>Considerando però che "l'embrione non è un essere umano" non esiste nessun assassinio di innocenti.
Ma vedi, considerando che ci sono scienziati che sostengono questa tesi, e non sono pochi, sii cauto a definirli assassini e stragisti.
R- Cauto? e perché? C'è o no libertà di opinione e di parola?
Perché se io opino che sia assassinio dovrei non dirlo o essere cauto e loro che sono convinti del contrario hanno la libertà di invitare a sopprimere quelle creature?
La cautela si richiede quando io dando una valutazione offendo uno che non è reo di quanto dico e non se sbaglio a valutare l'oggettività delle cose e lo accuso di fare esattamente quello che fanno. Se sarà vera la mia accusa essi saranno assassini anche davanti allo Stato, se falsa saranno non colpevoli e io tacciato di non oggettiva conoscenza.
E poi non sono io a offenderli ma la mia veduta. Sono le idee ad essere in contrasto e non le persone.
Se sbaglio io il danno sarà solo che loro si sentono offesi, ma se sono loro a sbagliare avrò contribuito a salvare delle creature innocenti.
Il rischio vale la candela.
E poi, dì la verità, dire interruzione della gravidanza è ben altro che dire aborto vero? Ma se una mamma ammazza il bambino in grembo all'ottavo mese, pur facendo una "interruzione della grvidanza" non ha fatto un "aborto" e con esso un "assassinio"? Non per nulla mi sono inventato "interruzione dell'invecchiamento" per far digerire la soppressione degli adulti. E' tutta mia. Ne ho il copyright e me lo venderò ai fautori dell'eutanasia che senz'altro, dopo di essa, rivolgeranno la loro attenzione ai vecchi, cominciando dai decrepiti fino ad arrivare alla media dell'invecchiamento a cui si ha diritto, 75 anni per gli uomini e 80 per le donne al momento.
[Modificato da berescitte 10/06/2005 8.48]
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est modus in rebus