  27/02/2005 09:48 |
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24a GIORNATA DI STUDIO sulle SETTE
DOMENICA 13 Marzo 2005
I MOVIMENTI RELIGIOSI ALTERNATIVI PARACATTOLICI
Convegno organizzato dal Gruppo di Ricerca ed Informazione Socio-religiosa.
Nell'allegato la locandina con tutte le informazioni sul convegno. [Modificato da Achille Lorenzi 27/02/2005 9.49] |
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| 11/03/2005 14:00 |
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Gazzettino di Treviso - Venerdì, 11 Marzo 2005
DOMENICA 13 marzo 2005, ALL’ EMILIANI
I movimenti religiosi alternativi alla giornata di studio sulle sette
Orientarsi nel labirinto delle sette è un'impresa complicata, soprattutto quando sono mascherate sotto un'appartenenza pseudo-cristiana. Di questi piccoli e grandi gruppi si occuperà la ventiquattresima giornata di studio sulle sette promossa dal Gris di Treviso, domenica 13 marzo presso l'istituto Emiliani. La giornata sarà dedicata ai "movimenti religiosi alternativi paracattolici" e verrà aperta alle 9.30 da Mario Zambon presidente del Gruppo ricerca e informazione socio-religiosa e conclusa alle 16 da mons. Giovanni Bordin, mentre alle 12.15 don Ernesto Soligo celebrerà la Messa. Nel corso dell'intensa giornata di lavoro verranno analizzate alcune delle sette presenti anche nel nostro territorio: dalle chiese di Utrech ai santoni, passando attraverso la setta del dio Roberto o alla chiesa cattolica apostolica (di derivazione protestante), gnostica o liberale.
Il Gris segue da anni questi movimenti religiosi alternativi, anche su segnalazione degli stessi familiari degli adepti, preoccupati a causa dei comportamenti anomali dei loro congiunti.
Per informazioni sul convegno (in cui si parlerà anche dei Testimoni di Geova) si può telefonare al numero 0422/579716 oppure 339/3121325La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King |
| 15/03/2005 00:49 |
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Gazzettino di Treviso Lunedì, 14 Marzo 2005
L'ALLARME
E' il nuovo fenomeno nel campo delle sette: movimenti paracattolici che si mascherano dietro nomi rassicuranti come "Madre dell'Eucarestia" o "Chiesa cattolica apostolica" ma in realtà nascondono pericolose insidie perché mescolano formule, riti e simboli del cristianesimo con derivazioni new age o peggio ancora sataniche. Molti di questi gruppi sono nati e operano nel nostro territorio, altri vi sono giunti importati da pseudo santoni e falsi vescovi. Di tutto ciò si è parlato ieri per l'intera giornata all'istituto Emiliani di Treviso all'interno del convegno organizzato dal Gris, Gruppo ricerca e informazione socio-religiosa. La ventiquattresima giornata di studio sulle sette, introdotta dal presidente del Gris di Treviso Mario Zambon, è stata interamente dedicata a "I movimenti religiosi alternativi paracattolici" con interessanti relazioni di esperti, studiosi del fenomeno e fuoriusciti.
Ma come si può riconoscere un gruppo religioso serio da chi invece mira solo a confondere le persone per poi approfittarne? "La risposta non è immediata anche perché aumentano sempre più i movimenti borderline, quelli a confine e dunque difficilmente individuabili" spiega Bepi Bisetto, del Gris nazionale, citando alcuni dei casi che trovano origine proprio nel nostro territorio: la "Famiglia di Nazareth" sorta a Lovadina, i Cenacoli Serafici nati in seguito a visioni di una suora di Castagnole (ora trasferita a Latina), la Missione divina suddivisa in due sottogruppi guidati, secondo Bisetto, da Rivo Celin e Saverio Casarin (il guaritore di Scorzè finito a Striscia la notizia). Poi lo studioso cita la famosa veggente del Monfenera e due gruppi di Preganziol che si erano fusi per poi dividersi nuovamente 15 giorni fa: il Gruppo della margherita di Gesù e il Gruppo della conchiglia. "Questi piccoli cenacoli nascono spesso in ambito cattolico e poi escono dal seminato" precisa Bisetto che li distingue da altre formazioni di provenienza straniera che pure hanno attecchito in Veneto, come ad esempio la chiesa veterocattolica di Utrecht, la setta canadese del dio Roberto, la chiesa nazionale polacca. Particolarmente inquietanti secondo il Gris sono infine tre formazioni diffuse tra noi: la chiesa cattolica apostolica che ha sede a Trebaseleghe, la chiesa cattolica liberale con frange occultiste e la chiesa gnostica cattolica di Venezia con sospette influenze sataniche. La giornata di studio del Gris ha voluto far uscire dall'ombra tutte queste sigle, anche su segnalazione di molti familiari preoccupati per gli atteggiamenti dei loro congiunti. Spesso questi movimenti sono infatti caratterizzati da lavaggio del cervello, richieste di denaro, reclusione, violenze psicologiche fisiche e sessuali come è emerso dalla testimonianza di una giovane fuoriuscita dalla setta del santone Basmagi che operava a San Pietro in Gù prima di essere arrestato e rimpatriato in Siria. Al Gris risulta che vi siano in provincia di Treviso alcuni gruppi che ancora si riconoscono nel santone accusato di aver distrutto intere famiglie. Chi desidera aiuto o informazioni può contattare il Gris 0422/579716 dalle 15 alle 18.
Laura SimeoniLa giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
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