E in caso di suicidio?....

Un pò di tempo fa sono andato al funerale di un fratello/amico tdg che purtroppo si è suicidato.Il funerale si è tenuto in una sala del regno dei tdg con rito "classico" di sempre.
La cosa un pò mi ha sorpreso -non che mi abbia creato nessun problema, la mia piuttosto è curiosità- perchè si vociferava, appena appresa la morte del fratello e la dinamica di questa, che forse il funerale non si sarebbe svolto in sala a causa del gesto estremo compiuto da questo, che in un certo senso denotava scarso apprezzamento per la vita e quindi in contrasto con i principi biblici.
Infatti, a conferma di questo per esempio, i tdg devono guardarsi bene anche dal praticare sport pericolosi tipo il parapendio, scalate estreme in montagna, corse automobilistiche ecc perchè in questo caso denoterebbero appunto poco apprezzamento per il valore della vita.
Tanto è vero che se un tdg pratica tali sport e la cosa è risaputa, quasi sicuramente questo non avrà certi privilegi in congregazione.
Tornando al discorso di prima mi chiedevo se in caso di suicidio di una persona si valuti il singolo caso, ovvero le cause che potrebbero aver portato a tale gesto e quindi in seguito si può decidere se tenere il funerale in sala o no.
La cosa più strana è che in seguito al funerale sono venuto a conoscenza del fatto -e questo posso assicurarvi che è vero- che il fratello in questione aveva avuto forti scontri con gli anziani, forti scontri che lo avevano identificato come apostata, visto i suoi ragionamenti.
Non era stato disassociato -forse perchè si era limitato a parlarne solo con gli anziani e non diffondeva le sue opinioni ad altri proclamatori-, ma era proprio considerato uno che ragionava ormai con mente apostata.
Mi chiedo se alla fine sia stato liquidato tutto con il fatto che questo fratello soffriva di depressione da alcuni anni, resta comunque ai miei occhi un pò curiosa questa vicenda.


ingannato

Per quel che riguarda la posizione dela wts circa i suicidi ti posso dire che (come molte altre) ha subito dei cambiamenti nel corso degli anni.
Stando a quello che sapevo prima del mio allontanamento dalla congregazione, pare che prima si pensasse che i suicidi non fossero meritevoli di funerale cristiano proprio perchè colpevoli di scarso apprezzamento per la vita, in seguito sarebbe stata "rivista" la questione da un punto di vista più umano.. e si sarebbe concluso che in ogni caso colui che decide di togliersi la vita attraversa un momento di non completa lucidità mentale per cui non va accusato.
Io purtroppo ho vissuto la situazione da vicino.. un mio caro cugino si è tolto la vita a 24 anni.. Lui era inattivo e segnato.. però gli fecero un discorso al cimitero, un discorso da tdg ovviamente.
Al momento non so se ci sono state ulteriori modifiche sulla posizione della società nei confronti dei suicidi.

Saluti
Sweet

[Modificato da sweet november 10/05/2005 12.01]

E' passato un pò di tempo da allora e ho notato che solo Sweet mi ha dato una piccola delucidazione, volevo riprovare a vedere se qualcuno che magari allora non ha avuto tempo, o non si è accorto del mio thread, adesso riesce a dirmi qualcosa di più.
Mi sta un pò a cuore la cosa anche perchè mi sarebbe piaciuto sapere se per caso per insabbiare la cosa - il fatto che il mio amico era praticamente apostata- appunto per questo motivo è stato fatto un funerale in piena regola, per non fare in maniera che nessuno si chiedesse il reale motivo di un funerale "mozzato", che insomma non si venisse a sapere che il fratello in questione in realtà era apostata.ciao e grazie



ingannato

Io non so come aiutarti, ignorando la prassi e i discorsi che circolano in questi casi.
Penso però che su questo potresti porre un quesito preciso proprio alla Betel che potrebbe trasmetterlo alla WT e rpovocare una risposta sulla Torre.

Quella che segue è una passata comunicazione diffusa da alcuni ex testimoni di Geova, allo scopo di far conoscere all'opinione pubblica quello che accade dietro la facciata.

L'ostracismo esercitato dalla confessione dei testimoni di Geova stessi é causa di gravi turbamenti emotivi e stress psicologici non solo agli ex appartenenti al movimento. Per chi lo ignorasse, la disassociazione è il completo e totale allontanamento di una persona dopo la sua scomunica, da parte di tutti i suoi precedenti amici ed anche dei suoi familiari, perché si è scelto liberamente di non condividere tale fede. Di seguito alcune delle migliaia sofferenze disponibili a dimostrare la disumana pratica è non solo, in completa antitesi al genuino cristianesimo che esalta la santità del matrimonio ma è anche contraria alla dignità umana.

Nel 1978 Jim Kostelniuck lasciò la società torre di guardia e fu disassociato. La conseguenza immediata fu la rottura del suo matrimonio. Sua moglie, seguendo rigidamente gli insegnamenti della sua religione, negò al marito persino il diritto di vedere i suoi due bambini. Dopo un certo tempo lei contrasse nuove nozze con un membro del stesso movimento. Nel 1985 sia lei che due bambini furono assassinati da quest'uomo, il secondo marito. Durante la cerimonia funebre che fu officiata dai testimoni il signor Kostelniuck fu trattato alla stessa stregua di una persona del tutto invisibile; nessuno gli rivolse una parola di conforto della straziante perdita che aveva subito.

