10/05/2005 08:08 |
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| Registrato il: 17/03/2005
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Un pò di tempo fa sono andato al funerale di un fratello/amico tdg che purtroppo si è suicidato.Il funerale si è tenuto in una sala del regno dei tdg con rito "classico" di sempre.
La cosa un pò mi ha sorpreso -non che mi abbia creato nessun problema, la mia piuttosto è curiosità- perchè si vociferava, appena appresa la morte del fratello e la dinamica di questa, che forse il funerale non si sarebbe svolto in sala a causa del gesto estremo compiuto da questo, che in un certo senso denotava scarso apprezzamento per la vita e quindi in contrasto con i principi biblici.
Infatti, a conferma di questo per esempio, i tdg devono guardarsi bene anche dal praticare sport pericolosi tipo il parapendio, scalate estreme in montagna, corse automobilistiche ecc perchè in questo caso denoterebbero appunto poco apprezzamento per il valore della vita.
Tanto è vero che se un tdg pratica tali sport e la cosa è risaputa, quasi sicuramente questo non avrà certi privilegi in congregazione.
Tornando al discorso di prima mi chiedevo se in caso di suicidio di una persona si valuti il singolo caso, ovvero le cause che potrebbero aver portato a tale gesto e quindi in seguito si può decidere se tenere il funerale in sala o no.
La cosa più strana è che in seguito al funerale sono venuto a conoscenza del fatto -e questo posso assicurarvi che è vero- che il fratello in questione aveva avuto forti scontri con gli anziani, forti scontri che lo avevano identificato come apostata, visto i suoi ragionamenti.
Non era stato disassociato -forse perchè si era limitato a parlarne solo con gli anziani e non diffondeva le sue opinioni ad altri proclamatori-, ma era proprio considerato uno che ragionava ormai con mente apostata.
Mi chiedo se alla fine sia stato liquidato tutto con il fatto che questo fratello soffriva di depressione da alcuni anni, resta comunque ai miei occhi un pò curiosa questa vicenda.
ingannato |
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