Quando ero piccolo feci un salto di dieci metri!!!!
Questo lungo dibattito sui referendum ha portato alla ribalta un nuovo sport mediatico, “il lancio dei dati”.
In cosa consiste questo affascinante sport? Presto detto. In un confronto televisivo, radiofonico o con qualunque altro mezzo di informazione, i contendenti sostengono le loro tesi “sparando” dati e percentuali come fossero coriandoli a carnevale.
Per chi vuole qualche esempio può andarsi a rivedere la recente trasmissione “Porta a porta” di RAI1 sui referendum, dove uno stupendo Antinori “sparava” numeri e percentuali senza ovviamente uno “straccio” di prova.
Comunque torniamo a noi, volevo citare un altro campione che dall’alto dei sui titoli cela la sue reali doti di campione del nuovo sport, (forse per modestia?) volete sapere il suo nome, eccolo:
Umberto Veronesi, ma perche? Eccovi accontentati;
“
Scrive Umberto Veronesi ex ministro della sanità, oncologo e scienziato di fama internazionale, sul Corriere della Sera di domenica 15 maggio:
“ Ogni giorno almeno 10 mila uova FECONDATE in normali rapporti di coppia non attecchiscono in utero e muoiono. Circa 300 mila al mese, 3 milioni e seicentomila l’anno. E questo solo in Italia….” “
Beh, vediamo meglio la sua performance, semplicemente sapendo che la natalità in Italia è di circa 550.000 unità l’anno ( 544.063 nel 2003 fonte ISTAT ) e che la percentuale fra uova impiantate rispetto alle fecondate è di circa il 20% si calcola facilmente che l’anno, le uova fecondate perse, sono circa 2.200.00 (duemilioniduecentomila), quindi il caro Veronesi si è sbagliato (forse?, per caso?) solo del 64% in più.
Ma non finisce qui, perché se consideriamo il citatissimo Scott F. Gilbert, ovvero:
"Secondo Gilbert negli USA e nella Ue, su 20 ovociti che entrano in contatto con uno spermatozoo, solo 16,8 arrivano alla fecondazione, 13,8 all'impianto in utero, 8,4, alla quarta settimana e 6,2 al termine della gravidanza" (Developmental biology, cit. pag. 686)
possiamo affermare sui suoi dati che per 550.000 nati corrispondono ca. 1.224.000 impianti in utero e 2.710.000 fecondazioni, quindi la differenza dei deceduti è di 2.160.000, dato simile al precedente.
In conclusione
l’ ex ministro della sanità, oncologo e scienziato di fama internazionale, attinge i sui dati da studi la cui attendibilità lascia esterrefatti oppure arrotonda “pesantemente” dalla sua parte.
Se la sua nuova rivista (mi sembra Salute e qualcos’altro, non ricordo bene) ha lo stesso grado di affidabilità e obbiettività, beh forse un euro è pure troppo.
P.S. Se qualcuno dicesse che 3.600.000 è “quasi” uguale a 2.200.000 lo invito a dirmi dove abita così potrò scambiare i miei 2.200 euro per i suoi 3.600 euro.
Ciao a tutti e alla prossima, con affetto KuduK