giusta ambo le parti.. non si sfoci nell'esagerazione..

Da partecipante al 3D ringrazio tutti per la partecipazione e la dialettica.. strumento democratico e sapienziale.. lasciando l'argomento che tante parole ha visto rivolgersi.. tutte valide.. nobili e corrette..

Marco

[Modificato da libmarco 13/06/2005 19.01]




passo e chiudo, Capitano [SM=g27828]
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Giovanni 14:6 Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto».
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