Scritto da: Doriangray84 06/04/2005 23.36
Parlando con i Testimoni che vengono a casa mia, su questo argomento mi è stato detto che quello della Bibbia è un vero e proprio comando e non un semplice consiglio! Il fatto però è che più volte in Internet ho letto da altri TdG che il matrimonio misto è semplicemente sconsigliato ma non proibito!! A questo punto mi chiedo: ma non è che c'è un pò di confusione su questo argomento?
Ho più volte osservato che quanto viene detto dai TdG "internettiani" spesso differisce da quello che effettivamente insegna la WYS.
Questo è uno dei tanti esempi. Dicendo che il matrimonio con una "persona del mondo" è "solo" sconsigliato, i TdG virtuali lasciano intendere che ognuno sia libero di seguire tale "consiglio", senza che vi siano conseguenze disciplinari.
Questo infatti è ciò che comunemente si intende quando si parla di
consigli: nessuno viene punito se decide di non seguire un semplice consiglio. Invece se si viola un
comando, allora vi sono delle sanzioni.
Ebbene, cosa accade se un TdG non ascolta il "consiglio" di "sposarsi solo nel Signore" e sposa quindi qualcuno che non è TdG?
Copio/incollo la rispposta dal sito:
«...la Watch Tower afferma:
«Nell'ambito della nostra confessione chi sposa una persona di un'altra religione non viene espulso ma semplicemente non può, per un ragionevole periodo di tempo, svolgere le funzioni di presbitero o diacono».
Vorrei davvero conoscere qualcuno che ha sposato un "incredulo" e che sia stato nominato "anziano" (presbitero) o "servitore di ministero" (diacono) dopo "un ragionevole periodo di tempo". Questo però potrebbe anche essere accaduto, magari perché il coniuge "incredulo" si è convertito, oppure i due si sono separati. Dopo anni, quindi, potrebbe anche essere avvenuta questa assai improbabile nomina. Anche qui i TdG ricorrono alla "strategia teocratica", in quanto quello che essi sostengono
potrebbe accadere, anche se tutti sanno che la prassi comunemente seguita in tutte le congregazioni del mondo è che chi sposa un "incredulo", contravvenendo alle disposizioni del gruppo, non è più considerato "esemplare" e non può quindi avere "privilegi" nella congregazione. In tutti gli anni che ho vissuto come TdG non ho conosciuto nessuno che, avendo sposato un "incredulo", non fosse stato qualche modo sanzionato. La "disciplina" in questi casi comporta il divieto di pregare pubblicamente, di leggere nelle adunanze, di avere il benché minimo incarico ufficiale. La maggioranza dei TdG si arrende a questo tipo di pressione e si conforma alle esigenze dell'organizzazione. (
www.infotdgeova.it/interrogazione.htm ).
Quindi i TdG "reali" (quelli che vengono a casa tua) hanno ragione, in quanto la violazione di questo "consiglio" comporta delle sanzioni e quindi non si tratta di una decisione del tutto libera e priva di conseguenze disciplinari.
I TdG "internettiani" invece hanno... dimenticato di precisare che i "consigli" della congregazione spesso devono essere intesi come "ordini", in quanto non seguirli, anche se non si viene sempre disassociati, comporta varie forme di sanzioni, così come avviene in questo caso.
Achille