Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

TEST & KAT adventures

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2009 23:57
08/05/2009 16:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.494
Registrato il: 13/07/2004
Utente Master
OFFLINE
24. L’USO DELLA PAROLA "GEOVA" COME NOME DI DIO E' COMPATIBILE CON LA SINCERITA' DI CUORE?

(prima parte)


TEST – Egregio signore. Lei la può girare come vuole ma secondo me lei non è una persona sincera.

KAT – Immagino che intenda “sincera” alla geovese, perché se dico qualcosa e la documento e lei controllando il documento vedesse che è citato correttamente e in modo pertinente e con applicazioni e riflessioni logiche, difficilmente potrebbe riscontrare della “insincerità” nel mio modo di esporre le cose e argomentarle.

TEST – Uh, quante precisazioni!... Sì la intendo alla geovese. Cioè che “non ha cuore sincero”, “non ha cuore ben disposto” o anche “non è giustamente inclinato per la vita eterna”. Insomma lei non è una pecora di Gesù perché “le mie pecore – disse Gesù – riconoscono la mia voce e l’ascoltano”, e lei invece niente, sempre lì a contestare, a sussumere, a criticare, ad… affilare la “spada lunga lunga di Geova” per la prossima distruzione riservata ai capri.

KAT – Please, non si lasci andare ad un facile ma puerile terrorismo. Perché non dice piuttosto che, invece di star lì come un ebete a bere ciò che il geovismo vorrebbe propinarmi, sto sempre vigile ad accertare? Ovvero sto a fare il mio mestiere di persona - tanto caldeggiato e lodato dal vostro stesso CD - di persona che deve “vagliare ogni cosa e ritenere ciò che vale”?
Credo di averglielo già detto, ma se qui non ci fosse lei, con il suo messaggio geovista e… poniamo ad es. ci fosse un mormone o uno scientologo, insomma uno di altra fede religiosa, che dovrei fare io? Non dovrei trattarli con le pinze? Se mi lasciassi andare ad una facile credulità non diverrei ben presto vittima dei loro raggiri?

TEST – Beh, si capisce, ma…

KAT – E se facessi così come faccio con lei, se fossi esigente e critico e loro mi bollassero di avere cuore insincero? Se pretendessero che non si argomenti o scavi più di tanto ma ci si affidi frettolosamente ai loro messaggi sennò non si è “giustamente inclinati per la vita eterna”?

TEST – Certo che fatta da loro, questa sarebbe una manovra truffaldina, una intimidazione per impedirle l’accertamento e la libertà di giudizio. Sarebbe come tentare di entrare nella cittadella della sua fede con forza e astuzia, come per mezzo di un distruttivo cavallo di Troia. E’ un paragone che abbiamo già fatto tempo addietro.

KAT – Esatto, sorella! Lei stessa quindi mi dice che quegli esponenti, che mi intimassero di fidarmi sbrigativamente, sarebbero dei raggiratori perché essi saprebbero che non stanno portando la vera fede. Vera fede che invece solo i TG porterebbero. Anche se la portano (e questo l'ho ricavato dalla mia funzione critica) con il solito paravento che, non sarebbero loro a portarla ma la Bibbia; una Bibbia che però è presentata, tradotta-tradita, e spiegata dalla… organizescion che essi-lei rappresentate, giusto?

TEST – Giusto, solo noi abbiamo la verità.

KAT – Ma io non ho ancora la sua fede! E perciò, se permette (e anche se non lo volesse permettere) mi prenderò la libertà, e il dovere, di trattare allo stesso modo sia altre fedi propostemi, sia la fede portata da lei; manterrò quindi le debite riserve fin quando non mi convincerà; tratterò anche il messaggio geovista con le pinze, con le molle, con il crivello. A costo di essere etichettato di cuore insincero.

TEST – Se è questo il suo sincero atteggiamento interiore, non posso non accettarlo e non lodarlo. Il nostro stesso Schiavo, esortandoci ad essere “di mente aperta” e scrivendo il libro “Accertatevi” non potrebbe che elogiare questa sua attitudine. Se è vera. Cosa che io non so né posso sindacare.

KAT – In effetti quello che c’è dentro di me “o saccio io e a Maronna”, come dicono i partenopei. E se un cristiano – come lei si sente di essere – si permettesse di giudicarmi commetterebbe peccato perché disobbedirebbe al biblico “Non giudicate se non volete essere giudicati”.

TEST – Però se lei è davvero di cuore sincero perché non me lo dimostra come a me piacerebbe?

KAT – Ciò è a dire?...

