Ecco come viene reso questo versetto nella
Traduzione del Nuovo Mondo:
«E tiravano pietre a Stefano mentre
faceva appello* e diceva: "Signore Gesù, ricevi il mio spirito"».
*Nota in calce
"Faceva appello": o, "invocava; pregava".
Altre versioni:
«E lapidarono Stefano che
invocava Gesù e diceva: "Signore Gesù, accogli il mio spirito"» (
Nuova Riveduta).
«E così lapidavano Stefano mentre
pregava e diceva: "Signore Gesù, accogli il mio spirito"» (
CEI).
Qual è la traduzione corretta del temine greco
epikaléo? "Faceva appello", "invocava" o "pregava"?
Ecco cosa si legge nella
Torre di Guardia del 1° gennaio 2004 a p. 31 in merito al significato di questa parola greca:
«Nondimeno molte versioni bibliche dicono che Stefano 'pregò' Gesù. E la nota in calce nella
Traduzione del Nuovo Mondo mostra che l'espressione "faceva appello" può anche significare "invocava; pregava". Questo non indica che Gesù è l'Iddio Onnipotente? No. Un dizionario biblico spiega che in questo contesto l'originale parola greca
epikaléo significa "Invocare; ... fare appello a un'autorità" (
Vine's Expository Dictionary of Old and New Testament Words) Paolo usò la stessa parola quando dichiarò: "Mi appello a Cesare!" (Atti 25:11) Appropriatamente, quindi, la
Nuova Riveduta dice che Stefano "invocava" Gesù».
Nell'attesa che Polymetis o qualcun altro che conosce il greco si esprima, vorrei fare due osservazioni:
1) Si cita il "Vine's Expository Dictionary", con dei puntini di sospensione: mi domando cosa ci sia scritto fra le parole "Invocare" e "fare appello"...
2) Anche le "invocazioni" sono forme di preghiera (cfr. Ro. 10:13, 2 Tim. 2:22), e quindi Stefano, mentre "invocava" Gesù, Gli stava rivolgendo una preghiera
Saluti
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 19/12/2004 19.08]