Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!


Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui


Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

La Bibbia della Messa (1). Testo NM/CEI e dottrine relative. Confronto eseget-dottrin. (ciclo A)

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2005 11:04
29/03/2005 10:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Questo è VERO cibo solido!
Ho imparato più da questi post che non in 25 anni d'insegnamento Geovista!

Innanzi tutto.... e con molta e profonda gratitudine, ricevi questo mio personale apprezzamento per tutto il tuo "duro" lavoro di ricerca e studio che apprezzo moltissimo....

In secondo luogo.... perdonatemi la ripetizione e se faccio mie le parole:

"In quel tempo Gesù prese la parola, dicendo: "Ti lodo pubblicamente, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai saggi e agli intellettuali e le hai rivelate ai bambini. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto fare."

Grazie Bery per l'opportunità che mi hai dato di ringraziare, ancora una volta, il nostro Dio Gesù per le belle parole espresse in lode a Suo Padre. Grazie per la conoscenza che metti a disposizione in questo forum a beneficio di coloro che si sono stufati del latte adulterato e propendono per il VERO cibo solido.

Con estrema gratitudine e riconoscenza.
06/04/2005 06:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.118
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
28)- Domenica 3 di Pasqua – (ciclo A) [10 Aprile 2005]

Prima Lettura: At 2, 14. 22-33
La stessa NM dice espressamente che è “quest’uomo”, consegnato e messo al palo (v 23) dai Giudei, che “Dio l’ha risuscitato” facendo in modo che “la sua carne non vide la corruzione” (v 31)
Quindi non è esatto dire che il corpo di Cristo non risuscitò e che al suo posto fu ricreato Michele, né è lecito ipotizzare, come fece Russell, che il suo corpo “si dissolse tra i gas della terra” il che significherebbe che avrebbe subito la corruzione.
Poi si dice anche che “... è stato esaltato alla destra di Dio...” (v 33) e se non fosse chiaro cosa significa questo stare alla destra è chiarito dai versetti seguenti che dicono “Dio l’ha fatto Signore e Cristo, questo Gesù che voi avete messo al palo” (v 36). Cristo ha cioè ricevuto il titolo stesso di “Signore” (gr Kyrios, ebr. Adon) che la Settanta riservava a Geova. Una parità di gloria che permette a Pietro perfino di dire tranquillamente che “ciascuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo” (v 38) quando Gesù aveva detto di battezzare “nel nome del Padre...”.
Stante tutto ciò, come si fa a dire che Gesù/Michele tornato al cielo non regnò ma dovette aspettare il 1914 per sedersi sul trono?

Seconda Lettura: 1Pt 1, 17-21
Se Pietro ci ricorda “il Padre che giudica imparzialmente secondo l’opera di ciascuno” ed esorta quindi a comportarsi “con timore durante il tempo della vostra residenza di forestieri” [nel tempo del vostro pellegrinaggio – CEI] (v. 17) come fa la WT a garantire che la morte assolve da ogni peccato commesso? (cf il commento all’epistola nel Sabato santo)

Riguardo a Cristo “preconosciuto (da Geova) prima della fondazione del mondo” [predestinato già prima...- CEI] (v 20) informiamo che il geovismo intende questa espressione nel senso di “prima che Adamo ed Eva ebbero i discendenti”.
E ciò perché, secondo la WT, la redenzione non fu prevista e prevoluta ab aeterno, ma solo come rimedio al peccato e perciò, essendo Geova un Dio calato nel tempo, un Dio che non poteva prevedere che Adamo ed Eva avrebbero peccato, la decisione di chiedere a Michele se accettava di “sparire dal reame dei cieli per un certo tempo e che la sua forza vitale angelica fosse trasformata in forza vitale umana e trasferita nel grembo di Maria così che venisse al mondo l’uomo Cristo Gesù, tale decisione fu presa solo “dopo” che avvenne il peccato originale ma “prima” della comparsa della progenie di Adamo ed Eva.

Vangelo: Lc 24, 13-35
Nel lungo brano che narra la vicenda dei due discepoli di Emmaus, noteremo che:
- La Bibbia dice che “Gesù stesso [in persona – CEI] s’accostò e camminava con loro”. (v 15) Quindi non è vero che si trattava di Michele che fingeva di essere Gesù;
- E dice che “i loro occhi erano trattenuti dal riconoscerlo” (v 16) non che lui non era Gesù e che Michele avesse scelto di materializzare un aspetto diverso per non farsi riconoscere. L’impedimento al riconoscerlo non proveniva dal di fuori, dall’aspetto del personaggio, ma dal di dentro, dai loro occhi impediti. La cosa è confermata anche dal v 31 che dice “Allora si aprirono pienamente i loro occhi e lo riconobbero”;
- Se la Bibbia dice “Non era necessario che il Cristo soffrisse queste cose ed entrasse nella sua gloria?” (v 26) non sta parlando dello stesso personaggio che prima era sofferente e poi glorificato? Perché mai la WT dice che a soffrire fu l’uomo Gesù e a godersi il premio della gloria l’arcangelo Michele?
Si ricordi che Michele e Gesù sono due soggetti diversi! Secondo il geovismo non fu la stessa persona del Figlio/Michele che a suo tempo “si incarnò”. Anche se la Bibbia lo dice espressamente “e il verbo si fece carne” (Gv 1, 14) lo Schiavo geovista ha insegnato tassativamente che non ci fu “nessuna incarnazione”, si trattò solo di "trasferimento della forza vitale" la quale non ha nulla di personale poiché ce l'hanno anche le bestie!
- Gli altri discepoli che attestano “Di certo il Signore è stato destato ed è apparso a Simone!” (v 34)
non confermano quanto abbiamo detto per il v 15? Possibile che quel “di certo” deve essere capito nel senso di “apparentemente”?
- E anche quella apparizione di Gesù (sembrerebbe la prima in assoluto) fatta a Simone privatamente non sta a confermare quel progetto di Gesù di fare di Simone/Pietro, nonostante il tradimento, colui che avrebbe confermato i fratelli nella fede? (cf Lc 22, 32)
----------------------
est modus in rebus
13/04/2005 13:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.150
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
29)- Domenica 4 di Pasqua – (ciclo A) [17 Aprile 2005]

Prima Lettura: Sof 2, 3; 3, 12-13
E' un accenno allegorico al tempo messianico. Si parla del rimanente di Israele che pascola (sic!) sicuro. Non farà ingiustizia né ne riceverà. Il che però è in contrasto con l’insegnamento della WT che, pur proiettando tale “maggiore adempimento” al tempo del millennio sulla terra paradisiaca, ritiene che “il malvagio non imparerà mai la giustizia” e perciò, anche se sarà prontamente bloccato dagli angeli poliziotti, potrà far soffrire i fedeli di Geova anche durante quel millennio.

Seconda Lettura: 1Cor 1, 26-31
La lettura ci ricorda la predilezione di Dio per gli umili e i non saggi “secondo la carne”. Siccome è classico l’atteggiamento di chiunque di porsi dalla parte di quei poveri piccoli privilegiati vedendo negli altri, soprattutto se in disaccordo sull’interpretazione biblica, dei presuntuosi saccenti che non possono capire le Scritture, noi proporremmo di utilizzare questa scrittura per esigere dal proclamatore geovista (e anche da qualche evangelico che nutra lo stesso atteggiamento) il rispetto per la propria interiorità che solo Dio sa scrutare con precisione.

Bisogna cioè far accettare che lo scrutamento divino potrebbe trovare anche nell’avversario quella umiltà di cuore, semplicità, fiducia in Dio che si pretende possedere in proprio. Basterà ricordare che il discorso di Paolo si riferisce alla sapienza mondana, e non già a quella che è già nutrita di Vangelo, come è da presupporsi in tutti i seguaci di Cristo, anche appartenenti a denominazioni diverse. E poi anche che nessuno si sogni di identificare tale semplicità con l’ignoranza e la mancanza di livello culturale. L’insegnamento ci viene da Paolo, un universitario in scienza biblica che, nonostante ciò, doveva essere “piccolo e semplice” perché a lui sono stati rivelati parecchi dei misteri del regno di Dio.

Vangelo: Mt 5, 1-12
Il brano lo abbiamo già incontrato perciò richiamiamo solo il fattore più importante. Esso rappresenta il proclama di Gesù, il manifesto del nuovo Vangelo, una esemplificazione di cosa significa converrtirsi (metànoia=capovolgimento di vedute) lasciando le idee/sapienza mondana per abbracciare la follia della croce proposta da Gesù: beati quelli che piangono... i misericordiosi... i poveri... i miti... i perseguitati... E la cosa importante è che Gesù fa continuo riferimento al premio celeste (che invece la WT ritiene riservato ai 144.000 unti). Perciò va notata la contraddizione tra la dottrina sostenuta dalla WT e ciò che la Bibbia mosra con evidenza. Quando Gesù ha fatto quel proclama, l’unzione era di là da venire, essendo iniziata con la Pentecoste. Insomma Gesù non poteva fare un discorso che non riguardava chi non aveva ancora la speranza celeste perché non poteva immaginarla. Né può fare una cosa analogamente contraddittoria oggi la WT prospettando alle “altre pecore” una destinazione obbligatoria alla terra paradisiaca se “lo spirito testimonia col loro spirito” ad alcuni membri, ritenuti a torto delle altre pecore, che essi (anche se superiori di numero a 144.000) sono figli di Dio. E’ questione di logica.

La forzatura scompare ovviamente eliminando la categoria dei 144.000 privilegiati, come esegesi malintesa, e rendendo quel discorso delle Beatitudini un progetto di vita per i discepoli di ogni tempo. Parere questo non nostro ma della Bibbia poiché essa dice “14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo spirito di Dio, questi sono figli di Dio.”(Rm 8,14) Nessun TG ci aiuti, sappiamo leggere da soli: la Bibbia dice “TUTTI”. Si spera che i TG altre pecore non credano di essere condotti dallo spirito del Diavolo. Ed essa dice anche “se uno non ha lo spirito di Cristo, questi non appartiene a lui.” (Rm 8,9) E si spera che anche per questo ogni “altra pecora” desiderosa, e cosciente nella propria probità di vita, di appartenere A LUI sappia dedurre, dalla Bibbia, che essa “ha lo spirito di Cristo”.
----------------------
est modus in rebus
17/04/2005 09:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.176
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
30)- Domenica 5 di Pasqua [24 Aprile 2005]

Prima Lettura: Is 58, 7-10
“6 Non è questo il digiuno che io scelgo? Sciogliere i ceppi di malvagità, slacciare i legami della sbarra del giogo, e mandare liberi gli oppressi, e che voi rompiate ogni sbarra di giogo? 7 Non è lo spezzare il tuo pane all’affamato, e l’introdurre nella [tua] casa gli afflitti senza tetto? Che, nel caso in cui tu veda qualcuno nudo, in effetti lo copra e che non ti nasconda dalla tua propria carne? [senza distogliere gli occhi dalla tua gente – CEI] 8 “In tal caso la tua luce irromperebbe proprio come l’aurora; e la guarigione germoglierebbe rapidamente per te. E la tua giustizia certamente camminerebbe davanti a te; la medesima gloria di Geova sarebbe la tua retroguardia. 9 In tal caso chiameresti e Geova stesso risponderebbe; invocheresti soccorso, ed egli direbbe: ‘Eccomi!’ “Se toglierai di mezzo a te la sbarra del giogo, lo stendere il dito e il parlare di ciò che è nocivo; 10 e concederai all’affamato [il desiderio della] tua propria anima, e sazierai l’anima che è afflitta, anche la tua luce certamente rifulgerà pure nelle tenebre, e la tua caligine sarà come il mezzogiorno." (NM)

Anche nella traduzione così sorprendente della WT il brano dice sostanzialmente che la carità verso il prossimo è benedetta dal Signore. Verso il prossimo e non solo verso gli appartenenti alla Congregazione. La Bibbia infatti dice “Realmente, dunque, finché ne abbiamo il tempo favorevole, operiamo ciò che è bene verso tutti, ma specialmente verso quelli che hanno relazione con [noi] nella fede.” (Gal 6, 10) “Verso tutti” e “specialmente” sono le parole da meditare. Gli osservatori esterni dicono che quello “specialmente” viene interpretato come “esclusivamente” presso i TG, così che il “verso tutti” viene trascurato, o meglio ridotto alla “carità” di annunciare loro la prossima fine del mondo. Questo del resto è l’esempio che offre loro la WT. Se il proclamatore lo nega, lo si inviti ad enumerare le opere di carità social realizzate dalla WT “verso tutti”. Non se ne troveranno neanche “verso i proprio fedeli”.

Seconda Lettura: 1Cor 2, 1-5
Prosegue l’invito alla semplicità di cuore, già visto la settimana scorsa. San Paolo precisa che proprio lui stesso non ha fatto ricorso nell’evangelizzazione a discorsi basati sulla sapienza umana.
Il che conferma la giustezza della nostra interpretazione. Ciò che viene bocciato è il modo di pensare basato sui criteri mondani (che direbbero “beati i potenti, i ricchi, i violenti” ecc...) diameralmente opposti all’invito evangelico. Non viene affatto stigmatizzata la sapienza in quanto cultura, che anzi essa può rendere un grande servigio alla comprensione migliore e più profonda della Parola di Dio, nonché a discernere dove le proposte di religioni alternative siano più o meno carenti quanto a fondatezza della loro origine soprannaturale e alla logica interna del messaggio. Nei nostri tempi in cui solo in Italia pullulano circa 600 Nuovi Movimenti Religiosi, di cui la maggior parte spurii, chi è “culturalmente indifeso” può essere raggirato senza accorgersi che ciò che gli viene offerto è solo un miraggio.

Vangelo: Mt 5, 13-16
Il brano, bellissimo anche se breve, esorta sia noi che i TG ad essere sale e luce evangelica per il mondo. Ma come fattore di illuminazione Gesù pone che gli uomini “vedano le vostre eccellenti opere”. E qui il geovismo si diversifica da tutte le denominazioni di quella che lui chiama “la cristianità apostata e settaria”. Lui infati si impegna in una sola “opera”, quella della predicazione, condizionato com’è dall’annuncio di una fine del mondo prossima-incombente.
Va saputo però che, contrariamente alla normale del mondo protestante, il geovismo ritiene che le opere abbiano valore per la salvezza, insieme alla fede. Il che rende sorprendente l’atteggiamento scelto dalla WT, a livello di istituzione, di ridurre tutte le opere all’unica opera di predicazione, lasciando ai singoli TG di esercitare la carità per proprio conto e di preferenza verso i propri fratelli di fede.
La congregazione locale, quando fa la carità la fa solo “verso i meritevoli” non indistintamente verso chiunque abbia bisogno.
----------------------
est modus in rebus
24/04/2005 15:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.208
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
31)- Domenica 6 di Pasqua [1 Maggio 2005]

Prima Lettura: Sir 15, 15-20
Il Siracide (già Ecclesiastico) è uno dei 7 libri veterotestamentari che il geovismo, al seguito della Riforma protestante, ritiene “apocrifo”. Sarebbe bello se si trovasse un proclamatore geovista disposto ad ascoltare questo brano senza paventare che ci sia dietro Satana tentatore. Esso da un lato ricorda la libertà personale (fattore condivisio dal geovismo, diversamente dal dato tradizionale della Riforma) e perciò non fa probelma. Ma dall’altro dice che Dio “è onnipotente e vede tutto” il che fa problema perché secondo la WT Geova vede solo ciò che vuol vedere (per es. non volle vedere il futuro di Adamo) e ciò che può vedere (per es. non poté vedere gli Unti come singoli). Ne abbiamo già parlato...

Seconda Lettura: 1Cor 2, 6-10
Notiamo delle importanti differenze tra la NM e la Bibbia CEI:
- Al v 8 NM rende “non avrebbero messo al palo il glorioso Signore” facendo di “glorioso” un aggettivo di Signore. Ma il testo greco dice “ton kyrion tès doxes” e precisamente “il Signore della gloria” come traduce CEI. La differenza? La versione CEI fa pensare a Gesù=Dio sia perché Dio è il Signore della gloria, sia perché Kyrios è attributo assegnato a Dio Padre nella LXX e qui usato alla pari per Gesù.
- Il v 9 dice “Ma come è scritto: “Occhio non ha visto e orecchio non ha udito, né sono state concepite nel cuore dell’uomo le cose che Dio ha preparato per quelli che lo amano”.
Il che dovrebbe significare, a parer nostro, che i “nuovi cieli e nuova terra” saranno qualcosa di mai visto e mai udito. Invece il geovismo immagina la terra paradisiaca come un restauro di ciò che già ora si vede e ode, ivi compresi tutti i rapporti familiari e sociali, in uso ora; rapporti che invece sono esclusi dal Vangelo che assicura la cessazione della relazione coniugale tra moglie e marito risuscitati e la trasformazione della loro umanità alla stregua degli angeli di Dio.
- Il v 10 pure contrasta la visuale geovista perché dice che “...lo spirito scruta tutte le cose, anche le cose profonde di Dio.” E, teologicamente parlando, bisogna dire che solo Dio è comprensibile a se stesso. Per qualsiasi altro “spirito”, Egli “dimora in una luce inaccessibile” (1Tim 6,16). Quindi se si dà uno SPIRITO che può scrutare le sue profondità questo non può essere che lo Spirito-Intelligenza che noi riteniamo Persona divina e non già uno “spirito santo” concepito dalla WT come “forza impersonale”.