Ida Brown, un’ ex testimone di Geova di Winnipeg, racconta del suicidio di suo figlio, avvenuto nel 1983: " …… verso la fine di febbraio Charlie bevve un'intera bottiglia di candeggina. Impiegò tre settimane per morire. Sua moglie non consentì a fargli effettuare una trasfusione di sangue (in conformità all'insegnamento dei testimoni), cosicché i medici non poterono nemmeno tentare un'operazione di ricostruzione dei tessuti interni perché non possibile senza far ricorso al sangue. Il 10 marzo si ruppe una delle grandi arterie dell'esofago e l’emorragia ebbe conseguenze mortali … durante gli ultimi mesi della sua vita egli aveva nutrito seri dubbi sulle dottrine della società…… naturalmente noi non potevamo essergli d'aiuto, ma sapevamo che se Charlie avesse potuto rivolgersi a noi, tutto questo non sarebbe accaduto……. aveva solo 24 anni…..."

Naturalmente non sono soltanto i testimoni di Geova a praticare la scomunica o disassociazione, ma solo presso di loro si assume tale esasperata rigidità, che esclude qualsiasi contatto con i membri del gruppo dal quale si è usciti, persino proibendo una banale conversazione. Alcuni nomi per la "politica "del sangue.

Bylli Hike – suicida
Dottie Hike - tentativo di suicidio
Famiglia Hike - distrutta dai testimoni di Geova
Robert Graig - suicida (residente a Moses Lake, Wisconsin)
Lois Underwood - suicida (residente a Yakima, Wisconsin)
Spiro Pippa – suicida
Wendel Tyler - tentativo di suicidio
Julie Buffie - suicida (Vancouver Colombia britannica)
Richard Krause – suicida
Charles Brown – suicida
Timothy R. Green - suicida con il Tylenol
Famiglia KOstelniuk - sterminata dal secondo marito, Jeffrey Anderson, testimone di Geova.
James Holmes - doppio omicidio e suicidio
James Horst - famiglia distrutta, Santa Barbara, California
Gaila Noble - famiglia distrutta, ricoverato due volte in istituti per malattie mentali, tentato il suicidio per depressione
Omar Stenson – suicida
Andrea Baretto – suicida
Sheila Dunkin – suicida
Tenny Godsil - tentativo di suicidio, famiglia distrutta.

Che la Verità sia con Voi

Vitale

[Modificato da Vitale 05/02/2006 22.15]

Ciao Ingannato,
so' uno di quelli che non aveva visto il tuo 3d .. allora a me risulta che in caso di suicidio gli anziani di norma non acconsentiranno all'uso della sala del regno. Se i parenti/amici della persona defunta lo desiderano possono chiedere che qualcuno (anche un anziano di congregazione) faccia un discorso e una preghiera al cimitero o in altro posto idoneo. E' solo l'uso del luogo che potrebbe non essere concesso, ma il funerale può essere fatto alla maniera "cristiana".
E' lo stesso principio che regola l'uso della sala alle coppie che intendono sposarsi: se gli anziani ritengono che la coppia non sia stata esemplare per qualche motivo potrebbero non acconsentire all'uso della Sala del Regno, ma questi potranno cmq avere un matrimonio cristiano in altra sede.

Pertanto in nessun caso il funerale sarebbe stato da considerare "mozzato". Se gli anziani han ritenuto di farlo cmq nella sala del regno potrebbe essere stato per altri motivi come ad esempio proprio il fatto che il tuo amico non abbia "apostatato" nella congregazione esprimendo solo agli anziani i suoi dubbi sull'organizzazione, la sua depressione, e il riguardo nei confronti dei parenti TdG. Come detto prima, di "norma" non si lascia l'uso della sala, ma non mi risulta una direttiva specifica che ne "vieti" l'uso nel caso di funerali per TdG morti suicidi. Alla fine saranno gli anziani, caso per caso a valutarne l'opportunità o meno.

Spero di essere stato sufficientemente esaustivo, in caso contrario chiedi pure

[Modificato da solitary man 05/02/2006 23.38]

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Scritto da: solitary man 05/02/2006 23.17
.... allora a me risulta che in caso di suicidio gli anziani di norma non acconsentiranno all'uso della sala del regno. ..

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uhmmm, non ne sono molto convinta..
Premetto che in primavera saranno tre anni che non frequento più.. quindi le cose possono essere cambiate ancora.
Tuttavia stando a quel che ricordo non è detto che la sala non venga data per la funzione funebre. Nel caso di mio cugino infatti, il funerale si tenne al cimitero in quanto lui era stato segnato ed era inattivo.. però nel caso di un altro fratello la celebrazione si svolse in sala regolarmente.
Non dimenticherò mai quell'occasione.. la disperazione della giovane moglie con i suoi due bimbi piccoli... Un ragazzo tranquillo, allegro e spigliato che un giorno, sul posto di lavoro decise di dire addio alla vita.
Nessuno si riuscì a spiegare le motivazioni di quel gesto.. comunque sia non fu avanzato nessun dubbio circa il luogo nel quale svolgere il funerale.

[Modificato da sweet november 05/02/2006 23.51]

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Scritto da: sweet november 05/02/2006 23.49


uhmmm, non ne sono molto convinta..

[Modificato da sweet november 05/02/2006 23.51]

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Ho detto di norma ... poi gli anziani valuteranno da caso a caso