Se pensare con la propria testa fosse colpa
il Creatore ci avrebbe detto di non usarla
anzi non ce l'avrebbe neanche data.
Ancora: l'uso della testa (cioè della ragione e della logica) ci serve per distinguere le storie dalle storielle, il vero dal falso, il dimostrato dal dogmatico, il caffé dal surrogato.
E' vero che la reclamistica fa guerra alla ragione, ma non la insulta, cerca di raggirarla, la teme. Senza ragione si prendono patacche e bidonate.
Aver fatto credere che non è dato all'uomo neanche di dirigere il suo passo è la più grossa bidonata escogitata da brooklyn a danno dei suoi fedeli.
La FIDES va coniugata con la RATIO. E la ratio è, nel suo campo, superiore alla fede e le è indispensabile per accertare se è vera e fondata. Una faticaccia che costa ma ripaga.
Il Card. Newman (convertito dall'anglicanesimo) disse "Se io dovessi fare un brindisi al Papa e alla coscienza lo farei prima alla coscienza (Ratio) e poi solo dopo al Papa (fides)". Nessuno gli ha imposto di riconsegnare la sua porpora...
Auguri e benvenuta.
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est modus in rebus