Vangelo: Mt 5, 17-37
Tutti i “ma io vi dico” dovrebbero porre un problema esegetico di prima grandezza al nostro proclamatore che non crede alla divinità di Cristo come divinità pari, anzi la setssa di quella che ha il Padre. Infatti se ci domandiamo quei “fu detto” di cui parla Gesù da chi furono detti, la risposta è da Dio, tramite Mosé, i Profeti, i Saggi ecc... Si tratta della rivelazione contenuta nelle Scritture Ebraiche e non di pareri umani. Come può allora Gesù, se fosse un semplice uomo come pretende la WT, dire “ma io vi dico” e cambiare o perfezionare quello che “fu detto” da Dio? Non avrebbe al minimo dovuto dire “ma ora, per mia bocca, Geova vi dice che...”?
Infatti questa signoria totale nei confronti della Legge a nostro avviso è uno dei punti forti che dimostrano come il Padre e il Figlio sono entrambi Personaggi dell’unica Divinità che in antico, conosciuta esclusivamente come “Padre”, parlò tramite i profeti ma ultimamente ci parlò tramite il suo stesso Figlio perfezionando e portando al TOP di perfezione e di completezza ogni rivelazione che Dio ha inteso fare agli uomini, per la loro salvezza. E’ la Bibbia a dirlo, basta leggerlo:
“Dio, che anticamente parlò in molte occasioni e in molti modi ai nostri antenati per mezzo dei profeti, 2 alla fine di questi giorni ha parlato a noi per mezzo di un Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e mediante il quale fece i sistemi di cose. 3 Egli è il riflesso della [sua] gloria e l’esatta rappresentazione del suo stesso essere,...” (Eb 1, 1-3)
Versione dove dobbiamo dissentire solo per quello “un Figlio” che nel greco suona “en yiò” che vuole dire “nel Figlio”. Gesù non è uno dei tanti figli di Dio (gli angeli) ma il suo “unigenito”. Ed essendo sia “riflesso della [sua] gloria” che “l’esatta rappresentazione del suo essere” è appunto l’artefice di una rivelazione perfetta e insuperabile. Secondo noi il fatto che Gesù “l’esatta rappresentazione del suo essere” [impronta della sua sostanza – CEI] vuole dire che il Figlio condivide con il Padre la di Lui stessa natura divina di cui è riflesso. “Luce da luce” dice il nostro Credo, e la nostra Bibbia CEI, che il TG dovrebbe essere “lieto di usare”, in nota ad Eb 1, 3, dice “L’impronta della sostanza indica l’identità di natura”.
----------------------
est modus in rebus
02/05/2005 06:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.230
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
32)- Ascensione – [8 Maggio 2005]

Prima Lettura: ciclo A-B-C At 1, 1-11
Scorriamo e rilfettiamo...
“1Ho composto il primo racconto, o Teofilo, intorno a tutte le cose che Gesù cominciò a fare e a insegnare, 2 fino al giorno in cui fu assunto,"
Se quel gesù che “fu assunto” è lo stesso che fece e insegnò, l’individuo che fu ricreato dopo la nullificazione della morte non può essere Michele.

“...dopo aver dato comandamento per mezzo dello spirito santo agli apostoli che aveva scelto. 3 Anche a questi con molte positive prove si mostrò vivente dopo aver sofferto, essendo da essi visto durante quaranta giorni e parlando delle cose concernenti il regno di Dio."
Di nuovo: se colui che si mostrò è lo stesso che aveva sofferto, non può trattarsi di Michele, altrimenti le “molte positive prove” con cui quell’individuo apparizionista “si mostrò vivente” non fece altro che escogitare “molti positivi inganni” per far credere che era ancora “vivente” quel Gesù uomo che “è morto, morto per sempre” (Russell).

“5 perché Giovanni, in realtà, battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati nello spirito santo fra non molti giorni”.
Dice “ma voi” quindi lo spirito santo non è una cosa “come” l’acqua usata da Giovanni, MA qualcosa di diverso (infatti sarà perfino simboleggiato da tuono, vento e fuoco).

"6 Or quando si furono riuniti, gli chiesero: “Signore, ristabilirai in questo tempo il regno d’Israele?” 7 Egli disse loro: “Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi o delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità;"
E questa sembra proprio che il CD dei TG non l’abbia mai digerita perché ha sempre creduto che “era in lui l’acquistar conoscenza dei tempi (anno 1914) e delle stagioni (ottobre)” accumulando fiaschi su fiaschi fino all’epoca attuale in cui ha deciso non solo di farsi prudente ma, lasciando crescere il numero dei suoi Unti, di non far venire più il Regno di Dio sulla terra.

"8 ma riceverete potenza quando lo spirito santo sarà arrivato su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino alla più distante parte della terra”.
Quindi la Bibbia, sia per "rivelazione progressiva" e "luce crescente", sia perché Gesù ha l’autorità di dire “vi è stato detto ma io vi dico”, indica che i seguaci di Cristo dovrebbero chiamasi “testimoni di Gesù o di Cristo” e non di Geova (pronuncia ebraica – e perfino sbagliata – del Dio di Israele).

"9 E, dette queste cose, mentre essi guardavano, fu innalzato e una nube lo nascose alla loro vista. 10 E come guardavano fisso in cielo mentre egli se ne andava, ecco quindi che due uomini in vesti bianche stettero accanto a loro, 11 e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare in cielo? Questo Gesù che di fra voi è stato assunto in cielo verrà nella stessa maniera in cui l’avete visto andare in cielo”.
E sulle parole che indicano questa “stessa maniera” il CD di Brooklyn, utilizzando in questo caso il fondamentalismo, costruisce questa argomentazione: quale fu la maniera? Quella che a un certo punto rese Gesù invisibile tra le nuvole. Ebbene se dovrà essere la stessa, Gesù dovrà tornare fra le nuvole, invisibilmente agli occhi della carne, ma visibile a chi ha “l’occhio dell’intendimento” (che si ha facendo calcoli cabalistici che portano, a partire dal 607 AC - data opportunamente spostata della prima distruzione di Gerusalemme - al 1914). Conclusione? Gesù è tornato, invisibilmente, nel 1918, dopo aver nel 1914 battagliato con Satana e averlo espulso dal reame dei cieli inaugurando il Regno di Dio. Nessuno se ne è accorto? Falso! Se ne sono accorti coloro che “avevano l’occhio dell’intendimento”, cioè gli Unti rimanenti. Ma il mondo non è finito! E come no? Il mondo sin dal 1914 è finito “legalmente” (Rutherford) e il settimo millennio è già iniziato, cioè no, ovvero sì... (così è se vi pare?). Forse anche Armaghedon non è altro che una battaglia legale.

Seconda Lettura: ciclo A Ef 1, 17-23

“affinché conosciate qual è la speranza alla quale egli vi ha chiamati, qual è la gloriosa ricchezza che egli riserva come eredità ai santi, 19 e qual è la sovrabbondante grandezza della sua potenza verso di noi credenti.”
Toh! I “santi” non sono altro che i “credenti”. Ed è stato lo Schiavo geovista a garantirlo per oltre 50 anni di scrutamento delle Scritture, cioè dall’inizio del geovismo (che si fa risalire alla fondazione della WT”) fino al 1935, anno in cui si è inventata la categoria delle “altre pecore” da distinguere dal “Unti/Santi”.

“Essa è secondo l’operazione del potere della sua forza, 20 con la quale ha operato nel caso del Cristo, destandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti, 21 molto al di sopra di ogni governo e autorità e potenza e signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questo sistema di cose, ma anche in quello avvenire. 22 Egli ha anche posto tutte le cose sotto i suoi piedi,”
Ma allora non è vero che Gesù (diamo per buono al momento che si tratti di lui anche se in realtà sarebbe Michele che - beato lui! - non soffrì quello che soffri Cristo) ha dovuto aspettare il 1914 per “sedere alla sua destra”. Se Geova “ha anche posto tutte le cose sotto i suoi piedi” non vuol dire che quando scriveva S. Paolo questo evento, di intronizzazione, era già avvenuto? Ma che per caso Brooklyn vuole interpretarci anche i tempi dei verbi italiani a modo suo?

“e l’ha dato come capo su tutte le cose alla congregazione, 23 che è il suo corpo, la pienezza di colui che riempie tutte le cose in tutti.” [la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose – CEI]
Sono proprio espressioni equivalenti? Davvero la nostra Bibbia dice quello che dice la NM geovista?


Vangelo: ciclo A Mt 28, 16-20

"18 E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: “Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra."
“E stata data” cioè tempo al passato! “In cielo”? Ma allora già c’era tornato! Prima ancora della sceneggiata dell’ascensione! e per giunta questa dichiarazione è una ulteriore conferma dell’avvenuta intronizzazione.
Non sembri irriverente o arbitrario definire l’ascensione una “sceneggiata”. Essa infatti è analoga e coerente con tutte le “sceneggiate” o “teofanie” realizzate da Dio nella storia del popolo eletto. Dio, Spirito immateriale, non può rendersi visibile ad occhi fatti per vedere superfici su cui la luce si riflette, né può far udire la voce del suo Spirito, che è un’idea interiore, a orecchie fatte per percepire vibrazioni dell’aria se non facendo finta che il vocione dal cielo provenga dalla sue stesse inesistenti labbra, soffiata dai suoi inesistenti polmoni e articolata dalle sue inesistenti corde vocali. Così, analogamente, essendosi già adattato all’antropomorfismo che faceva ritenere la divinità “al di sopra” del livello umano, ecco che Gesù ha scelto la forma dell’ascensione IN SU per dare l’idea del ritorno a un Regno che nell’immaginario collettivo STAVA SU (sai che sorpresa per i TG più ortodossi se l’astronomia ci documenterà che in quel momento le Pleiadi stavano dall’altra parte della terra?... infatti era giorno e le Pleiadi, nel nostro emisfero, sono visibili di notte!)

“19 Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni,” [ammaestrate tutte le nazioni – CEI]
Conosciamo già questo “tattico” partitivo, ottenuto con una aggiunta al testo originale, adatto a rincuorare i TG per i loro scarsissimi risultati proselitistici rispetto alla dilatazione della loro fede che sarebbe destinata, come credono, a tutta la terra.

“19 battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo,”
I TG non usano nessuna formula battesimale. Immergono in silenzio. E spiegano che Gesù non voleva si usasse una formula ma intendeva dire che chi viene battezzato deve rendersi conto e accettare che “nel nome del Padre”, vuole dire diventare un popolo per il nome di Geova; “del Figlio” vuol dire riconoscendo la signoria di Gesù; e “dello spirito santo” (che poi come abbiamo visto viene modificato in “nello” nella formula analogamente trinitaria di 2Cor 13,14) vuole dire che bisogna lasciarsi guidare dalla forza attiva di Geova.

“20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. [fino alla fine del mondo – CEI]
Questo insistito acorgimento di modificare “fine del mondo” con “fine del sistema di cose” serve alla WT per rassicurare che la bella terra paradisiaca a cui aspirano i TG altre pecore sarà risparmiata, ma verranno uccise solo le persone che formano il “sistema di cose” sociale, stati e governi. Poi dev’essere sbucato da qualche parte un TG molto riflessivo che deve aver obiettato: “Ma se Gesù ha detto ‘del sistema di cose’ ciò non sta a dire che OGNI sistema di cose sarà eliminato e i TG che vivono in essi insieme a loro? Non solo ma la frase non dice anche che il sistema di cose avrà termine, dando ragione a chi non vede profetizzata, dopo la fine dei governi, l’instaurazione di un nuovo governo?” Ed ecco allora che le pubblicazioni più recenti dicono accortamente che finirà solo “UN sistema di cose”, quello altrove aggettivato come “malvagio”, tanto in greco gli articoli indeterminativi non si devono scrivere ma si può pensare (a piacere e secondo opportunità?) che siano sottintesi.
----------------------
est modus in rebus
11/05/2005 14:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.266
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
33)- Pentecoste - [15 Maggio 2005]

MESSA VESPERTINA, DELLA VIGILIA (ciclo ABC)

Nessuno si meravigli se lo Spirito Santo è trattato con abbondanza di testi dalla liturgia; siano testi simbolici che propri di Lui come Persona. Egli è Dio e questa è l’unica sua festa liturgica dell’anno. Non bisogna “contristare lo Spirito” facendo sconti nel ridonarGli ciò che Lui stesso ci ha donato: il tempo. Anania e Saffira docent!...

Prima Lettura: Gn 11, 1-9
Salvo un confronto reciproco sull’idea di un Dio che, a quanto si legge, ha bisogno di “scendere per vedere” cosa fanno gli uomini, il testo non offre che un rebus da interpretare aiutati dalla logica. Di che cosa era seccato il buon Dio è difficile capirlo. Dell’espressione dell’orgoglio umano? Della ridicola pretesa di arrivare fino al cielo, sede di Dio, pensato lassù? Dello spirito nazionalistico? E cosa simboleggerà la confusione del linguaggio? Un’incomprensione reciproca di fondo e avversità sul modo di procedere, come tra condòmini? Pensiamo che dovrebbe essere interessante e rilassante a questo proposito il dialogo con il nostro zelante proclamatore... soprattutto se egli sarà guidato da una mezza idea fondamentalistica circa il “verbo sacro” della Bibbia.
Si sappia che Babele con la sua capitale definita “Babilonia la grande” è passata nel geovismo ad indicare “l’impero mondiale della falsa religione”, rappresentato in Apocalisse da una prostituta ubriaca che cavalca la bestia con sette teste e dieci corna (Satana con i suoi reami terreni). E la “cristianità”, dizione astratta con cui il geovese designa tutti i seguaci di Cristo non aderenti alla Società Torre di Guardia che sarebbe fatta di “veri cristiani”, sarebbe la “parte predominante di tale impero”, a capo del quale vi sarebbe la Chiesa Cattolica su cui tra poco si abbatterà (si dovrebbe abbattere, anzi avrebbe dovuto abbattersi da tempo) l’ira di Geova.

Alternativa 1 alla Prima Lettura : Es 19, 3-8. 16-20
Che Mosé abbia bisogno di riportare al popolo le parole di Dio, va bene. Fa il suo mestiere di mediatore. Ma che debba debba presentare a Dio che sa tutto, le preghiere del popolo, non torna. A meno che non si accetti che la Bibbia si esprime in maniera antropomorfica (come lo “scendere per venire a vedere” della prima lettura). Se il TG accetterà di approfondire insieme alcune emblematiche situazioni in cui secondo noi l’antropomorfismo è evidente, si potranno fare delle utili scoperte di sensi biblici fino a... sì, fino a scoprire che perfino il vero “nome personale di Dio” rientra in questo antropomorfismo simbolico che ha una sua marcata relatività da decodificare, tantopiù che non è e non può essere “Geova”, parola che in ebraico non significa nulla.
E con l’antropomorfismo andrebbe tematizzato anche l’uso continuo della metafora, che in questo caso è presente nel recarsi verso le falde del monte per andare incontro a Dio, nel monte che trema e fuma, nella voce di tuono, nel fatto che per incontrare Dio bisogna salire sulla vetta ecc... La Bibbia non dice anche che non basta la terra intera a contenere Dio? Anzi non dice che non dimora neanche nel tempio che tuttavia ha voluto Lui stesso?