TEST – Lasciando condurre una volta a me il dialogo.

KAT – Nessun problema. Anzi le prometto che lo farò più di una volta. Naturalmente mi riserverò di scegliere io l’argomento. Ma tanto per metterla completamente a suo agio, questa volta ne ho scelto uno che fa tanto piacere a tutti i Testimoni. Parliamo del nome di Dio, via! Mi interessa molto capire e vedere se la trattazione che ne fate va d’accordo con la sincerità o no.

TEST – La ringrazio davvero. E penso che non le spiacerà se, in obbedienza alle direttive dello Schiavo che è fatto di persone che “sono il Canale di Geova”, e “sono qualificate per insegnare”, e pertanto “sanno sempre cosa è meglio per il gregge” e anche “come dare cibo a suo tempo nella maniera migliore”, seguirò “l’opuscolo formato rivista” a noi “provveduto dall’organizzazione terrena di Geova che è la WT” e intitolato “Il Nome divino che durerà per sempre”.

KAT – Anzi, è proprio ciò che desidero. Usare le fonti! In tal modo se ho qualche osservazione critica da fare lei capirà che non intendo colpevolizzare lei né alcun altro TG che dicesse le stesse cose, ma solo la Dirigenza della WT che per voi e per i “pesci” appronta certe pubblicazioni definendole servizio alla comprensione della Bibbia. Prego…

TEST – Dunque questo sussidio provveduto dallo Schiavo ci informa che nella Bibbia Dio si è dato un nome.

KAT – Vero.

TEST – E che esso è composto di quattro consonanti dette sacro tetragramma.

KAT – Dal greco tessares o tettares che significa quattro: giusto.

TEST – E che l’ebraico si scriveva senza vocali e da destra a sinistra. (tutto a pag. 6)

KAT – Lo si scrive ancora senza vocali. Basta vedere una foto di una via di Israele e si noterà che le lettere ebraiche delle insegne dei negozi non sono vocalizzate.

TEST – E che per una “superstizione”, un timore immotivato, gli ebrei cominciarono a non pronunciarlo più. (pag. 8)

KAT – Non sono convinto che fu per una “superstizione”. Potrebbe essere stato per timore ben motivato. Un timore basato sull’esperienza degli… sculaccioni che l’Eterno comminava loro se non obbedivano ai suoi comandi e precetti. E quello di “non nominare il nome di Dio invano” era appunto un comandamento. Comunque sia andiamo avanti…

TEST – Così a forza di non pronunciarlo…

KAT – Diciamo che non lo pronunciava il popolo, ma gli ebrei dotti sapevano benissimo come suonava, tanto che il sommo sacerdote lo pronunciava una volta l’anno. Ma passi…

TEST – La pronuncia originale andò perduta. E fu sostituita con il titolo di Signore. In ebraico Adonay. (pag. 8)

KAT – Va bene.

TEST – Ma nei tempi dopo Cristo, la bella lingua ebraica, spodestata prima dall’Aramaico, poi dal Greco e infine dal Latino a causa dell’impero ellenico e romano che diffusero i loro idiomi, rischiava di perdersi. Allora, per evitare che la pronuncia dell’ebraico classico, andasse dimenticata, gli ebrei custodi della tradizione, detti Masoreti, provvidero a vocalizzare i testi sacri della Bibbia tramite puntini e lineette messe attorno alle consonanti.

KAT – Giusto. E’ tutto a pag. 8.

TEST – Si arriva al medio Evo e un frate domenicano, tal Raimondo Martini, riesce a decodificare il senso di tutti quei puntini e lineette che fungevano da vocali e conclude trionfante che finalmente anche chi non conosceva la lingua poteva almeno pronunciare l’ebraico unendo le vocali alle consonanti. (pag. 17)

KAT – Sì, la scoperta la pubblicò nell’opera "Pugio fidei" (il pugnale della fede).

TEST – Ah ma allora lei sa tutto. Lei ha già letto l’opuscolo. Allora…

KAT – Allora la realtà, cra sorella, è che la vostra ricerca sull’evoluzione del sacro tetragramma fino a formare la parola “GEOVA” è scientifica ma non ha nulla di particolarmente diverso da quella compiuta anche dalla “cristianità”. Ovvero noi sappiamo le stesse cose che sapete voi. Salvo pochi dettagli diversi, affermiamo le stesse vicende che sono insegnate dal vostro opuscolo. Si tratta ora di tirare le conclusioni. Sono quelle che, sorprendentemente e paradossalmente sono diverse.
(segue)
----------------------
est modus in rebus
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com