- non voto perché la mia etica è superiore a quella dei credenti che si illudono che la vita continui dopo la morte fisica. Per me questa è l’unica vita, e perciò è più preziosa che per loro e mi sento spinto a tutelarla in tutti i modi eticamente leciti. E non votando boicotto il Referendum che vorrebbe aprire la via alla strumentalizzazione sopprimente di più embrioni di quanto già non avvenga con la legge 40 attuale. Quindi opto per il minor male;
- non voto perché, per me che non disquisisco sulla questione filosofica della personalità, l’essere umano allo stadio o embrionale o fetale o adulto è sempre un valore assoluto, unico, irripetibile. E a nessun uomo innocente può essere tolto il proprio diritto alla vita, sacrificandolo per il vantaggio di altri, a meno che non sia consenziente;
- non voto perché capisco che c’è una differenza etica abissale tra il lasciar morire embrioni (come succede in tanti casi di aborto spontaneo e non annidamento) per la cui salvezza non si può fare nulla, e invece ammazzarli positivamente per ricavarne quello che interessa agli adulti. Con tutte le buone intenzioni per la salute di uomini adulti, non mi pare etico uccidere a loro vantaggio uomini embrioni.
- non voto perché se qualcuno pensa che cambiando la parola ammazzare con
interruzione della gravidanza cambi la gravità etica del gesto sopprimente una vita umana, allora io non mi lascerò commuovere dal fatto che a certa gente la malattia faccia da...
interruzione dell’invecchiamento.
E comunque l’importante differenza sta nel fatto che all’uomo embrione saremmo noi a infliggere tale interruzione mentre al malato adulto è madre natura a fare… ecologia dei pezzi divenuti inadatti.
[Modificato da berescitte 01/06/2005 12.56]
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Man hu? Cos'è?