Dopo il terzo tentativo mi accingo a parlare sul tema Nefesh, termine ebraico che ha diversi significati:
1.Uomo
2.Donna
3.Pronome personale
e mani anima come la intendiamo noi in senso spirituale.
Tutti sanno che i T.d.G non credono alla vita dopo la morte, perchè non credono che l'uomo è composto di anima e di corpo e come dicevamo gli antichi dopo la morte andavano a raggiungere i loro cari. Gli antichi ebrei già allora avevano una conceazione dell'aldilà, per loro l'uomo dopo la morte, la sua anima (Refaim) avrebbe abitato in un luogo comune detto Sheol. Solo in seguito, cioè dopo l'avvenuta di Gesù e con il suo insegnamento l'uomo ha avuto una concezione diversa dell'aldilà.
I T.d.G affermano che l'uomo dopo la morte rimane in uno stato inconscio fino alla fine dei tempi. Tutto questo e per far capire cosa si nasconde dietro al termine Nefesh.
La Bibbia dei T.d.G traduce il termine Nefesh sempre con il termine anima e fanno male.
Se uno di noi volesse criticare l'errore che hanno commesso, nn sappiamo a chi rivolgerci.
Il 1961 è l'anno della prima stesura della Bibbia geovista in lingua inglese, per quella italiana dobbiamo attendere il 1967 con "traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture" DA AUTORI IGNOTI.
Quando avvolte ho chiesto chi sono i traduttori di tale traduzione sapete che cosa mi hanno risposto? Che la loro umiltà non permette che si firmano sotto la stesura bibblica.
Sarebbe per voi bello, se dopo aver tanto criticato i T.d.G non assumessi le mie responsabilità? Siamo seri e andiamo avanti.
Tradurre la Bibbia non è cosa facile caro T.d.G. Chi ha il compito di tradurre deve conoscere alla perfezione l'ERMENAUTICA, scienza che ha il compito d'interpetrare un testo scritto migliaia di anni fa: il suo linguaggio, a chi è indirizzato, i costumi, dopo questo lavoro subentra un'altro esperto l'ESAGETA che ha il compito forse più difficile, perchè ci aiuta a comprendere e c'insegna gli scritti come lo intendono gli stessi autori. L'Esagesi si articoli in diversi settori:
1.Critica testuale o traduzione delle Sacre Scritture
2.Critica letterale
3.Studi dei generi letterali
4.Storia della tradizione
5.Storia della redenzione
Dopo questo immane lavoro arriva a noi la traduzione del Sacro Testo e con noi il vero significato di Nefesh.
Genesi "2,7" allora il Signore Dio plasmò l'uomo con la polvere del suolo e soffiò nelle narici un'alito di vita e l'uomo divenne un Essere vivente.
Che cosa fa Dio? crea l'uomo dalla polvere della terra e soffiò nelle sue narici.
I due vocabili che interessano noi sono:
1.Essere vivente: Nefesh - uomo - Adamo
2.Rhuà: Alito - soffio - Spirito - componente spirituale
Per un'attimo vi chiedo di fare alcune osservazioni:
1.Dio sta creando l'uomo, quindi come può l'uomo sapere come fu creato se non era stato ancora creato?
2.Perchè l'autore ispirato fa differenza tra il corpo fatto dalla polvere della terra, dal soffio di Dio che non ha un corpo ma è l'Essere
Già allora l'ebreo concepiva la vita dopo la morte, vi ricordate cosa disse David alla morte del suo figlio: Io andrò da lui ma lui non tornerà da me...
Come andrà da lui? con quale componente? certamente con l'anima oppure
Qoalet 12,7 "E ritorni la polvere alla terra com'era prima, e lo spirito torna Dio che l'ha dato"
Il Nefesh torna alla terra, il Rhuà a Dio perchè è parte di sè, quindi i T.d.G nel tradurre Nefesh - anima, pongono l'uomo sullo stesso livello della bestia, come muore l'uno, così muore l'altro, C'è grossa differenza tra l'uomo e l'animale tutte e due muiono, uno sale a Dio e l'altro rimane per sempre sulla terra.
Facciamo alcune differenza bibbliche e l'errata traduzione di Nefesh.
- T.d.G Num 11,6 "ma ora la nostra anima (Nefesh) si è innaridita! i nostri occhi non sono nient'altro che la manna."
- Cattolica Num 11,6 "ora la vostra vita innaridisce, non c'è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna."
Una vita che s'innaridisce o per la sete o per lo stomaco vuoto e la si vuole paragonare all'anima.
- T.d.G Isaia 3,20 "le acconciature per il capo e le catenelle dei piedi e le fascie per il petto e le case dell'anima e le tintinnanti conchiglie ornamentali"
- Cattolica Isaia 3,20 "bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti, anelli, pendenti al naso."
Le case dell'anima (Nefesh) non sono altro che delle boccette di profumo.
Potrei continuare ancora per molto ma mi fermo qui, attendo vostre risposte
Angelo
Chi mangia questo pane viverà in eterno (Giovanni 6,58)