Alternativa 2: Ez 37, 1-14
Sarà interessante notare che l’unica parola ebraica “ruah”, che la CEI rende in questo brano sempre con “spirito”, viene resa nella NM con “spirito, vento, alito”. La domanda nasce spontanea: perché la WT non fa lo stesso con l’unica parola “nèphesh” dandole il significato più appropriato nei vari contesti, invece di renderla sempre equivocamente con “anima”?...
Per debita informazione, questa situazione delle ossa secche che riprendono vita, è applicata dalla WT alla situazione dei TG nel dopoguerra, ove si ammette che avevano perso fiducia e vitalità. Lo spirito di Geova (traduci, l’intraprendente avvocato Rutherford uscito di prigione) li rianimò con lo slogan “Annunciate, annunciate il Re e il suo Regno!” voi “suoi agenti pubblicitari”. Chi non aveva capacità o voce per fare tale annuncio si portava appresso un fonografo a manovella invitando il padrone di casa ad ascoltare un breve sermone di Rutherford.

Alternativa 3: Gl 3, 1-5 (nella NM corrisponde al 2, 28-32)
Ci sono offerte ancora immagini simboliche della attività sconvolgente e galvanizzante dello spirito effuso da Dio sul popolo. Parte di questi versetti saranno ripresi da Pietro nel suo discorso alla Pentecoste. La cosa più interessante per uno scambio di vedute in contrasto sta in quel “chiunque invocherà il nome di Geova (del Signore – CEI) sarà salvato”. Il contesto che nel VT applica quel titolo di “Signore” a Dio Padre, viene da Pietro trasferito pari pari al Figlio Gesù che è il nome che Pietro (TG senza accurata conoscenza?) invita ad “invocare”. Ma nella Bibbia è attestato più volte che i cristiani erano coloro che “invocavano il nome di Gesù” (cf At 9,14; 1Cor 1,2). E perciò è illegittimo e tendenzioso che la NM si permetta di sostituire, nel discorso di Pietro a Pentecoste, “invocherà il nome del Signore” con “invocherà il nome di Geova”.

Seconda Lettura: Rm 8, 22-27
Leggiamo e riflettiamo...
“22 Poiché sappiamo che tutta la creazione continua a gemere insieme e ad essere in pena insieme fino ad ora. 23 Non solo questo, ma anche noi stessi che abbiamo le primizie, cioè lo spirito [le primizie dello Spirito – CEI],”
Rifacendoci all’assunto fondamentale che il TG deve (se vuole salvare la sincerità del suo CD che glielo fa dire) deve poter utilizzare “lietamente la nostra” Bibbia per sostenere la sua dottrina, qui abbiamo che la nostra Bibbia mostra lo Spirito come donatore, mentre la NM fa in modo che lo stesso dono, le primizie, consistano nello spirito. Una eliminazione dell’accenno alla sua personalità, come si vede.

“sì, noi stessi gemiamo in noi medesimi, mentre aspettiamo ansiosamente l’adozione come figli, la liberazione dal nostro corpo mediante riscatto [la redenzione del nostro corpo – CEI].”
Le parole “mediante riscatto” non ci sono nella mia Bibbia e non si tratta neanche di “liberazione” ma di redenzione. Perché questa diversità? A che serve? Ebbene nel geovismo gli Unti (e s. Paolo è uno di loro, e nel primo secolo erano tutti Unti) si aspettano di finire nel reame dei cieli non con il proprio corpo trasfigurato (come secondo noi avvenne per Gesù) ma sostituito con un “corpo spirituale” (come secondo loro avvenne per Gesù che sarebbe copia rediviva di Michele Arcangelo).
In questa visuale il corpo fisico per gli unti è un fardello da cui desiderano essere “liberati”. Quanto alla redenzione, nell’idea della cristianità essa comprende il perdono del peccato e la rigenerazione a nuova creatura. Nel geovismo invece i peccati vengono “pagati” da Cristo e “coperti” non eliminati dalla persona beneficata, per cui essa più che redenta è stata solo “riscattata mediante un pagamento” che resta esterno ad essa, non comporta nessun rinnovamento esistenziale e meno che meno la filiazione adottiva nel senso di compartecipazione alla vita divina tramite la grazia.

“24 Poiché siamo stati salvati in [questa] speranza; ma la speranza che si vede non è speranza, poiché quando un uomo vede una cosa, la spera egli? 25 Ma se speriamo in ciò che non vediamo, continuiamo ad aspettarlo con perseveranza.
26 In maniera simile anche lo spirito viene in aiuto della nostra debolezza; poiché non sappiamo per che cosa dobbiamo pregare secondo il bisogno, ma lo spirito stesso intercede per noi con gemiti inespressi [inesprimibili – CEI].”


Questo “spirito” che nella NM è sempre con la minuscola, nella CEI è sempre maiuscolo (in questo contesto) poiché dal suo tipo di attività noi ricaviamo le funzioni di persona intelligente che ha una mente e un cuore, intercede come un avvocato, e prega la persona del Padre in maniera così accorata che “geme” al posto del nostro cuore di pietra. C’è dell’incoerenza da parte della WT nel non applicare questo procedimento logico identificativo del fattore personalità, giacché si dà il caso che invece lo applica perfettamente quando vuole rispondere alla domanda se il Demonio sia persona o forza impersonale. In quel caso essa dice che si capisce che è persona per il fatto che è capace di fare una conversazione (ad es. con i progenitori, con Gesù nel deserto ecc.).

“27 Ma colui che scruta i cuori sa qual è l’intenzione dello spirito, perché intercede in armonia con Dio per i santi. [i credenti – CEI]”
Se il proclamatore qui volesse fare il furbo potrebbe dire: “Visto? La nostra traduzione è più accurata della vostra perché nel greco c’è precisamente “aghìon” (=santi)”. Ma il cattolico istruito ribatterebbe: “Non ci provare! Una traduzione deve rendere il senso delle parole originali nel contesto, prendendo luce sia dal contesto immediato che da quello remoto, più ampio. Ora la parola àghion significa basilarmente santo, ma dal contesto ampio sappiamo che nel NT erano definiti santi tutti i battezzati perché membri del Corpo del Cristo totale, fatto di Capo e membra. Perciò non è errore né travisamento rendere quel “santi” con “credenti”. Anzi se consideriamo la comune accezione corrente della parola “santi”, bisogna dire che è la versione della CEI che è più chiara evitando la confusione con i santi canonizzati a cui penserebbe la gente, ed è invece il CD ad essere ambiguo e fuorviante usando quel termine nel senso geovistico di “unti” senza che la gente lo sappia così da far credere che lo Spirito Santo fa da intercessore solo per i… santi, che tra l’altro, se sono santi, dovrebbero essere quelli che ne hanno meno bisogno...


MESSA DEL GIORNO

Seconda Lettura: (ciclo A) 1Cor 12, 3b-7. 12-13
La cosa più diversa tra le due Bibbie in questo brano sta nel fatto che la parola SPIRITO nella nostra Bibbia ha sempre la maiuscola, appunto in coerenza del fatto che si tratta dei doni, dei ministeri che lo Spirito concede e alimenta, ed essi dicono tutti intellettualità propria della persona; sono, fra l’altro, profezia e discernimento delle espressioni ispirate (v 10), interpretazione della parola (sapienza e conoscenza dicono il v 8), esercizio di fede (v 9) parlare in lingue e farle capire (v 10). Di più si dice “11 Ma tutte queste operazioni le compie quell’unico e medesimo spirito, facendo una distribuzione a ciascuno rispettivamente, come vuole.” Attribuendo cioè allo Spirito Santo una libera volontà.
Quindi tutto il confronto verterà su questo fattore. Perché mai allo Spirito Santo vengono attribuite queste espressioni che, se fosse vero che è solo una forza, depistano dalla vera fede?

Vangelo: (ciclo A) Gv 20, 19-23

“19 Perciò, quando si fece tardi quel giorno, il primo della settimana, e, benché dov’erano i discepoli le porte fossero serrate per timore dei giudei, Gesù venne e stette in mezzo a loro, dicendo: “Abbiate pace”.”
A porte serrate. E’ privilegio del corpo glorificato quello di superare ogni barriera fisica, come pure quella dello spazio-tempo. Si noti che il testo dice senza alcuna ambiguità che il soggetto era Gesù. La credenza geovista che fosse una materializzazione di altro corpo non passa neanche per la mente all’evangelista Giovanni che in una lettera si dirà convinto di aver visto e toccato il Verbo della Vita, il Verbo incarnato. E non una sua somigliantissima rappresentazione. La cosa è rafforzata e confermata dalle successive mosse e dichiarazioni di Gesù, mostrò loro le mani e il fianco (v 20), e dice soprattutto che “ 20 … i discepoli si rallegrarono vedendo il Signore.” Il che è di una conferma importantissima. Essi pensavano davvero di avere a che fare con Gesù in persona e Gesù sapeva che pensavano così. Quindi se Egli avesse saputo che in realtà sbagliavano a pensare in tal modo poiché egli avrebbe dovuto avere un “corpo spirituale” invisibile e perciò quello che vedevano e toccavano non era il suo, avrebbe dovuto correggere questa loro interpretazione dei fatti contraria alla verità. Invece l’ha confermata e sottolineata come reale e veritiera. Disse anche, come sappiamo “sono proprio io, toccatemi, pizzicatemi, avete da mangiare? Un fantasma non ha corpo come vedete che io ho” ecc…

“21 Gesù, perciò, disse loro di nuovo: “Abbiate pace. Come il Padre ha mandato me, così anch’io mando voi”. 22 E dopo aver detto questo soffiò su di loro e disse loro: “Ricevete spirito santo. 23 A chiunque perdonerete i peccati, resteranno perdonati; a chiunque li riterrete, resteranno ritenuti”.
Ma allora è vero quello che dicono i cattolici! Gesù ha dato davvero a uomini da Lui delegati e autorizzati il potere di rimettere i peccati; potere già promesso tempo addietro in quel di Cesarea di Filippo con l’immagine delle chiavi e del legare e sciogliere (cf Mt 16,19). Ma allora quando la NM traduce, a Cesarea, “sarà stata sciolta/legata nei cieli” anziché “sarà sciolta” come qui dice Gesù, non dice giusto. Perché là ha usato un futuro anteriore mentre qui abbiamo chiaramente un futuro semplice? La Bibbia non deve essere spiegata con la Bibbia? E non è più logico che conferito un potere l’effetto avvenga dopo l’esercizio del potere e non prima, così che il potere non è tale ma è solo un prendere atto di ciò che è già avvenuto?
Il gioco della WT sta nel fatto che “saranno stati” serve a riferire il discorso a una remissione già avvenuta nei cieli, in base al solo pentimento interiore davanti a Dio senza alcuna accusa/confessione a nessun uomo. Invece “saranno” richiede chiaramente tale manifestazione di pentimento previa a chi poi rimetterà quei peccati in nome di Dio.
----------------------
est modus in rebus
16/05/2005 10:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.278
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
34)- SS.ma Trinità - [22 Maggio 2005]

Seconda Lettura: 2Cor 13, 11-13
Se Paolo dice “13 Tutti i santi vi mandano i loro saluti.” Dovrebbe essere chiaro che per “santi” in quel contesto si intendeva non gente “morta in concetto di santità”, come è dei santi che la Chiesa Cattolica canonizza. Ma si trattava di persone vive. Ed è la prova di quanto si diceva domenica scorsa: santi equivaleva a credenti perché resi con il battesimo membra vive del un Corpo santo del Cristo.
Ricordare che il geovismo ha creduto, fino al 1935, che la Chiesa di Cristo o Congregazione fosse composta solo di santi nel senso di Unti, membri dei 144.000, figli di Dio e fratelli spirituali di Cristo, aspiranti a regnare nei cieli. Poi, da quella data, si è scoperta una categoria terrestre di “altre pecore” o “grande folla” aspiranti (obbligate! Giacché i posti degli Unti erano tutti assegnati) alla terra paradisiaca. A rigore, poiché nel primo secolo erano tutti Unti, S. Paolo avrebbe dovuto scrivere “vi salutano tutti gli altri santi”. Ma, a quanto pare la WT ha preso l’aggettivo “altre/i” risparmiato qui per utilizzarlo, con maggiore redditività, in Colossesi 1,15 e seguenti… come vedremo a momenti.

Paolo dice anche “14 L’immeritata benignità del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la partecipazione nello spirito santo [dello Spirito Santo – CEI] siano con tutti voi.”
Come si vede il nostro “dello spirito santo” è diventato nella NM “nello”. Questo accenno trinitario al Dio tripersonale, significato da quel “dello” (complemento di specificazione) assegnato pariteticamente a tutti e tre i soggetti di riferimento: 1 Dio= il Padre, 2 il Signore Gesù = il Figlio, e 3 lo Spirito Santo, viene artatamente occultato nei confronti dello Spirito perché lo si trasforma in “nello” (complemento di stato in luogo). Uno stato in luogo che ovviamente calza a pennello per l’ideologia geovista che vede lo spirito santo come una “forza impersonale”, come la “forza attiva di Dio” che può stare sia dentro i cristiani che attorno ad essi. Ma questo “nello” non corrisponde alla Bibbia; né alla nostra, né all’originale che ha “tou aghìou pnèumatos” e che è tradotta esattamente con “of the holy spirit” nella stessa Bibbia Interlineare geovista (la KIT), in base alla quale, secondo la regola stabilita dalla stessa WT, possiamo dire che la traduzione della NM, su questo punto “non è giusta”*
____________________________________
* “Ciò che noi come studenti biblici dovremmo volere è quello che dice il testo greco originale. Solo avendo questo basilare significato possiamo determinare se la Traduzione del Nuovo Mondo o qualsiasi altra traduzione della Bibbia è giusta o no”. (Torre 1/6/1970, p. 340).


Vangelo: Gv 3, 16-18
16 “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio,”
Circa lo “unigenito” osserviamo che la parola è identica a quella usata dalla CEI ma il concetto geovista è diverso da quello di generazione; essi per unigentito intendono “unicreato”. Il Figlio di Dio, (che sarebbe l’Arcangelo Michele, in realtà uno dei tanti figli di Dio poiché tutti gli angeli sono ritenuti tali, ma Michele divenne “il” per la sua grande obbedienza) non sarebbe altro che un Figlio “putativo”, per attribuzione convenzionale e non perché “generato” dal Padre.
Geova infatti non può avere figli, perché per averli – così crede la WT! - avrebbe avuto bisogno di una persona di sesso femminile in cielo, che mancava.* E quindi non essendo “genito” ovvero “generato” deve essere stato per forza “creato”.
Michele, soprannominato “la Parola” perché “faceva da portaordini di Dio”, sarebbe dunque il Figlio “unicreato” da Geova, in quanto Geova avrebbe creato soltanto lui, delegando poi a lui il compito di creare “tutte le altre cose”. Ed ecco che torna qui il famoso e irrinunciabile “altre” aggiunto per cinque volte nella NM al cap. 1 di Colossesi, a soccorrere l’intendimento geovista in maniera che la WT possa dire che “così”, cioè con l’aggiunta di “altre”, è la Bibbia ad indicare “che anch’egli è un essere creato, parte della creazione di Dio”. (Ragioniamo, p. 406)
Ma bisogna chiedersi: è la Bibbia ad indicarlo o chi ha aggiunto al sacro testo un “altre” non finalizzato a rendere più scorrevole e chiaro il testo – il che sarebbe legittimo - ma a dargli un altro senso? Chi è stato questo interpolatore che
1) ha aggiunto “altre” in Colossesi 1,15ss
2) lo ha posto tra parentesi quadre indicando che non è Parola ispirata
3) ha tolto e toglie costantemente le parentesi tutte le volte che il passo viene citato nelle pubblicazioni geoviste promuovendo l’aggettivo “altre” a parola ispirata?
4) ha tolto le parentesi quadre perfino all’interno della Bibbia destinata al pubblico anglo-americano (cf lo “other” senza parentesi nella NW del 1950)
___________________________________
* "Ebbene, c'era dunque qualche persona di sesso femminile in cielo da cui Geova Dio generasse il suo unigenito Figlio?" ("Cose nelle quali è impossibile che Dio menta", pag. 123) Il che è una prova eloquentissima che Geova, secondo la WT, è sessuato al maschile. A meno che… non sia possibile che la WT abbia mentito in queste cose o fosse affetta da ciclopica incompetenza circa le realtà divine quando ha scritto queste cose!...

“affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto [muoia – CEI] ma abbia vita eterna. 17 Poiché Dio ha mandato suo Figlio nel mondo non per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi esercita fede [crede – CEI] in lui non sarà giudicato. Chi non esercita fede [crede – CEI] è già stato giudicato, perché non ha esercitato fede [creduto – CEI] nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.”

