16/01/2009 20:34 |
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| | | Post: 12.049
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In una lettera inviata al quotidiano "Il Giornale" si menziona anche un fatto di cronaca che riguarda i TdG:
Caro Granzotto, le racconto un fatto: agosto 1958, ai Testimoni di Geova impegnati in un congresso di 3 giorni presso il CineTeatro Odeon di Milano, venne impedito al secondo giorno di assemblea, l’accesso al locale a seguito della richiesta del Cardinale Montini che «non poteva permettere una cosa del genere proprio vicino al Duomo», tanto che il congresso proseguì in sistemazione di fortuna (cioè in una sala da ballo). Gennaio 2009, i musulmani occupano la piazza antistante il Duomo per una preghiera collettiva e le autorità civili e religiose stanno a guardare. Domanda: se nel ’58 le autorità hanno agito eufemisticamente parlando con «eccesso di zelo» non le pare che oggi, nei confronti dei musulmani e in nome dell’accoglienza e dell’integrazione a tutti i costi, le stesse si trovino nella condizione menzionata dal Giusti nella poesia «Sant’Ambrogio» quando, riferito all’Eccellenza scrive «il suo cervel, Dio lo riposi, in tutt’altre faccende affaccendato, a questa roba è morto e sotterrato»?
Link: www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=321052 |
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17/01/2009 20:28 |
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| | | Post: 618
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ORMAI L' ISLAM QUI FA DA PADRONE ANCHE TRA LE ALTE CARICHE ECCLESIASTICE VIGE UN CERTO TIMORE NEL TRATTARE ARGOMENTI COME L ISLAM E IL SUO MODO DI PORSI IN OCCIDENTE, CE' UNA SORTA DI PAURA DIFFUSA E PUR DI NON PASSARE COME "INTOLLERANTI "(NON FA MODA) CI SI CENUFLETTE IN TUTTO PERMETTENDO ANCHE QUELLO CHE E AVVENUTO A MILANO DINNANZI AL DUOMO.ARRIVEREMO COME IN INGHILTERRA CHE LO STATO AMETTE SOTTO SOTTO UNO STATO NELLO STATO FACENDO FARE ALL'ISLAM TUTTO CIO CHE VUOLE CORTE CORANICHE POLIGAMIA ECC. CERTO PREPARIAMOCI NE VEDREMO DELLE "BELLE "SE IL SALE PERDE IL SUO SAPORE NULL' ALTRO SERVE CHE BUTTARLO VIA E FARLO CALPESTARE DAGLI UOMINI. |
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