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| Registrato il: 04/04/2005
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Chi ha letto i miei interventi degli ultimi giorni avrà pensato, a ragione, di aver a che fare con una che stava dando i numeri ...
Vi garantisco che nella mia vita reale i numeri mi servono solo per fare i calcoli e che sono una persona come tante altre su questa terra. Ho una bella famiglia, buoni amici, molti interessi ed un lavoro che tutto sommato mi piace e che mi concede una certa libertà. Aiuto con piacere il mio prossimo, anzi lo ritengo un dovere, e cerco di essere in buoni rapporti con tutti. Sono grata che mi é concesso di vivere così, quando in buona parte del mondo manca anche il necessario per soppravivere.
Il delirio si é fatto strada con l'accesso a questo forum - e mi dispiace per voi - ed é sfociato in una vera e propria crisi di nervi. Questo é potuto accadere grazie alla "maschera protettiva" (la rete) che avevo deciso di indossare e che mi garantiva l'anonimato "fisico", ora lo capisco. E' iniziato con la percezione di una sorta di eccitamento, accompagnato da una crescente tensione ed é allora che ho cominciato ad allontanarmi dalla realtà. Contemporaneamente é iniziato il malessere fisico, non riuscivo a dormire e non avevo alcun appetito (cosa molto strana). Mi interrogavo su cosa stesse succedendo, ma non trovavo risposte, eccettuato in vago senso di incombente disgrazia. Ho iniziato a trascurare un po' tutto, per stare incollata a questo forum (mannaggia a voi!). A metà della settimana scorsa avevo raggiunto l'onnipotenza e mi sentivo brillante e spiritosa nei miei interventi strampalati e incoerenti. Non mi sfiorava il dubbio di essere arrogante, provocatoria ed insolente. Vuol dire che ero proprio "partita" ...
Finché domenica mattina (alle 2.00!), grazie a Polymetis, ho preso coscienza del disastro che avevo combinato! Mi sono arrovelata il cervello per uscire dignitosamente dalla situazione, ma benché analizzassi il problema da tutte le parti, non c'era via di scampo! Cosa fare? Scappare o affrontare il nemico? Durante tutto il "Discorso speciale" al quale mi ero trascinata , per far piacere ai miei amici testimoni (...ci sono veramente affezionata), non pensavo ad altro che ad una possibile soluzione per non uscire ferita dal guaio in cui mi ero cacciata. Ma non c'era. Dopo ore di tentennamenti, ho optato per le scuse ...mi é costato, ma sapevo che era la cosa più saggia da fare.
Durante questo delirio di onnipotenza, ho abboccato a tutto ciò che era possibile abboccare! Che vergogna! Mi conforta il sapere di essere tra amici. Grazie per le belle parole!
POLYMETIS - "La nostra felicità non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo la caduta" - Confucio - Ti dovevo un aforisma, ricordi? E già che ci sono ti faccio un'altra domanda (molto meno insolente): hai presente quel tale, che se ne stava dietro ad un lettino nero ad ascoltare una alla ricerca di Dio? Non scherziamo eh ...questa volta quello non sono io, io sono quella sdraiata sul lettino!
EMMECIQUADRO - In questo gioco di parole non ci capirai più niente, ma tu non sei tosto, sei solo logorroico!
BERY, ti te non mi preoccupo, hai ali e conoscenze moooolto in alto!
CINUZZA a te i miei veri sentimenti, anche se tinti di toni melodrammatici. Anche i consigli erano azzeccati, tanto più che erano quasi identici a quelli di Bery, Ma giuro che non ho copiato!
ALEX.KIRK - che immagine meravigliosa!
Lo so, Dan Brown non centra più niente nella nostra discussione, e anche se Polymetis lo ritiene un dilettante, io continuo a sostenere che ha avuto un idea geniale con il suo romanzo!
Mi ha fatto bene scrivere queste cose, mi sento molto meglio.
A presto - prima però mi devo organizzare meglio con tempo, tecnologia e famiglia, che dice che mi sono bevuta il cervello! La Wuoccetauer, questa volta, bisogna
bisogna proprio assolverla!
Con affetto e .... bacioni, cari saluti, smakke....ehm, la leccata sulla guancia proprio no!
Anna
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