Quel distruggere, che la NM usa con predilezione al posto di “morire e perire” è strumentale all’idea geovista che con la morte finisca tutto. Il che – si faccia attenzione! - non va inteso come negazione della “immortalità dell’anima”. Per i TG dire che l’anima non è immortale non equivale a negare la perennità di vita a quel qualcosa che noi abbiamo concettualizzato come anima, ovvero alla componente spirituale del composto umano, fatto di anima e di corpo. Essi con quella parola intendono, al modo dell’ebreo veterotestamentario, la persona vivente. Perciò chi sa che la WT gioca ad equivocare quando parla di “anima” - e lo fa al semplice fine di incuriosire e trasformare in docenti i propri proclamatori! - potrebbe concedere tranquillamente la asserita mortalità della “anima”. Chi di noi, credente o ateo che sia, non è arciconvinto, (e senza dover ricorrere alla Bibbia!) che “i mortali” sono “mortali”?...

Infine quello “esercitare fede” al posto del semplice “credere” serve anch’esso a sostenere che la fede è un qualcosa da praticare più che un atteggiamento interiore dell’animo davanti a Gesù. Non vorremmo essere troppo severi ma ci sembra di vederci un po’ l’atteggiamento legalistico esteriorista di un rapporto con Dio che, prima di tradursi nell’esercizio di “fare” qualsiasi cosa dovrebbe essere un vero e proprio innamoramento, un perdersi nell’Amato con fiducia e abbandono. Il che però porterebbe a desiderare e privilegiare la lode, l’adorazione fatta di contemplazione, di canto e preghiera, e di mistica silenziosa, invece che lo studio cervellotico nelle Sale del Regno.
----------------------
est modus in rebus
16/05/2005 13:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Una scazzottata tra ciechi
[SM=g27828] Lo trovo divertente che un cattolico provi a dire ad un TdG che la loro organizzarione e' corrotta e manipola le scritture.

Il problema dei TdG e' che la loro struttura impedische loro di sapere e confrontarsi con altri al di fuori dei TdG, e molti come me, provano, quando possono, a informarli delle bugie e mezze verita' che lo SFD propina loro.

Ma chiedere loro di considerare il cattolicesimo sarebbe come chiedere di passare dalla padella nella brace. La corruzione della chiesa cattolica e' manifesta, inoltre i cattolici da questo punto di vista sono piu' liberi e possono vederla facilmente. E come loro tutti gli altri.

La stragande maggioranza dei cattolici lo sono per tradizione e sanno pochissimo di bibbia e dottrine ma identificano il Credere in Dio con l'essere Cattolici per ignoranza.

Un TdG difficilmente sceglierebbe una religione per tradizione. E se si analizza bene come si fa ad essere cattolici? Come del resto come si fa ad essere TdG?

L'unica posizione seriamente proponibile e' quella dell'assenza di organizzazione religiosa nell'attesa della seconda venuta del cristo o della morte. (a scelta [SM=g27828] )

Confrontarle e' come guardare una scazzottata tra ciechi

[SM=g27828]
17/05/2005 06:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.284
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Potrebbe servire anche a qualche altra cosa, soprattutto se accade, come mi auguro, che queste pagine (sudate e stilate per fare un servizio alla chiarezza anziché pugilato) capitino sotto gli occhi di un TG bereano, onesto, sincero, che volesse conoscere una visuale cattolica direttamente da un cattolico e non ammannita dalla sua Organizzazione che confonde ancora la natura con la persona quando parla della Trinità, che sia disposto davvero, come gli fanno dire, ad usare solo la Bibbia per vedere chi la capisce meglio e accorgersi che non fila così liscia come succede di solito con cattolici ignoranti, ovvero che anche parandosi dal dover giustificare le ingiustificabili asserzioni che si trovano nella letteratura geovista, anche usando solo la Bibbia, la sua "verità" ne esce malconcia,

e potrebbe servire, se si tratta di un ex cattolico, a fargli capire quanto non era vero, quando ha aderito al geovismo, che lui già conosceva la sua fede, e quanto è ancora meno vero che ora, diventato di Geova, ha esaminato attentamente e conosce a perfezione il pensiero cattolico così che non ha più bisogno di riesaminarlo con nessuno.

e potrebbe servire ai miei fratelli cattolici per avere uno spunto aggiornato e corrente (dalle letture della Domenica) per dialogare con tale TG

e potrebbe servire anche ai numerosi TG, aperti ad ascoltare il parere del padrone di casa e non a fargli solo pleonasticamente la domanda "lei che ne pensa?", per vedere cosa può pensare sulle scritture un cattolico informato che la WT non ipotizza nemmeno che essi mi incontrino

potrebbe infine (tanto per chiudere) servire loro anche per capire che se invece di giocare a far i quiz, si scrutano le Scritture con intelletto d'amore, ne viene fuori un arricchimento del proprio intendimento, sì proprio da quella parte della cristianità che ad essi è stata dipinta con i colori rossoneri e dal profuno di solfo.[SM=g27829]
----------------------
est modus in rebus
17/05/2005 10:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Appunto come dicevo una scazzotata tra ciechi
Berescitte mentre ti preoccupi di togliere i TdG dal giogo della WTBS, ti dovresti rendere conto che anche tu potresti liberarti del giogo della Chiesa Cattolica Romana CCR.

Perche' e' vero che e' bene fare chiarezza sulle inesattezze riguardo alla corruzione della CCR [SM=g27828] , ma e' anche vero che e' irrilevante discutere di qualcosa di morto cosi a lungo.

Aiutiamoci piuttosto a liberarci da i gioghi assurdi che questi farisei vorrebbero imporre ai loro seguaci, se non altro per meglio apprezzare la vita e noi stessi.

Fortunatamente la maggioranza dei cattolici se ne frega di quello che dice il papa dunque in effetti questo benedetto giogo non lo portano da nessuna parte, alla faccia del clero.

Se proprio vuoi parlare della CCR, dillo agli appartenenti della CCR che e' corrotta e di uscirne fuori al piu' presto.

Perche' sono convinto che qualsiasi individuo "onesto, sincero, che volesse conoscere" la verita' riconoscera' tale corruzzione.

Ho up'po' di esperienza nel campo dei TdG e ti posso assicurare in tutta sincerita' (credimi) che questo tipo di confronti non solo non aiutano ma sono di intralcio per arrivare a far ragionare un TdG.

Con i cattolici e' molto piu' facile perche' lo sanno tutti in cuor loro che la CCR e' corrotta.

Infatti: la popolazione inglese e quella italiana sono pressoche' uguali ma i TdG in italia sono il doppio, piu' o meno, di quelli inglesi. (Stats dei TdG) In italia molti cattolici hanno visto nei TdG l'alternativa in quanto credenti ma disgustati, a ragione, dalla CCR.

Il problema qui e' che la gente pensa che per essere credenti e praticanti ci sia bisogno di un'organizzazione. Quindi passano dalla padella nella brace all'infinito.

"La verita' ci rendera' liberi" ma finche' seguiremo le idee altrui non saremo liberi. Chiunque legga la bibbia onestamente, senza voler aggiungere dottrine altrui e senza essere pretenzioso potra' concordare su concetti base che sono piu' che sufficenti per la nostra fede comune. Senza fare a gara a chi la "capisce meglio".

Le tecnicalita' lasciamole ai farisei....
Piuttosto preoccupiamoci di liberare gli uomini

Partendo da noi stessi Berescitte.
19/05/2005 09:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 50
Registrato il: 25/01/2005
Utente Junior
OFFLINE
Aspetta un po', io sono cattolica
e come tale dovrei anch'io cercare di liberarmi dal Giogo della mia chiesa? Così dovrebbe fare il seguace di qualunque altra religione?
E percè non anche chi crede di essere libero e magari sta ancora nella caverna di Platone?
Infine Stombola ci sta riproponendo il problema dell'accertamento della verità, che non riguarda solo la religione ma ogni altro tipo di conoscenza. Anche quella che per lui è diventata certa in direzione antireligiosa. Come fa ad essere certo che è quella la verità? I suoi criteri non sono gli stessi che a noi hanno certificato la veridicità della rivelazione cristiana?

E comunque, a me sembra che questa analisi di Berescitte (che personalmente trovo molto utile) prescinda dal problema della sua appartenenza o meno a una confessione religiosa. Egli sta semplicemente mostrando le differenze tra ciò che ai Testimoni viene insegnato come emergente dalla Bibbia e un modo diverso di leggerla che smentisce certe affermazioni. E' un servizio alla libertà. Un confronto. Lo potrebbe fare anche se fosse ateo, conoscendo perfettamente il pensiero dell'una e dell'altra confessione.

Io, ma mi pare nessun forista prima di adesso, non mi sono mai sentita invitata a convertirmi all'ateismo o alla miscredenza o all'agnosticismo, qui nel forum. Questi inviti e ammonizioni spettano ai predicatori e a missioanri, non a foristi.
___________________________________________________
La verità vi renderà liberi (Gv 8:32) - La libertà vi renderà veri (Kate)
19/05/2005 11:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 9
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
ti aspetto, ti aspetto
"e come tale dovrei anch'io cercare di liberarmi dal Giogo della mia chiesa? Così dovrebbe fare il seguace di qualunque altra religione?"

Diciamo che questo e' quello che mi auguro per tutti quelli che fanno parte di organizzazione religiosa, ma non ti consiglirei di fare niente che tu non voglia fare.

"E percè non anche chi crede di essere libero e magari sta ancora nella caverna di Platone? "

Anche quelli. Infatti le catene che ci tengono nella caverna non solo solo dovute alle organizzazioni religiose, ma spaziano su molti aspetti della vita.

"E' un servizio alla libertà"

non lo e' se con una mano si toglie una religione e con l'altra si vende quella nuova. E' vero che lo potrebbe fare un ateo ma egli un ateo non e' [SM=g27828] . Dunque il conflitto di interessi.

E' un'po' come chiedere di uscire da una caverna ed entrare in un'altra sempre con catene ma le ombre sono leggermente diverse.

E il problema e che il bagliore all'uscita della prima puo far venir voglia di rientrare nella seconda. Che tra l'altro e' quello che anno fatto tutti gli ex-cattolici ora TdG.

Se hai inteso che io ti chieda di convertirti all'ateismo o allo gnosticismo, ti chiarisco che lungi da me fare questo.

Questi inviti spettano a chi li vuole fare. [SM=g27823]

E invito anche te a riflettere sulle differenza tra lo spirito cristiano che traspare dalla bibbia e quello che si respira nella chiesa cattolica. E non parlo dei singoli individui ma dello sfarso, dei cappelli, delle vesti, della banca, della politica, della pedofilia, dell'ipocrisia, etc..

guarda cosa ha fatto la CCR nei secoli dopo cristo e dimmi se poteva essere approvata da Dio nella sua interita'. Ed ora che il potere di perpetuare quelle nefandezze non c'e' piu', osservane comunque i caratteri eclatanti.

Altre religioni non si sono macchiate di colpe cosi' grandi come quelle della CCR e non hanno, come i TdG, restrizioni sul sangue, la disassociazione, etc, ma troverai molti denominatori comuni.

Data la misericordia di Dio, miliardi di persone, sono salvate e di salveranno, e non credo che l'abbandonare una religione faccia necessariamente la differenza riguardo alla salvezza, ma sicuramente migliora la vita inquanto ci libera da gioghi inutili. [SM=g27823]

E questo vale per i TdG, per i Cattolici e per tutti gli altri apparteneti alle varie denonminazioni. [SM=g27823]

[Modificato da Stombola 19/05/2005 11.11]

[Modificato da Stombola 19/05/2005 11.14]

19/05/2005 13:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
ma pensa un pò!
Stombola scrive:16/05/2005 13.56

"Il problema dei TdG e' che la loro struttura impedische loro di sapere e confrontarsi con altri al di fuori dei TdG, e molti come me, provano, quando possono, a informarli delle bugie e mezze verita' che lo SFD propina loro."


Grandioso,anche io faccio-o provo-a fare questo!


"Ma chiedere loro di considerare il cattolicesimo sarebbe come chiedere di passare dalla padella nella brace. La corruzione della chiesa cattolica e' manifesta, inoltre i cattolici da questo punto di vista sono piu' liberi e possono vederla facilmente. E come loro tutti gli altri."

E vero,chiedere loro di provare a ragionare(e quindi a fare filosofia,cosa che fingono di non sapere al Cd,ma che fanno da sempre!)con la propria testa dopo una vita,o quasi,di pensieri pre-stampati e made in wts è una bella provocazione!E' gia,la corruzione della chiesa è manifesta,e se piove il governo è ladro[SM=g27827] .

Ma guarda un pò una new entry nello sport più diffuso...il: "Affermiamo che...La chiesa cattolica è corrotta!"
Ma dove sarebbe tutta sta corruzione nessuno mai ce lo indica per benino con tutti i suoi punti ben chiari,nessuno si erge fino in fondo a paladino della vera fede e va in Vaticano o dove gli pare a portare le proprie prove schiaccianti.Tutti,chi più chi meno,si scatenano nel secondo sport più diffuso al mondo ovvero:"Lancia il sasso e nascondi la mano!"


"La stragande maggioranza dei cattolici lo sono per tradizione[...]"

Ed io ringrazio dio che ciò sia,perchè senza la tanto vituperata tradizione la bibbia o il solo vangelo anche,lo possiamo anche chiudere in un cassetto.Senza l'evangelizzazione portata avanti grazie alla tradizione orale dalla chiesa primitiva,non ci sarebbe non solo la chiesa cattolica,ma neanche (dato si che ne derivano)la protestante-sia organizzata come chiesa,che organizzata senza di essa-,l'ortodossa e tutte le varie denominazioni.

"Un TdG difficilmente sceglierebbe una religione per tradizione."

E questa è una delle tante contraddizioni del credo geovista.Escludere la tradizione e poi pretendere,per avvalorare le proprie tesi dottrinali,di usare quello stesso libro(e non invece di crearne un altro-come sarebbe d'obbligo,ma poi chi me lo garantisce se lei non si dichiara infallibile-e siamo da capo!) che la tradizione stessa ha formato in quanto la chiesa vide,in quei determinati libri scelti e non in altri,ciò che essa già insegnava da secoli a i suoi appartenenti.

"E se si analizza bene come si fa ad essere cattolici? Come del resto come si fa ad essere TdG?"

Come fanno tutti nel mondo...credendoci![SM=g27828]

"L'unica posizione seriamente proponibile e' quella dell'assenza di organizzazione religiosa nell'attesa della seconda venuta del cristo o della morte."

A parte che questa affermazione mi sa tanto di protestantesimo anti clericale(e anche quella è un'organizzazione),ma l'unica posizione seria per lo è per chi?Questa è la mia domanda.Per te caro Stombola,oppure anche per me?E poi chi me lo garantisce che questa è l'unica posizione seria?

Stombola scrive:17/05/2005 10.08
"Perche' e' vero che e' bene fare chiarezza sulle inesattezze riguardo alla corruzione della CCR , ma e' anche vero che e' irrilevante discutere di qualcosa di morto cosi a lungo"

E allora scusami ma il tuo discorso decade qui.Se la chiesa è morta che ne discutiamo a fare?

"Aiutiamoci piuttosto a liberarci da i gioghi assurdi che questi farisei vorrebbero imporre ai loro seguaci,se non altro per meglio apprezzare la vita e noi stessi."

certo chi i gioghi vanno eliminati,ed è proprio questo ciò che si tenta di fare.Ma scusami,sento tanto relativismo nella seconda parte della tua ffermazione.

"Fortunatamente la maggioranza dei cattolici se ne frega di quello che dice il papa dunque in effetti questo benedetto giogo non lo portano da nessuna parte, alla faccia del clero.
Se proprio vuoi parlare della CCR, dillo agli appartenenti della CCR che e' corrotta e di uscirne fuori al piu' presto.
Perche' sono convinto che qualsiasi individuo "onesto, sincero, che volesse conoscere" la verita' riconoscera' tale corruzzione."


Prima di tutto grazie per non aver usato la parola corrotta![SM=g27828]
Si può uscire dall'anti clericalismo a tutto spiano che metti in campo in ogni tuo intervento?No,credo.Quindi anche tu fai parte di un certo gruppo di persone che,pur non essendo unite dai gioghi delle dottrine sono schiavi o se vuoi uniti dal comune pensiero del No totale e definitivo alla chiesa organizzata ed apertura totale alla chiesa personale interiore.Sarei curioso di sapere a quale confessione ti ritieni più vicino.


"Ho up'po' di esperienza nel campo dei TdG e ti posso assicurare in tutta sincerita' (credimi) che questo tipo di confronti non solo non aiutano ma sono di intralcio per arrivare a far ragionare un TdG"

Bene!Ma da queste parti si vuole dare proprio una scossa,è questo che in primis si cerca di fare.Mettere in gioco le proprie certezze e sperare di ricavare un confronto civile che porti da qualche parte.

