Dal Canada.
Venerdì 18/05/07
Il giudice Jean Bouchard, della Corte Suprema, ha rilasciato ieri un'ordinanza che autorizza il Centro Ospedaliero Universiatario del Québec [CHUQ] ad effettuare trasfusioni di sangue a due gemelli nati prematuramente, nonostante l'opposizione dei loro genitori Testimoni di Geova, rivela
Le Soleil.
Il giudice Bouchard, che ha emanato questa ordinanza ha ricevuto ieri una richiesta di autorizzazione alle cure da parte del CHUQ. I gemelli sono nati giovedì con parto cesareo dopo appena 25 settimane di gravidanza. Secondo i medici Piuze e Bélanger, le trasfusioni di sangue sono necessarie per tutti i casi di bambini nati prematuramente. Non è soltanto una questione di sopravvivenza, ma è anche il migliore modo per diminuire i rischi di danni neurologici, hanno spiegato i medici. Sempre secondo la loro testimonianza, lo stato di salute della neonata e del suo fratellino cambia di ora in ora, e le trasfusioni di sangue sono indispensabili per garantire la loro sopravvivenza. Nel caso del neonato, il medico ha affermato ieri che doveva assolutamente ricevere una trasfusione di sangue "entro le prossime 24 ore".
"Questi bambini moriranno se non ricevono trasfusioni."
Secondo il dott. MacEwan, avvocato dei genitori TdG, ciò che i genitori desiderano (rifiutare le trasfusioni) è ragionevole. I genitori ritengono che esista un'alternativa alle trasfusioni, l'erithropoietina (EPO), che permette di aumentare il numero di globuli rossi nel sangue. Un'alternativa che, secondo il parere di molti medici, non lo è realmente, perché insufficiente ed anche rischiosa.
Ciò che chiedono i genitori è che il tribunale dichiari che attualmente solo loro (i genitori) hanno giurisdizione sui loro bambini.
"La domanda che dobbiamo porci è: "Possiamo dire che dinanzi alla legge, (i gemelli) hanno diritto alla vita come esseri umani?", ha detto il dott. MacEwan (l'avvocato dei TdG).
Un'opinione che ha sorpreso il giudice Bouchard: "State dicendo che a 25 settimane questi bambini non sono esseri umani?"
Il dott. MacEwan ha spiegato che i medici dei gemelli stessi non consideravano il diritto alla vita dei bambini nello stesso modo in cui offrivano la possibilità ai genitori di porre fine all'accanimento terapeutico, interrompendo le cure mediche.
Viste le condizioni attuali dei gemelli, il magistrato ha ritenuto necessario emanare un'ordinanza di salvaguardia che "autorizza il richiedente a procedere alle trasfusioni di prodotti sanguigni richiesti dallo stato di salute dei bambini, e ciò, fino a che la sentenza finale sarà pronunciata". "Devo trovare un modo di ostacolare il meno possibile la libertà di religione e lo stato di salute dei bambini", ho dichiarato il giudice Bouchard.
Fonte:
www.cyberpresse.ca/article/20070518/CPSOLEIL/70518233/5019/...