marcos35, 06/02/2009 9.19:
da quello che ho letto in giro , si dice che il libro di Giuda per molto tempo si cerco di escluderlo dalla Bibbia in quando cita libri non canonaci, come per esempio: Testamento dei 12 patriarchi, il libro di enoc e l'assunzione di Mosè,
chi ne sa di più ne metta, perche mi piacerebbe saperne di più
grazie baci
La "Lettera di Giuda" in effetti è stato uno di quei sei o sette libri del Nuovo Testamento che più hanno faticato a farsi accettare come canonici, per una serie di motivi, tra i quali anche quello di fare un largo uso di fonti apocrife (ma anche le lettere di Paolo contengono allusioni alla letteratura apocrifa). Nonostante, però, che di tanto in tanto si levassero voci contro la canonicità di tale scritto, questo è stabilmente presente nel Canone cristiano già dall'anno 200. I motivi che hanno indotto la Chiesa ad includere questo scritto tra i suoi Testi Sacri sono gli stessi che hanno indotto ad accogliere nel novero di questi ultimi tutti gli altri libri, vale a dire:
1) La “conformità della fede”. Era necessario sincerarsi che il contenuto dei Libri coincidesse con quanto si insegnava presso le varie comunità cristiane. Qualunque testo riportasse dottrine in contrasto con la Tradizione in queste tramandata doveva essere necessariamente escluso.
2) L’”origine apostolica”. I Libri dovevano procedere, per tradizione e per insegnamento della dottrina, direttamente da un apostolo di Gesù o da qualcuno che era stato in stretta relazione con uno o più apostoli, in modo da poter garantire che il loro contenuto risalisse direttamente a Gesù.
3) L’”uso liturgico continuo”. Quei Libri che da molti anni si leggevano in occasione delle riunioni o delle assemblee liturgiche con sommo profitto spirituale, e che pertanto godevano di un notevole prestigio.
[Modificato da Trianello 07/02/2009 00:16]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)