"Con i cattolici e' molto piu' facile perche' lo sanno tutti in cuor loro che la CCR e' corrotta."

Scusa ma questa affermazione mi ha strappato un sorriso,davvero.E' quanto di più banale si possa scrivere.Perdonami,ma a te chi te lo ha detto questo?Sei forse andato di casa in casa a testare la fede altrui o il grado di credibilità che la chiesa riscuote nei suoi appartenenti,oppure hai delle statistiche che dimostrano tutto ciò?Io non lo penso affato mi dispiace.

"Infatti: la popolazione inglese e quella italiana sono pressoche' uguali ma i TdG in italia sono il doppio, piu' o meno, di quelli inglesi. (Stats dei TdG) In italia molti cattolici hanno visto nei TdG l'alternativa in quanto credenti ma disgustati, a ragione, dalla CCR."

Forse ti sfugge il fatto che in Inghilterra la popolazione è per lo più non cattolica,ma si riconosce in quelle denominazioni che il cattolicesimo lo avversano.


"La verita' ci rendera' liberi" ma finche' seguiremo le idee altrui non saremo liberi. Chiunque legga la bibbia onestamente, senza voler aggiungere dottrine altrui e senza essere pretenzioso potra' concordare su concetti base che sono piu' che sufficenti per la nostra fede comune. Senza fare a gara a chi la "capisce meglio".


No,la verità e che se io mi metto domani a sfogliare la bibbia da solo ne cavo fuori almeno un altro pacco di religioni e tutte che pretendono di essere la vera in quanto tutte riterranno di essere state cavate fuori dalla parola di Dio!Non si tratta di fare a gara nel capirla,si tratta di caprla.

"Le tecnicalita' lasciamole ai farisei....
Piuttosto preoccupiamoci di liberare gli uomini"


Gia,tutti gli uomini.

Stombola scrive:19/05/2005 11.10
"E invito anche te a riflettere sulle differenza tra lo spirito cristiano che traspare dalla bibbia e quello che si respira nella chiesa cattolica. E non parlo dei singoli individui ma dello sfarso, dei cappelli, delle vesti, della banca, della politica, della pedofilia, dell'ipocrisia, etc.."

A parte che della pedofilia non si può discutere perchè è capitato nella chiesa cattolica,ma perchè è capitato e basta.Voglio dire,mica si potranno fare distinzioni trai pedofili cattolici i pedofili protestanti e i pedofili tdg?
L'ipocrisia se ne trova a fusti nelle denominazioni religiose e non serve andare sempre in casa del vicino.Il forum dimostra anche questo mi pare?
Per quanto riguarda le vesti i cappelli le banche la politica ecc...Anche qui ritovo una certa banalità,scusami,nelle accuse.La chiesa si comporta cosi'per sua tradizione e dato che non è sorta in un paio d'anni(come molte confessioni religiose invece hanno fatto e poi pretendono credibilità storica)si ritrova con tutto il patrimonio-non solo quello in denaro-della propria storia.La politica sinceramente alla chiesa interessa poco,essa vi entra solo nel campo della giustizia sociale,nella ricerca al bene dei più bisognosi ed è anche questo ciò che il Papa Giovanni Paolo II ha fatto per tutta la sua vita.La chiesa entra,dal canto suo e ha ben diritto di farlo,in argomenti a lei cari;un esempio è il prossimo referendum verso il quale la chiesa ha chiesto,e non ordinato,ai suoi fedeli di tenere un certo comportamento che non rientra nell'andamento o pensiero politico di una certa parte piuttosto che di un'altra,ma riguarda una posizione ben chiara nei riguardi della vita.


"guarda cosa ha fatto la CCR nei secoli dopo cristo e dimmi se poteva essere approvata da Dio nella sua interita'. Ed ora che il potere di perpetuare quelle nefandezze non c'e' piu', osservane comunque i caratteri eclatanti."

Certo e invece gli altri sono tutti senza macchia...ma andiamo,ma allora facciamo finta che Gesù non abbia mai parlato che è meglio,se la mettiamo su sto piano stiamo a posto!L'esempio di Pietro a che servivà?

"Altre religioni non si sono macchiate di colpe cosi' grandi come quelle della CCR e non hanno, come i TdG, restrizioni sul sangue, la disassociazione, etc, ma troverai molti denominatori comuni."


E no caro.Mi dispiace ma se si finisce alle crociate,come al solito,a quell'epoca la chiesa cosidetta protestante era ancora nel bel mezzo della chiesa universale,quindi di colpe se ne è macchiatta eccome.E anche la chiesa ortodossa faceva parte della chiesa universale fino al 1000 più o meno.Quindi a ciascuno il suo!


"Data la misericordia di Dio, miliardi di persone, sono salvate e di salveranno, e non credo che l'abbandonare una religione faccia necessariamente la differenza riguardo alla salvezza, ma sicuramente migliora la vita inquanto ci libera da gioghi inutili."


Dio è misericordia e amore.

Ps:Scusa se te lo chiedo,ma hai letto i post precedenti?Se si non ti sei accorto che c'era gia un thread fatto apposta da Berescitte per discutere ciò che lui tatta in questo?

[Modificato da metalsan 19/05/2005 14.10]

[Modificato da metalsan 19/05/2005 14.37]

19/05/2005 17:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 11
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Uhhmmm Metalsan ti sento nervoso.....:-)
Non credo tu abbia capito cosa intendevo dire....

"Grandioso,anche io faccio-o provo-a fare questo!"

Metalsan io non conoscendoti non avrei mai potuto sostenere il contrario. [SM=g27828]

Quello che stavo dicendo e che i TdG hanno un'infrastruttura tale che e veramente difficile farli ragionare inquanto sono scoraggiati ad usare internet, a leggere qualcosa che non sia stampato dalla WTBS, e a parlare con oppositori. Dunque l'unico modo per far pervenire loro queste informazioni e cercare di parlarci o creare siti che non abbiano un impatto troppo forte che li induca a chiudere la finestra dopo 2 secondi.

I cattolici invece, per la secolarita' della loro organizzazione, la liberta' se la sono presa e pochi concordano con l'infrastruttura, ma si attengono a principi base e alcune volte sforano nelll'inconsapevole anti-cattolicesiomo. Possono leggere quello che vogliono e dunque possono sapere tutto sulla corruzione della loro chiesa, basta informarsi, soprattutto perche' il materiale abbonda essendo questa un'org piu' grande.

Io non lancio sassi [SM=g27828] e per me non e' uno sport [SM=g27828]. Se non lo vedi e' un problema tuo cosa ci posso fare io. Non e' che e' nascosto, e anche se anno tentato di abbuiarle, le cose sono di dominio pubblico, valle a cercare se sei interessato. Nessuno ti frena e nessuno ti scoraggia, nessuno ti minaccia di disassociazione e nessuno ti ricatta moralmente dicendoti che perderai i contatti con la tua famiglia. Vai leggi e vedrai.

"Ed io ringrazio dio che ciò sia,perchè senza la tanto vituperata tradizione....Senza l'evangelizzazione portata avanti ....dalla chiesa "

Be'e' ovvio che parliamo di due cose diverse. Hai esteso il signifiacato di tradizione a qualcosa che vuoi discutere e tralasciatio il soggetto di quello che ho detto.

"crearne un altro [libro]-come sarebbe d'obbligo"

Penso che il nostro concetto di bibbia sia molto diveso non credo troveremo punti comuni [SM=g27818]

"Come fanno tutti nel mondo...credendoci!"
Metalsan questo e' il punto del discorso [SM=g27825] credendo chi?? uomini o Dio??

"l'unica posizione seria per lo è per chi?"
A mio parere e' l'unica alternativa per un TdG, perlomeno come tesi di lavoro per distaccarsi e vedere dall'esterno la propri Org. Poi faccia un'po' cosa vuole.....

Chi te lo Garantische? [SM=g27823]
Io, fidati [SM=g27828] No scerzo, Nessuno e' una deduzione.
Ma non mi sembri davvero interessato alla cosa.

"E allora scusami ma il tuo discorso decade qui.Se la chiesa è morta che ne discutiamo a fare?"

Ho letto che questo e' un sito per far sapere ai TdG quello che la WTBS non vuole che loro sappiano. Invece sembra che qualcuno lo usi per fare conversioni. Propinando, strano ma vero, il cattolicesimo come alternativa.

Io non ne vorrei discutere affatto ma dato che ci sono persone che sembrano provare piacere nell'infierire (dove e' richiesta compassione) e si nascondono dietro il fatto che l'attenzione qui' e' sui TdG, ho pensato bene di ricordare loro che dovrebbero togliere la trave dal loro occhio prima di badare alla scheggia nell'occhio di altri fratelli.

Con questo non intendo dire che dovrebbero tacere, tuttaltro, intendo dire che invece di vendere a loro volta alternative, potrebbero imparare che la schiavitu' verso un Org e' cosa comune a tutti e tutti ci dovremmo guardare dal far parte di tali strutture, e che se prese sul serio (come si faceva una volta per la CCR) fanno piu' danno della grandine....[SM=g27830]

"Ma scusami,sento tanto relativismo nella seconda parte della tua ffermazione. "

Si vede che c'e'...[SM=g27828]

"Sarei curioso di sapere a quale confessione ti ritieni più vicino."

L'ultima volta che ho controllato si chiamava "Cristianesimo" [SM=g27828]

"E' quanto di più banale si possa scrivere. Perdonami,ma a te chi te lo ha detto questo?"

Ho parlato com molte persone nella mia vita, sono italiano e cresciuto essenzialmente con basi cattoliche. Mai cresimato, i miei non erano praticanti, forse a natale [SM=g27828] non ricordo nemmeno. Ti assicuro che nessuno (preti inclusi) e' mai stato in disaccordo su questo. Sono tuttora cattolici e preti ma sanno perfettamente di che pasta e' fatto il vaticano. Ma nella vita c'e' sempre una prima volta e tu sei la prima persona che "incontro" che non lo sa. [SM=g27827]

"Forse ti sfugge il fatto che in Inghilterra la popolazione è per lo più non cattolica,ma si riconosce in quelle denominazioni che il cattolicesimo lo avversano."

Hai mancato il punto ancora..... Metalsan sono gli italiani il punto non gli iglesi. [SM=g27834]

"Non si tratta di fare a gara nel capirla,si tratta di caprla."

uuhhh fammi indovinare... ovviamente tu sei tra quelli che la capiscono...[SM=g27827]

"Gia,tutti gli uomini. "
no basta uno a testa [SM=g27827]

"Voglio dire,mica si potranno fare distinzioni trai pedofili cattolici i pedofili protestanti e i pedofili tdg? "

Assolutamente no, ma si puo' fare distinzioni tra pedofili conclamati ma protetti e non....

"L'ipocrisia se ne trova a fusti nelle denominazioni religiose "


Metalsan questo e' di nuovo il punto della discussione. [SM=g27833]

"Anche qui ritovo una certa banalità,scusami,nelle accuse"
Non ti scusare stai andando forte [SM=g27828] Vedi sopra informati sulla giustizia sociale che le loro opere compiono... e i mezzi usati ....

"E no caro.Mi dispiace ma se si finisce alle crociate,come al solito,a quell'epoca la chiesa cosidetta protestante era ancora nel bel mezzo della chiesa universale,quindi di colpe se ne è macchiatta eccome.E anche la chiesa ortodossa faceva parte della chiesa universale fino al 1000 più o meno.Quindi a ciascuno il suo!"

Metalsan questo ri-e' il punto della discussione [SM=g27834]

Non mi ero accorto dell'altro thread, ti pare che mi leggevo tutto [SM=g27830]



20/05/2005 01:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
no,sono serenissimo.
Stombola scrive:19/05/2005 17.34
"Quello che stavo dicendo e che i TdG hanno un'infrastruttura tale che e veramente difficile farli ragionare inquanto sono scoraggiati ad usare internet, a leggere qualcosa che non sia stampato dalla WTBS, e a parlare con oppositori. Dunque l'unico modo per far pervenire loro queste informazioni e cercare di parlarci o creare siti che non abbiano un impatto troppo forte che li induca a chiudere la finestra dopo 2 secondi."

Su questo posso anche concordare con te,anche se personalmente ritengo l'impatto emotivo molto importante per smuovere le acque.

"I cattolici invece, per la secolarita' della loro organizzazione, la liberta' se la sono presa e pochi concordano con l'infrastruttura, ma si attengono a principi base e alcune volte sforano nelll'inconsapevole anti-cattolicesiomo."


Gia,ma un conto è l'ignoranza nei confronti delle posizioni e degli atteggiamenti della propria chiesa,ed un conto è il disaccordo totale con essa.

"Be'e' ovvio che parliamo di due cose diverse. Hai esteso il signifiacato di tradizione a qualcosa che vuoi discutere e tralasciatio il soggetto di quello che ho detto."

Non credo affatto che sia qualcosa di diverso.Il punto è proprio questo.La tradizione che dici tu è la stessa che dico io,la stessa che ha permesso alla chiesa e ancora permette ad essa di evangelizzare anche chi non sa leggere.


"Penso che il nostro concetto di bibbia sia molto diveso non credo troveremo punti comuni"


Ed in cosa sarebbe diverso?spiegami,se vuoi.Il concetto che se ne ricava è sempre che la trdizione è fondamentale.

"Metalsan questo e' il punto del discorso credendo chi?? uomini o Dio??"

Era ovviamente una battuta[SM=g27827]

"A mio parere e' l'unica alternativa per un TdG, perlomeno come tesi di lavoro per distaccarsi e vedere dall'esterno la propri Org. Poi faccia un'po' cosa vuole..... Chi te lo Garantische?
Io, fidati No scerzo, Nessuno e' una deduzione.
Ma non mi sembri davvero interessato alla cosa."


Ovviamente sono interessato,ma è proprio da li che sono passato anche io...da cattolico a tdg(quasi)ad aconfessionale fino a protestante senza chiesa(e qui scusami ma ti vedo ben collocato[SM=g27827] )ma poi la mia scelta l'ho fatta.Ma il problema che sia la tua via quella giusta e di chi me lo garantisce senza portare una continuità che sia per lo meno storica se non confortata dalla tradizione resta.

"Ho letto che questo e' un sito per far sapere ai TdG quello che la WTBS non vuole che loro sappiano. Invece sembra che qualcuno lo usi per fare conversioni. Propinando, strano ma vero, il cattolicesimo come alternativa."


Questa l'ho gia letta da qualche parte,ma il frum non va affatto cosi.Che poi ci siano per lo più cattolici lo si deve anche al fatto che la maggioranza degli ex tdg lo era ed è tornata ad esserlo e di conseguenza tende a difendere la propria idea.Comunque il forum mi sembra tra i più liberi in circolazione,ti consiglierei un giretto sul forum dei tdg,il tuo post te lo mandano in rete dopo averlo esaminato...alla faccia dell'apertura di mente!

"Io non ne vorrei discutere affatto ma dato che ci sono persone che sembrano provare piacere nell'infierire (dove e' richiesta compassione) e si nascondono dietro il fatto che l'attenzione qui' e' sui TdG, ho pensato bene di ricordare loro che dovrebbero togliere la trave dal loro occhio prima di badare alla scheggia nell'occhio di altri fratelli."

Discorso sacrosanto che vale per tutti ad ogni livello...ma della società proprio!


"Con questo non intendo dire che dovrebbero tacere, tuttaltro, intendo dire che invece di vendere a loro volta alternative,"

Non si tratta di vendere verità alternative,si tratta di ragionare cosa che il cd invita a fare da sempre agli appartenenti di altre confessioni,e che poi osteggia se ciò viene richiesto ai suoi appartenenti.Lo scopo del forum credo sia questo,aprire un dialogo,se poi le posizioni restano parallele ma non si incontrano pazienza.

"potrebbero imparare che la schiavitu' verso un Org e' cosa comune a tutti e tutti ci dovremmo guardare dal far parte di tali strutture, e che se prese sul serio (come si faceva una volta per la CCR) fanno piu' danno della grandine"

Anche tu,dicendo ciò,fai sicuramente parte di un'organizzazione che osteggia la chiesa cattolica o il geovismo o le chiese in generale.Anche tu sei parte di un gruppo e ti riconosci in un'idea che altri hanno portato avanti prima di te e continueranno a portare avanti dopo di te.

"L'ultima volta che ho controllato si chiamava "Cristianesimo"

E quanto tempo fa è stato?[SM=g27827] Comunque cattolica significa universale.

