La prima (adatta solo per i TG): se facciamo un esamino rapido di come sono andate storicamente le cose, l'impegno a favore della Bibbia è stato esplicitato non dico “di più” ma “esclusivamente” dalla Chiesa Cattolica e non dalla Congregazione geovista. Ogni uomo che viene in questo mondo è figlio di Dio e ha gli stessi diritti di “essere nutrito” con la Sua Parola. Dobbiamo perciò, per formulare un giudizio di merito, guardare tutta la storia e non solo la sfuriata di edizioni che il geovismo sta partorendo solo nell'epoca contemporanea. Avremo allora che è stata la Chiesa - e nella assoluta latitanza della Congregazione geovista! - ad aver scritto la Bibbia, desumendola dalla predicazione orale degli apostoli; ad averla scritta nella lingua più diffusa di allora (il greco) proprio affinché venisse diffusa; ad averla subito tradotta nel latino quando la dominazione romana surclassò quella ellenica; ad averne realizzate varie traduzioni nelle incipienti lingue europee... Va ricordato che il latino si parlava ancora ai tempi di Dante, tempo in cui l'italiano era in fasce, e fino al 1500 (in pratica fino all’invenzione della stampa) era capito dalla maggior parte della popolazione. Va aggiunto che, essendo la maggior parte della popolazione analfabeta, e che essendo i libri copiati a mano appannaggio costosissimo esclusivo di principi e signori, è stata la Chiesa che oralmente, con la sua celebrazione settimanale, con la catechesi e con scuole, a trasmettere il messaggio rivelato (sempre Apostolico, sia esso biblico sia conservato per Tradizione). Insomma, dopo la parentesi medievale che i TG chiamano antibiblica e che storicamente si potrebbe riconoscere a favore della Bibbia e contro le sue contraffazioni, si arriva fino ai nostri giorni in cui nel 1957 Papa Giovanni XXIII lancia l'idea della Bibbia in ogni famiglia e nasce la Bibbia dei Paolini a 1000 lire.
La Congregazione geovista, a petto di tutto questo impegno, può vantare solo di aver editato una Bibbia completa per l'italia nel 1967. Due anni dopo la chiusura del Vaticano II. E questo nella pretesa che era suo dovere diffondere la Parola di Dio in tutti i secoli! Chi legge giudichi...
Ottimo, berescitte. Ricordiamo anche quanto è stato fatto dalla Chiesa nel Medioevo, Rinascimento, Barocco,ecc.. utilizzando l'arte, la "Biblia pauperum" che doveva servire ad avvicinare i poveri (quindi, analfabeti) alla sacra Scrittura grazie alle pitture e sculture che si possono ammirare in ogni Chiesa. Per non parlare della pratica del Santo Rosario (anche gli analfabeti potevano ricordare i misteri della redenzione e meditarli con la preghiera).
La seconda (solo per i cattolici): quello che conta è il pensiero divino, la rivelazione di Dio comunque trasmessa. E la nostra fede ci fa capire che esso è trasmesso da uno scritto (la Bibbia) da una Tradizione orale (la sacra Tradizione Apostolica) e custodito e insegnato rettamente nel suo senso autentico da un meccanismo che Cristo stesso ha istituito (il Magistero); non per nulla il geovismo non condanna la funzione di magistero; se ne appropria e lo esercita con più pretesa di infallibilità (anche se lo nega) di quanto non lo eserciti la Chiesa Cattolica.
Quindi i cattolici hanno ricevuto e ricevono tuttora (soprattutto se bambini, analfabeti, anziani, ma anche gente che non ha tempo per il lavoro stressante e altro ecc...) l'intero messaggio divino in molti modi, il principale dei quali è l'insegnamento da cristiano credente a cristiano incipiente: predicazione, catechesi, articoli, studi, libri, esempio ecc... Al punto che si può tristemente dire (e non mancano ex TG che onestamente lo ammettono) che, diventando TG per "studiare la Bibbia" i fu cattolici hanno disimparato molte verità del messaggio rivelato anziché accrescerlo in pienezza e profondità.
Quando si ha il cuore e la mente aperti all'influsso dello Spirito, con docilità e dedizione, può succedere di giungere al livello di essere perfino "dottore della Chiesa" a una S. Teresa del Bambino Gesù che non era né laureata in Sacra Scrittura né (e se ne rammaricava) conosceva le lingue originali in cui fu scritta la Bibbia.
Per i cattolici rimando a quanto ho scritto su un altro post. doc. (Lo studio della Bibbia).
(ho modificato questo post perchè le impostazioni di formattazione allargavano troppo la finestra-Francesca)[Modificato da Francesca Galvani 26/08/2008 21:20]