Re: Re: Che bellezza se chiude!...
Scritto da: Seabiscuit 04/11/2004 13.32
Nel libro La Vergine Maria (Ediz. Paoline, 1970, pp. 100-107, 346) il teologo francese René Laurentin, ritenuto il massimo esperto di mariologia, afferma che per tutto il II secolo E.V. Maria non viene praticamente menzionata, e che prima del III secolo nel mondo antico non c’è traccia di feste o preghiere in suo onore.
Curioso non è vero?
Seabiscuit [Modificato da Seabiscuit 04/11/2004 13.34]
Sì, in effetti è veramente curioso soprattutto se consideriamo che la venerazione di Maria si sviluppò quasi subito parallelamente alla Chiesa di Roma. Nelle catacombe ci sono dipinte, anche se in maniera un po' rozza, le più antiche tracce del culto a Maria. Posso citarti, ad esempio, quella del cimitero di Priscilla che data al II sec. In queste immagini Maria non appare come elemento ornamentale ma, ripetutamente, come oggetto di venerazione. Il più delle volte col Bambino in braccio.
Sempre nel cimitero di Priscille, nella
velatio virginis (inizi del III sec.) Maria veniva indicata come esempio degno di imitazione.
Ma in realtà la più antica e profonda forma di venerazione la si trova in quel "kaire kekaritomène" del primo cap. del Vangelo di Luca, con la quale l'angelo annuncia a Maria la nascita del Signore.