"Ho parlato com molte persone nella mia vita, sono italiano e cresciuto essenzialmente con basi cattoliche. Mai cresimato, i miei non erano praticanti, forse a natale non ricordo nemmeno. Ti assicuro che nessuno (preti inclusi) e' mai stato in disaccordo su questo. Sono tuttora cattolici e preti ma sanno perfettamente di che pasta e' fatto il vaticano. Ma nella vita c'e' sempre una prima volta e tu sei la prima persona che "incontro" che non lo sa."

Altra affermazione gratuita che fa bella impressione magari tra amici,ma io voglio-meglio vorrei-le testimonianze della maggior parte della popolazione che sa o afferma che la chiesa cattolica è corrotta,dove sono questi fantomatici preti che parlano parlano a detta di chi li cita,ma al momento opportuno non vengono mai fuori...guarda un pò.

"uuhhh fammi indovinare... ovviamente tu sei tra quelli che la capiscono..."

No io sono tra quelli che cercano di prendere il massimo da essa seguendo gli insegnamenti che ne trae la mia chiesa per sua tradizione e cosi fanno i tdg(anche se non vogliono ammetterlo) i protestanti gli ortodossi e anche i protestanti senza chiesa,che di certo non si svegliano la mattina e a seconda di come hanno dormito interpretano un versetto o un altro a loro piacimento.Resta il fatto che senza una guida che interpreti nel tempo le sacre scritture chiunque domani può alzarsi e magari che sò,lapidare la propria moglie perchè cosi stava scritto nel vecchio testamento e cosi lui fa.

"no basta uno a testa"

Magari,anzi come direbbe Mazzone magara!

"Assolutamente no, ma si puo' fare distinzioni tra pedofili conclamati ma protetti e non"

Ancora con la solita storia che i pedofili ecc...i pedofili sono criminali e basta.E non mi risulta che la chiesa li abbia coperti,anzi i provvedimenti che prese l'allora Papa Giovanni Paolo II furono esemplari.Certo magari a volte si fa anche bene a non far sapre ai quattro venti che:Tizio o caio sono stati puniti in questo quello o quest'altro modo ecc...Senno' facciamo tutti come Feltri che li sbatte in prima pagina con nomi e cognomi.E non è un bene.

Per quanto riguarda la parte finale del tuo thread rispondo senza riscrivere ciò che hai affermato.
L'ipocrisia un conto è trovarla nelle dottrine e nei dogmi di fede (vedi wts)un conto è trovarla nei singoli esponenti delle varie confessioni ed è del tutto diverso come discorso.


"Altre religioni non si sono macchiate di colpe cosi' grandi come quelle della CCR e non hanno, come i TdG, restrizioni sul sangue, la disassociazione, etc, ma troverai molti denominatori comuni."


Qui ti ricito,sorry.Scusami ma c'è una contraddizione di fondo in questa tua frase.Colgo un riferimento alla tua denominazione,sennò che senso ha questa affermazione,se non ti riconosci in alcuna denominazione perchè affermare che ne esistono alcune che pur avendo in comune con la chiesa Cattolica delle verità di fondo non si sono macchiate come lei e non hanno restrizioni come i tdg,non sono tutte da scartare?Quindi come vedi non sei libero neanche tu.E anche se volessi affermare che non ti riferivi alla tua in particolare,comunque gia il fatto di credere in determinati articoli di fede(Gesù Cristo,esempio)e di avere come strumento per avvalorarli un libro ben preciso-la bibbia-che deriva da una tradizione ben chiara fa di te un'appartenente ad una denominazione religiosa,che tira l'acqua al proprio mulino(in questo caso l'anti clericalismo)come le altre.

con rispetto,luca.

[Modificato da metalsan 20/05/2005 1.07]

[Modificato da metalsan 20/05/2005 1.08]

20/05/2005 09:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 16
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Metalsan,
" sono passato anche io...da cattolico a tdg(quasi)ad aconfessionale fino a protestante senza chiesa(e qui scusami ma ti vedo ben collocato )ma poi la mia scelta l'ho fatta"

E sono convinto che in tutte le fasi hai sempre creduto che la verita' fosse dove eri tu [SM=g27827]

Io non appartengo a nessuna religione, ma solo al Cristo.

Metalsan io ti ringrazio per l'interessamento ma nella maggioranza dei casi non so come rispondere senza innescare una estenuante discussione per dimostrare l'ovvio, dunque mi ritiro. Sono piu' interessato a dimostrare il falso ben architettato.

Se ritieni che le dottrine siano quelle giuste e la chiesa non sia corrotta ma sia approvata da Dio, stai dove sei. La chiesa cattolica al giorno d'oggi non fa grossi danni sulla persona. (basta fare come fanno tutti di si e fai come ti pare)

Per le accuse da me fatte contro la chiesa cattolica mi scuso e ritiro tutto anzi invito tutti a convertirsi in massa.

Ciao
20/05/2005 10:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.298
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Per la precisione...

Stombola dici...
> Non mi ero accorto dell'altro thread, ti pare che mi leggevo tutto

Osservo
Ma Metalsan non voleva mica dire che dovevi leggere tutto (anche se male non ti farebbe) ma che non hai letto, o hai letto distrattamente, proprio il post iniziale del 3D che dovrebbe essere quello rispondendo al quale ogni nuovo forista entra in argomento. Esso termina con questa avvertenza:

Beninteso non è un gran danno l’inserimento di questi ultimi post fuori... posto, giacché i miei commenti hanno andamento cronologico e chi fosse interessato esclusivamente ad essi potrà bypassarli senza problemi.

«Per non “guastare” la linearità della trattazione apro parallelamente il thread del dialogo/dibattito con chi volesse sussumere qualcosa circa ciò che dico.
Prego urbanamente i foristi di collocare i loro thread in esso, denominato «La Bibbia della Messa (2): osservazioni, complementi, contestazioni». In esso avrei molto piacere che non sia io solo a dover rispondere e gradirei perfino che vi siano osservazioni/precisazioni/contestazioni da parte dei miei fratelli di fede. Il pluralismo teologico che vige in casa cattolica consente infatti, su certe cose, di coltivare lecitamente vedute diverse.»

Quindi, proprio per rispettare per primo la mia stessa richiesta io andrò a collocare là (tra qualche giorno) la mia risposta al tuo post del 17/05/2005 10.08 a me indirizzato, quotandolo riga per riga.

Vorrei anche invitare però, sia voi che ogni altro forista intenzionato ad intervenire, di stare cortesemente al tema del 3D che viene dichiarato nel primo post. Qui il tema è un confronto di esegesi biblica tra la denominazione geovista e cattolica, nient’altro.Passare dall’insalata alle crociate e all’inquisizione è tipico della strategia geovista. Non dovremmo seguirla se vogliamo essere corretti.

Voglio dire che se è pienamente legittimo parlare criticamente della corruzione della Chiesa Cattolica nell’ambito di un discorso relativo alla sua legittimità quale Chiesa di Cristo o meno, non è legittimo infilare il discorso di straforo in un 3D di esegesi biblica. Si apra un 3D apposito, o meglio si riesumino quei due o tre ove se ne stava parlando (ve ne sono) avvertendo semmai qui che ci si sposta là. Oltretutto ci si guadagnerebbe anche in uditorio, poiché difficilmente un estraneo che non frequenta questo 3D immaginerebbe che si parla qui di un argomento che è tutto diverso.

PS
Quanto all’intervento di Catechista relativo alla caverna di Platone, io credo che essa volesse alludere alla possibilità che chi vive di ombre non sia per forza l’aderente a una religione. Potrebbe essere anzi l’opposto. Potrebbe darsi che sia la religione (sia naturale che per fede in rivelazione) ad illuminare circa la verità delle cose chi si crede libero e illuminato nel suo agnosticismo o ateismo. E’ classica la barzelletta del piccolo scimpanzé dello Zoo che chiede alla madre: “Mamma chi sono quei bipedi in gabbia che ci guardano ridendo da dietro le sbarre?”
E sappiamo che non mancano ex atei e agnostici che prima si credevano illuminati e poi hanno qualificato come cecità la loro precedente condizione (Agostino in prima fila).
Anche se il caso di Stombola è parzialmente diverso perché sembra che abbia fede nella Bibbia e considera condizionante l’appartenenza a qualsiasi denominazione (abbiamo un evangelico collega di Alex Kirk? L’ultimo post ove annuncia il ritiro sembrerebbe confermarlo).
E’ un parere su cui mi piacerebbe discutere in un 3D apposito, che in sostanza riguarda il tema dell’accertamento se Cristo ha voluto o no una chiesa, e se sì, se l’ha voluta strutturata e visibile o solo interiore e invisibile, e (va da sé obbligatoriamente) in questo caso chi caspita ci garantisce che la Bibbia sia parola di Dio.

----------------------
est modus in rebus
20/05/2005 11:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 17
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Berescitte,
Ne ho letti un paio e non credo di aver "gustato" niente anzi...[SM=g27828]

Siete uno spasso, il fatto che non mi sia "collocato" sembra creare un problema alla vostra tecnica "noi contro loro" per il fatto che non avete niente da imputare alla mia ipotetica religione.

"Quanto all’intervento di Catechista relativo alla caverna di Platone, io credo che essa volesse alludere alla possibilità che chi vive di ombre non sia per forza l’aderente a una religione... " etc

ovviamente, e io l'ho ribadito cosi'come era perche' la domanda era mal posta anche se, se ne intravede lo scopo. Non ho risposto allo scopo intravisto perche' e' scontato che non e' dimostrabile, per quanto vedo che anche i cattolici vantano difensori dell'indimostrabile anche piu' iquadrati dei TdG.

"non è legittimo infilare il discorso di straforo in un 3D di esegesi biblica"

Invece e' legittimo criticare i TdG e cercare di vendergli un'altra religione senza farli respirare. A te non importa niente di queste persone, tu vieni qui a predicare quello che il tuo datore di lavoro (GRIS+Vaticano) ti ha detto di predicare, non ti preoccupi delle problematiche emotive relative all'allontanamento dallo specifico culto, tu sei qui per vendere, vendere, vendere.

Ci sono stadi nell'uscita e sono dolorosi e si dovrebbe fare una cosa alla volta, ma tu non hai a cuore il loro benessere, tu devi vendere. Magari ti nascondi dietro il fatto che anche loro fanno questo, e sei in pace.

Io vorrei invitare te a non predicare ad un TdG come un TdG.

Achille tu hai sicuramente fatto un bel lavoro e in italia, devo dire, il tuo sito e quello migliore in quanto a informazioni, ma come sai gli inglesi e gli americani hanno piu' esperienza di noi in questo campo.

Controlla:
www.jehovahs-witness.com/
Che al momento e' uno dei piu' usati. Se hai a cuore la salute mentale dei TdG non permettere ai venditori di religioni di fare qui la loro propaganda. Lascia che si parli di TdG e non di altre religioni, i confronti li vadano a fare da un'altra parte.

Ognuno puo far parte della religione che vuole ma non far infestare questo sito con le varie propagande. Il forum puo' fare molto ed ha avuto un grande effetto in America come in UK ma hanno difeso l'integrita' del sito.

H20 (HourGlass2Outpost) era il piu' famoso e il piu' usato, ma non era moderato per gli interventi come quelli di Berescitte & Co ed ora e' morto, ci saranno 10 membri al massimo.

Per i TdG, per informarli, per aiutarli ad uscire. Le loro scelte successive spettano a loro non vendiamo loro niente. Preoccupiamoci di aiutarli e basta. Che di per se' non e' facile.

I cattolici, o chicchesia, se vogiono parlare della loro religione che vadano nei loro rispettivi forum.

Tutti sappiamo usare i motori di ricerca se abbiamo bisogno vi contatteremo.
Grazie

Achille mi auguro tu capisca che non e' una critica, anzi mi dispiacerebbe vedere il tuo lavoro sprecato.


20/05/2005 12:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
ok!
Hai ragione Berescitte,e mi scuso per avere cambiato leggermente argomento rispetto al thread[SM=g27828]

ciao!!!
21/05/2005 07:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.460
Registrato il: 17/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Scritto da Stombola:

....Achille tu hai sicuramente fatto un bel lavoro e in italia, devo dire, il tuo sito e quello migliore in quanto a informazioni, ma come sai gli inglesi e gli americani hanno piu' esperienza di noi in questo campo.

Noi chi?

Controlla:
www.jehovahs-witness.com/
Che al momento e' uno dei piu' usati. Se hai a cuore la salute mentale dei TdG non permettere ai venditori di religioni di fare qui la loro propaganda. Lascia che si parli di TdG e non di altre religioni, i confronti li vadano a fare da un'altra parte.

In questo forum esiste liberetà di espressione per tutti, nei limiti concessi dal regolamento. E' più che normale che quando di discute di argomenti religiosi vengano espresse delle opinioni diverse o delle tesi alternative. Anche tu, nel dire che non è necessaria un'organizzazione, stai esponendo le tue convinzioni, che non sono comunque condivisibili da tutti. Da come ti esprimi, dalla sicurezza con cui ti esprimi, sembri essere un dispensatore di "verità", qualcuno che sta propagandando nel forum le sue personalissime convinzioni religiose. Anziché dire: "Io penso che sia preferibile non far parte di nessuna organizzazione", ti esprimi con una sicurezza tale da far pensare che le tue idee ed opinioni siano La Verità. Potrei considerare anche questo tuo modo di esprimersi una forma di "proselitismo", non credi?

Ognuno puo far parte della religione che vuole ma non far infestare questo sito con le varie propagande. Il forum puo' fare molto ed ha avuto un grande effetto in America come in UK ma hanno difeso l'integrita' del sito. H20 (HourGlass2Outpost) era il piu' famoso e il piu' usato, ma non era moderato per gli interventi come quelli di Berescitte & Co ed ora e' morto, ci saranno 10 membri al massimo.

La cosa non mi preoccupa affatto. Nel forum c'è posto per tutti e se qualcuno non trova questo ambiente di suo gradimento, perché magari non sopporta la presenza di alcuni iscritti, è libero di lasciare il forum e di andare a postare dove preferisce (magari in quei forum inglesi liberi da "contaminazioni" cattoliche).

I cattolici, o chicchesia, se vogiono parlare della loro religione che vadano nei loro rispettivi forum.

Questa frase è un vero "capolavoro" di tolleranza e di apertura mentale. Si pretende di aiutare gli altri e si ragiona in questo modo? Ma se tu detesti così tanto i cattolici, perché non vai in qualche forum specifico dove potrai esternare tutto il tuo astio? Non è Berescitte ad essere fuori luogo in questo forum, dove si vuole analizzare in chiave critica il "geovismo": ad essere fuori luogo sei tu, con i tuoi interventi che sembrano avere il principale obiettivo di attaccare i cattolici ed in particolare Berescitte.

Berescitte, e chiunque altro, ha tutto il diritto di intervenire e di esporre il suo punto di vista sui TdG. Io non ritengo che i suoi interventi siano proselitistici. Se consideri proselitismo il fatto che un cattolico confronti le tesi dei TdG con quelle della propria religione, credo che tu non abbia compreso cosa si intende quando si dice che nel forum non è consentito il proselitismo.
Berescitte argomenta (meglio) di come sappiano fare i TdG che partecipano al forum. Ho tollerato molti interventi di TdG che, di fatto, erano proclamazioni della loro "verità", quindi messaggi proselitistici. Berescitte ha il pregio di saper fornire ragioni ed argomenti alle sue critiche. Ed è questo che a me interessa, indipendentemente dalla sua fede religiosa.

Tutti sappiamo usare i motori di ricerca se abbiamo bisogno vi contatteremo.

Non mi ero accorto che questo forum avesse un nuovo moderatore/gestore...
Adesso i cattolici per intervenire nel forum devono avere il tuo permesso?


Achille mi auguro tu capisca che non e' una critica, anzi mi dispiacerebbe vedere il tuo lavoro sprecato.

Non ti preoccupare del mio lavoro, so quello che faccio e finora mi pare di aver agito in maniera più che corretta.

Saluti
Achille/moderatore

[Modificato da Achille Lorenzi 21/05/2005 7.37]

21/05/2005 09:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 20
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
Achille, Achille...
"Noi chi?"

E' ovvio che mi riferivo a te, ma non mi piace infierire sui feriti e ho detto Noi.....[SM=g27828]

Be hai ragione, questo e' il tuo forum, suppongo tu abbia le tue regioni per tenere coloro che fanno del proselitismo.

Se tu avessi capito cosa ho detto non mi accuseresti di proselitismo. Ma forse chiedo troppo vista l'aria che tira qui al GRIS, emm scusa nel forum.

