Carissimo
Io ti rispondo per parte mia, ma sul forum principale Petitio ha preparato un thread più completo proprio sul GRIS. Dovrebbe inserirlo domani, credo.
Il GRIS è nato per difendere le vittime delle sette e Nuovi Movimenti religiosi fasulli. Crediamo che, così come ci sono chiese storiche che operano efficacemente la salvezza, ci siano anche Nuovi Movimenti Religiosi che sono sinceri e li affidiamo al percorso che lo Spirito Santo ha previsto per loro, il che potrebbe comportare benissimo una salvezza fuori della Chiesa Cattolica istituzionale - esiste un Corpo di Cristo mistico (la Vite) in cui il Padre si riserva di inserire chiunque agisca con rettitudine di coscienza (il che costituisce un implicito battesimo di desiderio).
Ciò significa che la Chiesa non vede se stessa come il supermercato che teme la concorrenza dei negozietti. "Magari tutti profetassero!" disse Mosé e lo stesso dice la Chiesa cattolica.
Il rapporto specifico con la WT può prendere due strade: o essa resta quella che è e allora merita solo la denuncia di mistificare il messaggio biblico pressoché totalmente, come sta avvenendo ora; oppure si deciderà, come ha cambiato già tante dottrine, a far tesoro dei rilievi critici che le vengono da molti biblisti e corregge sia la dottrina sia il modo di trattare i suoi fedeli, e allora entreremmo in dialogo ecumenico fraterno come già avviene con tutto il settore della Riforma (da cui il geovismo deriva). Dialogo che, non lo si dimentichi, nonostante sia stato a lei offerto, è stato disprezzato. E' lei che non ha voluto intervenire neanche as Assisi per pregare e ha definito "una babele di preghiere" quell'attività così umana e fraternizzante.
Dipende quindi da lei cosa vorrà. Una cosa è certa, che se sceglierà la prima strada, come ha fatto finora, non saremo noi (né i fratelli ortodossi e protestanti che pure sappiamo impegnati nella stessa denuncia e demistificazione) a decretarne o a operarne il crollo, ma sarà la verità delle cose. E' essa che è implacabile contro l'errore, poiché Dio è Verità sussistente e non può ammettere indulgenze contro ciò che lo rinnega.
Noi del GRIS siamo così... "aggressivi" che ci preghiamo sopra affinché scelga "la vita".
Per quanto riguarda eventuali manovre tese ad ottenere dall'autorità civile la messa al bando della WT, si tratta di una boutade ridicola, atteso che stiamo in uno Stato non confessionale e che non riconosce più la religione cattolica come religione di Stato. Anzi, pare che giri tanto di quel laicismo che fa pensare a manovre politically correct le "riverenze" tributate al Papa da personaggi politici e giornali, quando parallelamente si strilla come aquile spennate non appena il Magistero insegna qualcosa che bacchetta le tesi laiciste in temi di etica.
Quindi la verità è che non ci aspettiamo nulla dallo Stato dal punto di vista religioso. E anzi vogliamo che ne stia il più possibile fuori, sia per la sua incompetenza, sia perché si rischia con uno stato laicista (che è la degenerazione di laico, magari ne avessimo di laici!) che venga messa al bando o strozzata anche la libertà religiosa che tutti devono avere.
C'è solo un aspetto che è competenza dello Stato, e non c'entra con la religione, ed è l'aspetto del danno sociale che sedicenti aggregazioni religiose possono infliggere a partire dai propri adepti. Lo Stato laico allora deve giustamente intervenire, perché prima di essere religiosi si è uomini, cittadini, con tanto di doveri e diritti umani. E se fosse convinto che non deve soccorrere un infortunato perché la sua religione gli ha insegnato che quella vicenda è benefica per il soggetto anche se soccombe, perché deve scontare sossai che diavolo di colpe ereditate da una vita precedente, lo Stato fa bene a obbligare di soccorrere e a punire per omissione di soccorso. Ed è questa la pecca numero uno della cosiddetta religione della WT, come sappiamo.
Salvati i diritti umani, ciascuno creda quello che vuole. L'abbiamo già detto e lo ripetiamo. Il nostro Dio non è come Geova che dice che la sincerità non basta. Basta e avanza. Dovunque c'è rettitudine di intenzione (e perciò solo deviazione non intenzionale dalla verità ) ci sarà la benevolenza misericordiosa del Padre che non si lascerà sfuggire la salvezza dei suoi figli per tanto poco.
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est modus in rebus