Scritto da: Achille Lorenzi 14/09/2005 17.25
Vorrei aggiungere qualche osservazione per rendere ancora più evidente - se mai ce ne fosse bisogno - l'assurda discriminazione di cui è stato oggetto questo ex TdG.
Qualche anno fa fece molto scalpore la notizia di alcuni genitori cattolici che non volevano come insegnante dei loro figli una maestra Testimone di Geova.
Ricordo un articolo di giornale in cui si riportavano le lamentele di questi genitori, una delle quali riguardava le feste religiose: «Questa maestra non farà fare ai nostri figli le solite cose che si fanno a Natale e a Pasqua e poi non vorrà che si festeggino i compeanni in classe... ».
Tutti - TdG compresi - si lamentarono (giustamente) per tali assurde ed ingiuste pretese e la maestra ed alunni rimasero al loro posto.
Se qualcuno dicesse di non volere un certo insegnante perché è ebreo, negro, extracomunitario, ecc., nessuno potrebbe - in maniera legittima - dare il proprio assenso e la propria approvazione a simili richieste.
Mi chiedo quindi come abbia potuto il rappresentante di un'istituzione scolastica dare il proprio assenso alle richieste di questi genitori TdG.
Saluti
Achille
infatti... forse non è superfluo ribadire che il problema non sussiste solo se il docente è TdG disassociato. noi tutti avremmo la stessissima reazione se le parti fossero invertite, ossia se dei cattolici non volessero un insegnante TdG.... la diversità arricchisce, non è mai una negatività....