"so quello che faccio "

ne sono sicuro...

Scusare per l'intrusione tolgo il disturbo.... [SM=g27827]
21/05/2005 09:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.463
Registrato il: 17/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Scritto da: Stombola:

Be hai ragione, questo e' il tuo forum, suppongo tu abbia le tue regioni per tenere coloro che fanno del proselitismo.

Ho fornito delle argomentazioni in cui ho spiegato che non ritengo proselitismo il contenuto di certi intervnti, non meno di quanto non consideri proselitismo i tuoi o quelli di chiunque altro che, nell'argomnentare sui TdG, esponga le sue idee, convinzioni o punti di vista.


Se tu avessi capito cosa ho detto non mi accuseresti di proselitismo. Ma forse chiedo troppo vista l'aria che tira qui al GRIS, emm scusa nel forum.

Questo forum ed il suo gestore sono del tutto indipendenti da qualsiasi associazione con organizzazioni cattoliche o di altro genere. Se i singoli partecipanti al forum appartengono a dette organizzazioni, questo non collega il forum in alcun modo con tali associazioni. La tua sarcastica allusione è quindi del tutto inopportuna.

Scusare per l'intrusione tolgo il disturbo....

Ti auguro buon proseguimento in forum "incontaminati".

Achille /moderatore
22/05/2005 00:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 21
Registrato il: 14/05/2005
Utente Junior
OFFLINE
...............
Non ci sono forum "incontaminati". Ma si puo limitare i danni qui invece sembra di stare in chiesa.

Berescitte & Co non solo fa proselitismo ma della sorta piu' aggressiva. Il comparativo. E considerato cosi' aggressivo e fuorviante che ad esempio in Italia nella pubblicita' e illegale usare questa tecnica. Costui non perde occasione per usarla in questo forum.

Sono andato sul suo profilo e ho letto alcuni dei suoi post. Quelli senza camparazioni sono una rarita'. Il thread in cui ci troviamo e' un inno a questa tecnica. La fallacita' logica di tale tecnica e la sua pericolosita' propagandistica si trova nell'assunzione che descivendo in chiave negativa la "concorrenza" e in chiave positiva la propria religione si dimostri la veridicita' di questultima quando l'unica cosa che si dimostra e' che sono diverse. (credici o no qualcuno ci casca) Anche se vengono fatti riferimenti ad un assoluto(la bibbia) sono filtrati e selezionati per l'occasione quindi fuorvianti per stabilire se una dottrina dei TdG e' logicamente corretta o ragionevolmente sostenibile. Esempi ce ne sono a bizzeffe ma questo dovrebbe rendere l'idea.

E' proselitismo e come. e del tipo piu' aggressivo.

Achille ne non appartengo a nessuna religione e lo dico anche se ci dovesse essere qualcuno pazzo a sufficienza da darmi retta non sara' mio proselito inquanto affermo che non dobbiamo divenire proseliti di nessuno. Il mio e' un anti proselitismo che per definizione non vuole proseliti. Poi dove la metto sta gente...??? [SM=g27823]

Avevo detto che toglievo il disturbo.... ma non ho resistito...[SM=g27827] la carne e' debole [SM=g27828]

[Modificato da Stombola 22/05/2005 1.10]

22/05/2005 09:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 651
Registrato il: 08/07/2004
Utente Senior
OFFLINE
“Che al momento e' uno dei piu' usati. Se hai a cuore la salute mentale dei TdG non permettere ai venditori di religioni di fare qui la loro propaganda. Lascia che si parli di TdG e non di altre religioni, i confronti li vadano a fare da un'altra parte.”

Scusa ma questo manca di logica.
Se devo dimostrare che la WTS imbroglia, è ovvio che prima occorre avere in mente qual è la visione giusta, altrimenti non potrei riconoscere l’errore né dire in che cosa consista. Se devo confutare la loro cristologia e dire che è errata, ovviamente prima devo averne una io.
Non capisco l’accanimento contro il metodo del confronto, che secondo me è invece il più ovvio.
Se voglio dire che la loro interpretazione delle profezie di Daniele è errata, prima ovviamente devo averne in mente un'altra che secondo me è giusta.

“La fallacita' logica di tale tecnica e la sua pericolosita' propagandistica si trova nell'assunzione che descivendo in chiave negativa la "concorrenza" e in chiave positiva la propria religione si dimostri la veridicita' di questultima quando l'unica cosa che si dimostra e' che sono diverse.”

No, se oltre a “descrivere in chiave negativa” sono riuscito a confutare i presupposti dell’altra dottrina.

“Anche se vengono fatti riferimenti ad un assoluto(la bibbia) sono filtrati e selezionati per l'occasione quindi fuorvianti per stabilire se una dottrina dei TdG e' logicamente corretta o ragionevolmente sostenibile.”

Dimostralo con degli esempi

“Achille ne non appartengo a nessuna religione e lo dico anche se ci dovesse essere qualcuno pazzo a sufficienza da darmi retta non sara' mio proselito inquanto affermo che non dobbiamo divenire proseliti di nessuno. Il mio e' un anti proselitismo che per definizione non vuole proseliti”

Questo è un circolo logico, tu predichi di non predicare, ma per farlo stai facendo una predica.

Ciao
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
23/05/2005 10:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 51
Registrato il: 25/01/2005
Utente Junior
OFFLINE
Condivido le osservazioni di Polymetis. Soprattutto la richeista di dimostrazioni.E aggiungo qualche punto di riflessione:

- qui nel forum non dovrebbero valere le regole della pubblicità. Quelli si sono dati per regola che non devono mordersi tra commercianti e hanno visto che gli conviene, per cui tu devi foderare di buanco i due cestini per lavatrice e dire che la tua banca "è differente".
Nel forum invece si può arringare tra gli onorevoli colleghi e dire chiaramente alla Giuria "il mio onorevole collega vi ha detto che, vi ha voluo far credere che, ha attirato la vostra attenzione sul fatto che..." ma io vi dico che dovreste... e giù, si ha il diritto sia di demolire le tesi dell'onorevole collega che quello di dire ciò che per contro invece la Giuria dovrebbe considerare come più valido;

- l'accenno a questo 3D come emblematico di tecnica di confronto denigratorio si spiega solo considerando che forse Stombola ha letto, appunto come dice, solo qualche post. Perché se li avesse letti tutti (dal novembre scorso io me li studio e li uso coi miei giovani) avrebbe toccato con mano che perlopiù Berescitte mostra la contraddizione della dotrina della Società Torre di Guardia rispetto a ciò che dice la Nuovo Mondo, e ancora la contraddizione che c'è tra quello che dice la Nuovo Mondo con ciò che dice il testo originale e la traduzione ufficiale della KIT. Insomma è Geova che va contro Geova più che il cattolicesimo contro il geovismo;

- a quanto ne so, da quando sono entrata (e vi assicuro che ho chiesto informazioni a vari frequentatori del forum, Berescitte è molto quotato e stimato. Perfino persone ostili gli sono diventati amici e scrive da anni su questo forum come sui precedenti. Quindi ritengo che prima che sia lui a difendersi (e sono sicuro che lo saprebbe fare da par suo) il giudizio su tale acrimonia manifestata da Stombola (un anziano?, un ragazzo?) vada valutato dai foristi che leggono da anni i commenti di Berescitte e - tutti illusi e ipnotizzati? - non ci hanno visto, a quanto pare, tutto il marcio che ci vede Stombola. Non sarebbe mica sbagliato se si pronunciassero, pro o contro secondo il loro giudizio, nei confronti di uno che ha dedicato moltissimo tempo e per molti utilmente a questo forum.
___________________________________________________
La verità vi renderà liberi (Gv 8:32) - La libertà vi renderà veri (Kate)
23/05/2005 13:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.317
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Domenica 9 del Tempo Ordinario – Corpus Domini - [29 Maggio 2005]

Prima Lettura: Dt 8, 2-3. 14b-16a
“2 E ti devi ricordare di tutta la via per la quale Geova tuo Dio ti ha fatto camminare in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti, per metterti alla prova in modo da conoscere ciò che era nel tuo cuore, se avresti osservato i suoi comandamenti o no. 3 Egli ti ha dunque umiliato e ti ha fatto provare la fame e ti ha cibato con la manna, che tu non avevi conosciuto e che i tuoi padri non avevano conosciuto; per farti sapere che non di solo pane vive l’uomo, ma l’uomo vive di ogni espressione della bocca di Geova.”
Anche in questo testo si ripropone una riflessione già fatta circa l’antropomorfismo nel modo di presentare Dio all’uomo da parte della rivelazione biblica. Che Dio metta alla prova affinché noi capiamo che non di solo pane vive l’uomo (v 3), fila liscio; che invece ci faccia camminare per quarant’anni nel deserto (o in senso lato ci esponga a prove dolorose) per conoscere ciò che è nel nostro cuore, non fila per niente. E’ contro l’onniscienza del passato, presente e futuro che Dio non può non pre-conoscere. In realtà quindi va spiegato ai nostri fedeli che anche in quel caso eravamo noi il soggetto dell’apprendimento. La prova cioè serviva a che noi verificassimo, in via sperimentale e non con il solo dire “Signore, Signore” se e quanto amiamo Dio, se e quanta fede abbiamo nel suo amore provvidente. E serviva/serve anche a rinforzare, temprare questa fede, come si fa con l’oro nel crogiuolo (cf 1Pt 1, 6-7)

“16 che nel deserto ti ha cibato con la manna, la quale i tuoi padri non avevano conosciuto,”
La manna è un’immagine, un antìtipo per noi (non per il geovismo) del celeste alimento che sarà il Corpo di Cristo glorificato, misticamente donato come cibo per la vita eterna, in corpo e sangue, anima e divinità. Tramite questa “assunzione” che avviene con la comunione eucaristica, nella fede e con apertura all’opera dello Spirito Santo, noi siamo trasformati in Gesù; diveniamo membra sempre più vive del suo Corpo, prolungamento della sua umanità, e portatori di divinità nel mondo.

Non occorre che ci dilunghiamo su ciò che ogni buon cattolico sa, deve saper fare da solo sull’argomento eucaristico (nell’anno dedicato all’Eucaristia poi!...).
Teniamo però presente che, in dialogo con un proclamatore TG, si tratta di manifestare solo la nostra fede, giacché in questo il TG non ci seguirà neanche di un et. Per lui il Corpo e Sangue di Cristo sono realtà meramente simboliche (le chiamano “emblemi”) e sono tali solo durante la “Commemorazione della morte di Cristo”, dopodichè possono essere tranquillamente gettati nella spazzatura; di essi se ne possono cibare una volta l’anno solo i rimanenti dei 144.000 Unti e questo serve di segnale, accuratamente registrato dalla Dirigenza, di quanti Unti rimangono ancora sulla terra. Cosa molto importante perché Armaghedon scoppierà (dovrebbe se al solito non ritarda!) prima che il loro esiguo numero scompaia. Ma… contro ogni ragionevolezza, c’è ancora molto, moltissimo tempo per l’arrivo della “Battaglia del gran Giorno dell’Iddio Onnipotente”, nonostante che di diritto gli Unti rimanenti dovrebbero essere tutti ultracentenari. Sta infatti accadendo, insensibilmente ma con la superiore tranquillità di chi può cambiare le leggi anche alla matematica, che la WT fa in modo che gli Unti rimanenti non solo non siano più tutti superlongevi, non solo non diminuiscano sempre più nonostante il passare degli anni, ma perfino… aumentino!!! “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole!”

Seconda Lettura: 1Cor 10, 16-17 (cf 1,23-29)
16 Il calice di benedizione che noi benediciamo, non è una partecipazione al sangue del Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è una partecipazione al corpo del Cristo? 17 Poiché c’è un solo pane, noi, benché molti, siamo un solo corpo, giacché partecipiamo tutti a quel solo pane.
Questo testo ha doppio valore. Il primo è quello di Parola di Dio scritta; il secondo quello di documento storico che attesta ciò che veniva già dai primordi del cristianesimo tramandato come insegnamento, ovvero è un documento scritto che attesta la corrispondenza con la Tradizione Apostolica orale.
Esso, accompagnato a quanto si legge nella stessa Lettera al Cap 11, 23-29, ci comunica con estrema chiarezza sia che lo “spezzare il pane” veniva fatto di frequente tra i primi cristiani, sia soprattutto il senso realistico con cui veniva intesa la presenza del Corpo e Sangue del Signore sotto le apparenze di pane e vino. Tanto reale che chi non lo assumeva degnamente (noi diremmo in grazia/amicizia di Dio) mangiava e beveva la propria condanna compiendo un sacrilegio.
Viene anche significato l’effetto di unione reciproca tra i fedeli causato dal nutrirsi di quell’unico pane che li fa membri di un unico Corpo. E tuttavia i TG ci vedono solo una unione morale, mentre secondo noi si tratta di una unione ontologica, vitale (la similitudine di Gesù che parlò di Vite e dei tralci, come pure quella di Paolo che parla di Corpo con Capo e membra, sanno di realtà viva), unione chiamata Corpo Mistico, e lo scambio di linfa vitale di cui tutti beneficano e a cui tutti danno il loro contributo è definita “comunione dei santi”.

Vangelo: Gv 6, 51-58
"51 Io sono il pane vivo che è sceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà per sempre; e infatti il pane che darò è la mia carne a favore della vita del mondo. 52 I giudei contendevano perciò fra loro, dicendo: “Come può quest’uomo darci da mangiare la sua carne?” 53 Quindi Gesù disse loro: “Verissimamente vi dico: Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno; 55 poiché la mia carne è vero cibo, e il mio sangue è vera bevanda."
Dice “verissimamente”, dice “vero cibo… vera bevanda”. Con che diritto il CD lo lascia scritto ma lo spiega con “per modo di dire… è come se… nel senso che…simbolicamente e non veramente”. Si osservi che la domanda/dubbio dei giudei era proprio relativa all’aver essi inteso un senso realistico. E si noti che Gesù non dice: “Ma no, che avete capito? Io intendevo emblematicamente!”, ma al contrario conferma e sottolinea che proprio così lui avrebbe fatto, avrebbe dato da mangiare proprio la sua carne e il suo sangue. Del resto tutto ciò non era coerente con l’affermazione che Lui era “la Vita”, il cibo del cielo, il dono del Padre per la vita eterna? E il fatto che sia Lui a risuscitare i suoi fedeli nell’ultimo giorno non vuol dire che egli è Dio in persona? Chi altri potrebbe risuscitare i morti?

"56 Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue rimane unito a [in – CEI] me, e io unito a [in – CEI] lui. 57 Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi si nutre di me vivrà anche lui a motivo di me."
Spiacentissimi ma qui il testo originale non dice “unito a me” ma “in me”. La similitudine della Vite e tralci conferma che si deve trattare di “innesto” nella Vite per essere vivi e, come dice al V 57 vivere a causa di Gesù che infonde la sua vita ad ogni tralcio. Non basta che il tralcio sia “unito alla vite” per quanto strettamente. Se è secco (a causa del peccato) e non si innesta in essa, seccherà sempre più fino a morire.

"58 Questo è il pane che è sceso dal cielo. Non è come quando i vostri antenati mangiarono e morirono. Chi si nutre di questo pane vivrà in eterno”.
Riassumendo i motivi per cui nei testi relativi al “Corpo di Cristo” noi cattolici vediamo la presenza reale e non solo simbolica* di Gesù-Dio in persona sono:
- 1) la promessa di tale cibo-bevanda fatta a Cafarnao, con il relativo senso realistico inteso dai giudei scandalizzati e la riconferma da parte di Gesù disposto a perdere anche i suoi fedelissimi Dodici;
- 2) le parole della istituzione che dicono realismo e come tali sono state comprese dalla Chiesa sin dall’inizio, e che innestandosi nella celebrazione pasquale ebraica realizzano un reale sacrificio della vittima-Agnello che inaugura la Nuova Alleanza;
- 3) la testimonianza, ancora realistica, di tale memoriale o “commemorazione” offertaci da Paolo, come scrittore ispirato e testimone storico della comprensione e prassi seguita dalla primitiva comunità cristiana in rapporto a tale celebrazione.

