Chi invece è cattolico come me non prova quella emozione particolare ma condivide l'atteggiamento di non ricordo più quale santo di cui si racconta (se sia vero o no non importa ai fini del concetto)che andarono a chiamarlo dicendo:
- Venga venga dentro l'ostensorio in chiesa è apparso Gesù Bambino
E lui di rimando:
- Perché dovrei correre? Io lo so che c'è!
Il bambino ha bisogno di vedere e toccare. Ma in tal modo non crederà mai alla esistenza delle radiazioni e sarà esposto al danno che esse possono infliggergli.
L'adulto va oltre e dà la relativa fiducia sia ai sensi che alla ragione che, in caso di conflitto, ha il potere e il dovere di correggerne le apparenti ovvie deduzioni (cf il bastone "spezzato" nell'acqua).
La nostra fede è basata su una testimonianza dataci da altri. Ed è questa che deve essere inossidabile. Gente che si affida a sensazioni e visioni non sfugge al pericolo di diventare un cacciatore di apparizioni e di far diventare molle gelatina la roccia su cui Gesù ha detto di basare la fede in Lui. Nel GRIS c'è un settore di MRA (Movimento Religioso Alternativo) chiamato "apparizionismo".
Con ciò non dico che non guarderei quel filmato ma che lo farei senza... correre.
Buona giornata carissimo.
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est modus in rebus