Dopo ciò sarà solo opera della sovranità del soggetto “aprire le porte a Cristo” e alla sua verità, senza pretendere di sminuire il valore soprannaturale e misterico della parola di Dio pretendendo che sia costretta nell’infinitamente piccolo letto di Procuste della ragione umana.
Se fosse assolutamente contraddittoria una proposizione del genere, la ragione avrebbe diritto e dovere di porre il suo veto. Essa sarebbe parto di scempiaggine umana! Ma se tale contraddizione non è additabile, allora si tratta di parola misterica, propria della superiore intelligenza divina che non si ha diritto né di sindacare indubitandola né di cercare di livellarla al solo simbolismo quale unica realtà di cui il nostro raziocinio sia capace.
Adoro Te devote latens Deitas,
quae sub his figuris vere latitas…
----------------------
est modus in rebus
30/05/2005 12:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.349
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Domenica 10 del Tempo Ordinario – [5 Giugno 2005]

Seconda Lettura: Rm 4, 18-25
Non ci sono punti di rilievo, salvo la solita “dichiarazione di giustizia” che protestanticamente sostituisce il termine “giustificazione” e con esso porta il concetto di una giustificazione putativa, cioè da reputarsi tale per “dichiarazione” giudiziale, non perché sia reale in quanto il soggetto è diventato “nuova creatura” è “rinato a vita nuova” è stato perfino ammazzato e sepolto con Cristo nel battesimo e conrisuscitato con lui, come dice la Bibbia.
Riportiamo l’intero brano, dalla NM, perché chi non la possiede possa fare anche un confronto stilistico e di chiarezza rispetto al testo CEI riportato nei foglietti della liturgia domenicale. La WT insiste nel dire che la sua versione è moderna e chiara e comprensibile a prima lettura.

“18 Benché al di là della speranza, basandosi tuttavia sulla speranza ebbe fede che sarebbe divenuto il padre di molte nazioni, secondo ciò che era stato detto: “Così sarà il tuo seme”. 19 E, benché non si indebolisse nella fede, considerò il proprio corpo, ora già ammortito, avendo circa cent’anni, e l’ammortimento del seno di Sara. 20 Ma a motivo della promessa di Dio non vacillò per mancanza di fede, bensì divenne potente mediante la sua fede, dando gloria a Dio 21 ed essendo pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche in grado di fare. 22 Quindi “gli fu attribuito a giustizia”.
23 Che ‘gli fosse attribuita’ fu scritto, comunque, non solo per lui, 24 ma anche per noi ai quali è destinata ad essere attribuita, perché crediamo in colui che destò il nostro Signore Gesù dai morti. 25 Egli fu consegnato per i nostri falli e fu destato per dichiararci giusti.”


Vangelo: Mt 9, 9-13
“9 Quindi, andando oltre, Gesù scorse un uomo chiamato Matteo, seduto nell’ufficio delle tasse, e gli disse: “Sii mio seguace”. Ed egli si alzò e lo seguì. 10 Più tardi, mentre giaceva a tavola nella casa, ecco, vennero molti esattori di tasse e peccatori e giacevano con Gesù e i suoi discepoli. 11 Ma vedendo questo i farisei dicevano ai suoi discepoli: “Perché il vostro maestro mangia con gli esattori di tasse e con i peccatori?” 12 Uditi[li], egli disse: “I sani non hanno bisogno del medico, ma quelli che stanno male sì.”

Questo episodietto evangelico potrebbe fornire un ottimo spunto per dialogare con il proclamatore intorno al modo stabilito dalla WT di trattare i dissociati e i disassociati. Ci si sentirà dire che questi versetti autorizzavano solo Gesù a trattare così con i peccatori. Che nella Congregazione tale opera di riaccostare l’espulso è demandata agli Anziani e al loro giudizio. Che comunque ci sono altri versetti che, secondo loro, autorizzano non solo a non pranzare più con il peccatore del genere “apostata” ma perfino a ridurre a pura formalità e all’osso, strettamente obbligatorio dal punto di vista giuridico, anche ogni rapporto affettivo se l’apostata è un familiare convivente.
Nel forum esiste una ricchezza di documentazione allucinante su tale soggetto…

“13 Andate, dunque, e imparate che cosa significa questo: ‘Voglio misericordia, e non sacrificio’. Poiché io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori”.
Questo versetto, che ci ricollega al tema eucaristico del Corpus Domini, è sfruttato dalla WT per comprovare che il verbo essere può avere il senso di “significare”. Il testo originale infatti qui dice «imparate cosa è “Voglio misericordia e non sacrificio”». E quindi ritiene di poter giustificare con questo parallelo l’uso di “significa” al posto di “è” nei vari testi eucaristici, relativi al corpo e sangue di Cristo, aiutando la Bibbia a comunicare una presenza simbolica e non reale.
Ma l’esempio è impertinente. Perché non basta che in assoluto il verbo essere possa avere valenza di “significare”, bisogna che l’abbia nel contesto in cui si trova, per poterlo rendere in quel modo. Ad esempio, è chiaro che se io presento la foto di una collana e dico “questa è una collana” quello “è” non ha la stessa valenza semantica di quando io presento la collana in… carne e ossa dicendo la stessa frase. E’ chiaro che, presentando la foto, do al verbo essere la valenza di “significare/rappresentare/simboleggiare” una realtà ben diversa dalla carta pitturata della foto. Ma è proprio questo paragone che ci fa capire l’impertinenza del parallelo geovista. Infatti nel contesto di questo discorso Gesù, pur dicendo “imparate cosa è” ha invitato gli astanti a capire il significato di un versetto biblico, quello di Osea 6,6. In questo contesto è dunque non solo legittimo ma obbligatorio rendere il greco “màthete ti estìn” (lett. Imparate cosa è) con “imparate cosa significa”. Gesù non poteva voler dire altro, con quello “estin” di questo versetto che “imparate il senso esatto inteso da Jahveh quando ha ispirato questo versetto al profeta Osea, e deducetene che Egli non vuole che il medico abbandoni i malati a se stessi ma abbia di loro misericordia e punti alla loro guarigione.”

Non è quindi la stessa cosa dei vari “questo è il mio corpo… questo è il mio sangue” detti in un contesto pasquale, ove sul tappeto era presente l’agnello della antica alleanza di cui si mangiava il corpo e l’Agnello della nuova che si offriva in sostituzione; cosa che aveva promesso di fare a Cafarnao scandalizzando un sacco di gente, ma non quei discepoli che poi avendo fede in lui celebravano proprio quel pasto eucaristico con la consapevolezza di assumere (in modo sopra-naturale, attraverso segni esteriori, una realtà che sfugge ai sensi) quella di quel corpo e di quel sangue di Gesù che Lui aveva promesso e donato (cf il testo paolino riportato nella festa del Corpus Domini).
E, spiace doverlo ricordare, ma questo è un esempio fra i tanti che evidenzia come ci vuole una certa dose di cultura e di capacità logica, nonché di attenzione bereana, per difendere la verità afferrando il punto di dove sia la sfasatura dell’argomentare geovista e per denunciare la sua illegittimità.
----------------------
est modus in rebus
06/06/2005 05:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.377
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Domenica 11 del Tempo Ordinario - [12 Giugno 2005]

Prima lettura: Es 19, 2-6
Il brano ricorda il patto tra Dio e il popolo, liberato dall’Egitto. Dio ne fa la sua eredità unica e lo rende popolo sacerdotale, un “regno di sacerdoti e una nazione santa”. Tutto bene salvo due curiosità:

1) Quella di scrivere sempre l’aggettivo “vero” tra parentesi quadra davanti a Dio: es. al v 3 “e Mosé salì al [vero] Dio” [salì verso Dio – CEI], cf anche in seguito ai vv 17 e 19. Perché?
La norma seguita nella NM è che se il testo dice Jahweh (Geova) va tutto liscio; va liscio anche se mette Elohim (Dio) accanto a Jahweh; ma se usa “Dio da solo” allora la WT teme che i suoi lettori possano confondere quel DIO con altri dèi e perciò si premura di premettervi sempre l’aggettivo “vero”, tra parentesi quadra perché sa che è una aggiunta al testo originale. Così fa capire che si tratta sempre di Geova e non di un falso dio. Lo fa nonostante che traducendo Elohim usa la “D” maiuscola che negli stampati geovisti è usata sempre e solo per Geova. Infatti agli dèi minori, anzi perfino al più potente degli dèi minori, qual è appunto Michele Arcangelo/Gesù spetta regolarmente la minuscola (così in Gv 1,1 che recita “E il Verbo era dio” (NM ’67), o “era un dio” (NM ’86). E lo fa nonostante che il contesto evidenzi senza possibilità di errore che si sta parlando della relazione che Geova sta intessendo con il suo popolo.
Ma non apparirebbe paradossale che, mentre si sta parlando dell’uscita dall’Egitto e della mediazione tra Geova e il popolo che Mosé sta esercitando, Mosé sentendo la voce di “Geova che lo chiamava dal monte” salisse verso un falso dio? Potevano forse esserci idoli o falsi dèi sul monte dell’Altissimo? E anche se ci fossero stati, Mosé era così matto da andare da loro anziché da Geova e proprio nel momento che Geova lo chiamava?

2) Quella di aggiungere un superfluo aggettivo “altri”, sempre tra parentesi quadra, nel v. 5 che recita “… per certo diverrete di fra tutti gli [altri] popoli la mia eredità”, [tra tutti i popoli – CEI].
Un “altri” legittimissimo nella sua superfluità ma che forse ha la funzione, insieme a tanti dello stesso tipo, di far credere che sia legittimo anche lo “altre” di Colossesi 1, 15ss che invece è galeotto e indigeribile perché non va proprio giù no essendo giustificabile in alcun modo.

Seconda Lettura: Rm 5, 6-11
"7 Poiché difficilmente qualcuno morirà per un [uomo] giusto; in realtà, per un [uomo] buono forse qualcuno osa anche morire."
Ecco un’altra parola non incriminabile ma del tutto superflua aggiunta tra parentesi quadra. La CEI ha “per un giusto… per una persona dabbene”.

"8 Ma Dio ci raccomanda [dimostra – CEI] il suo proprio amore in quanto, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morì per noi. 9 Tanto più, quindi, giacché ora siamo stati dichiarati giusti mediante il suo sangue [giustificati per il suo sangue – CEI], saremo salvati dall’ira per mezzo di lui."
Si ripete l’idea della riconciliazione come fatto giuridico, esteriore, dichiarazione giudiziaria. Del tutto contraria alla rinascita, alla novità di vita in Cristo, alla morte e risurrezione che il battesimo sacramento opera e di cui parla San Paolo. I TG, e non solo quelli delle “altre pecore” ma anche gli stessi Unti, non sono in realtà giustificati o resi giusti (anche se a volte si usano queste espressioni). La convinzione profonda, ereditata dalla giustificazione protestante come mantello dei meriti di Cristo che copre il peccatore, è che l’uomo può solo essere dichiarato giusto ma non esserlo veramente, ontologicamente, come invece lo capisce la Chiesa Cattolica pensando alla vita nuova divina che Cristo dona ai tralci innestati in lui e che rende l’ex peccatore divinizzato, tempio di Dio, perfino capace di meritare poiché non è più lui a vivere ma Cristo a vivere in lui.


Vangelo: Mt 9, 36-10, 8
La distinzione tra la messe e gli operai, come pure la scelta dei dodici che Gesù mandò, distinguono chiaramente che nella Chiesa di Cristo esistono situazioni differenti di ingaggio apostolico. La messe non può essere ridotta a tutti predicatori. Essa, si direbbe in geovese, rappresenta coloro che sono cibati dal servo fedele e discreto. Del resto anche nell’antico Israele altro era il ruolo del popolo, altro quello dei leviti, anche se tutti, assolutamente tutti i soggetti, rientrano nella funzione di popolo sacerdotale rispetto al mondo da evangelizzare.
Ma sembra proprio eccessivo (e strumentale al farne “rappresentanti della WT” o come disse Rutherford “agenti pubblicitari”) che presso i Testimoni venga abolita ogni distinzione tra i vari ruoli di un sacerdozio “ordinato e gerarchico” come esiste nella cristianità da sempre, per recuperarla poi solo per la funzione dirigenziale con servitori di ministero, anziani, sorveglianti, unti, Corpo Direttivo, Presidente.
----------------------
est modus in rebus
14/06/2005 10:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.420
Registrato il: 13/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
Domenica 12 del Tempo Ordinario – [19 Giugno 2005]

Prima Lettura: Ger 20, 10-13
Dei suoi nemici il profeta dice “11… La [loro] umiliazione di durata indefinita non sarà dimenticata.” [la loro vergogna sarà eterna e incancellabile – CEI]
Un accenno in anteprima dell’inferno?...

Seconda Lettura: Rm 5, 12-15
Ci viene riproposta la considerazione della diversità “quantitativa” tra il peso del peccato adamico e la giustificazione donata da Cristo. La Bibbia infatti dice (ma è bene andare anche a vedere prima e dopo del versetto): “15 Ma non è del dono come fu del fallo. Poiché se per il fallo di un solo uomo molti sono morti, molto di più l’immeritata benignità di Dio e il gratuito dono con l’immeritata benignità del solo uomo Gesù Cristo sono abbondati a molti.”
Quel “molto di più” e quella “abbondanza” a cui si premette che “non è del dono come fu del fallo” indicano la diversità. Il che vieta di porre Gesù su un piatto della bilancia e Adamo sull’altro e farli pesare allo stesso modo come avviene in tutti gli stampati geovisti.
Quindi, accertato che la WT in questo depaupera la Bibbia, si potrebbe illustrare al TG con cui si dialoga la posizione cattolica circa la redenzione. Per noi, che seguiamo la regola universale che le azioni consapevoli appartengono alla persona* (“actiones sunt suppositorum” dicevano già da tempi antichi) ed essendo Gesù solo Persona Divina, la Persona del Figlio di Dio Padre, il paragone con Adamo è polverizzato. Una sola lacrima di Cristo aveva valore infinito, capace cioè di donare la grazia del perdono a tutti i peccati passati presenti e futuri dell’umanità.
______________________
* In morale si distinguono gli “atti dell’uomo” (quelli fatti senza consapevolezza; in stato d’ipnosi, nella minorità, nel sonno, sotto droga, in stato di demenza ecc…) dagli “atti umani” (quelli fatti con piena avvertenza e libera volontà). Nei primi è solo la natura umana ad essere coinvolta, nei secondi, insieme ad essa esecutrice, lo è anche la persona che pensa, delibera e dirige gli atti rendendo il soggetto responsabile di essi, sia in merito che in demerito.


Vangelo: Mt 10, 26-33
"26 Perciò non li temete; poiché non c’è nulla di coperto che non sarà scoperto, né di segreto che non sarà conosciuto. 27 Ciò che vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e ciò che udite sussurrare, predicatelo dalle terrazze."

E noi, nella trasparenza a cui ci invita il Vangelo, siamo pronti a far registrare una lezione di teologia, una predica nel tempio ecc… Perché invece i Testimoni di Geova hanno un terrore panico del registratore? Perché non prmettono che si registri non solo ciò che viene detto “nel segreto” di un colloquio familiare, ma neanche ciò che essi dicono pubblicamente nelle Sale del Regno?

Questo atteggiamento, insufflato dai capi, come si concilia con la Bibbia che dice: “19 Ora questa è la base per il giudizio, che la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato le tenebre piuttosto che la luce, perché le loro opere erano malvage. 20 Poiché chi pratica cose vili odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprese. 21 Ma chi fa ciò che è vero viene alla luce, affinché le sue opere siano rese manifeste, poiché sono state compiute in armonia con Dio”.(NM)?


"28 E non abbiate timore di quelli che uccidono il corpo ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può distruggere sia l’anima che il corpo nella Geenna."

Ma allora la Bibbia distingue l’anima dal corpo! Come mai la WT insegna che invece l’anima si deve chiamare “spirito”; lo spirito deve essere inteso solo come “forza vitale del corpo”; la forza vitale deve essere intesa come identica a quella delle bestie che svanisce alla loro morte (pe poter così dichiarare trionfalmente che “l’anima muore!”); e l’insieme di corpo e forza vitale deve essere tradotto con “anima”?
Si potrebbe confondere in modo più ardito la semplicità della frase di Gesù da cui, chi legge la Bibbia senza gli accorgimenti watchtoweriani, capisce che il corpo può essere ucciso ma l’anima no, perché sussiste al suo disfacimento? Il che poi va d’accordissimo con il resto della verità rivelata da Gesù secondo cui il corpo sarà risuscitato e sarà riunito all’anima che è già (come le anime dei giusti, come quella del mendicante Lazzaro) “nel seno di Abramo”, cioè nella beatitudine divina, mentre quella dei reprobi è nei tormenti e un giorno riprenderà il suo corpo con cui ha peccato per unirlo a sé nella punizione.

Per questa pretesa che l’anima muoia, rimandiamo al nostro ampio lavoro su questo stesso sito.
----------------------
est modus in rebus
Vota:
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com