08/01/2007 19:39 |
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Nella lettera ai Filippesi, l´apostolo Paolo,al versetto 10 scrive:
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;.
Cosa voleva dire Paolo con questa affermazione?(sotto terra)che esisteva un luogo anche nel sottosuolo,visto che menziona sia i cieli che la terra?
Si riferiva forse all´inferno?
giovanni(germany)
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La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.(Socrate) |
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17/01/2007 14:40 |
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Sono curioso anch'io di sentire una valida spiegazione.
Un saluto fraterno
Flavio
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17/01/2007 16:22 |
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Re: Ades, il luogo dello spirito dei dipartiti
Scritto da: spirit62 08/01/2007 19.39
Nella lettera ai Filippesi, l´apostolo Paolo,al versetto 10 scrive:
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;.
Cosa voleva dire Paolo con questa affermazione?(sotto terra)che esisteva un luogo anche nel sottosuolo,visto che menziona sia i cieli che la terra?
Si riferiva forse all´inferno?
giovanni(germany)
Certo che vi e' un luogo nel seno della terra detto: ADES o Sceol in ebraico. sarebbe il luogo della raccolta degli spiriti dei dipartiti, tanto dei buoni, quanto dei malvagi. Era tutto uno, ma diviso da una gran voragine. Il luogo buono era il "seno di Abramo" come luogo di consolazione o paradiso, dove fu portato Lazzaro dopo morto; dove Gesu' promise il paradiso al ladrone sulla croce.
L'altro lato dell'Ades era il luogo di tormento, dove fini' il ricco che non aveva soccorso il mendico Lazzaro, cui come racconta Gesu', parlo' con Abramo nell'Ades, chiedendo aiuto, ma non si pote'.
Gesu' nei suoi tre giorni morto, secondo la carne ma vivente nello Spirito ando' li', nelle parti piu' basse della terra; (Efe.4:8-11) e come dice in 1Pietro: 3:18b-20; "essendo stato messo a morte nella carne, ma vevente nello spirito, in esso ando' anche a predicare agli spiriti ritenuti in carcere, i quali un tempo furono ribelli quando la pazienza di Dio aspettava i giorni di Noe', mentre si preparava l'arca...."
Pietro continua e dice in cap.4 verso 6: "Poiche' per questo e' stato annunziato l'Evangelo anche ai morti, onde bensi' giudicati come uomini, secondo la carne, ma che vivessero secondo Dio nello spirito".
Or secondo il sopracitato verso Efe.4:8, Cristo nel giorno della sua acensione, meno' con Se' un gran numero di prigioni.
S'intende dire che il seno di Abramo fu portato con Cristo al cielo e quindi non e' piu' nella terra.
Mosca |
17/01/2007 16:37 |
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Mi è poco chiara l'ultima parte. Puoi ampliare?
Flavio |
17/01/2007 17:42 |
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Inginocchiarsi può essere segno di riverenza o sottomissione a un superiore.
Dio ha concesso al fedele Gesù Cristo risorto una posizione superiore e un nome che è al di sopra di ogni altro nome, “affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio di quelli che sono in cielo e di quelli che sono sulla terra e di quelli che sono sotto il suolo”.
Tutti coloro che otterranno la vita dovranno piegare le ginocchia in adorazione nel nome di Gesù Cristo e riconoscerlo come Signore alla gloria di Dio.
Questo include “quelli che sono sotto il suolo”, evidentemente a indicare che ciò sarà richiesto anche da coloro che saranno risuscitati dalla tomba. |
17/01/2007 18:30 |
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senza andare troppo lontano... Per quanto ne so io non è niente di così trascendentale...
siccome sta all'interno di un inno cristologico è semplicemente la semitica concezione cosmologica che segue una dimensione verticale. Solo che per i semiti si partiva da sotto terra, poi la terra e poi i cieli. Qui l'ordine è rovesciato... tutto qui
Ogni bene
Marcu |
17/01/2007 18:32 |
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| | | Post: 29
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Per essere più sintetici e più chiari:
è una triplice dimensione che pone l'accento sulla universalità di Cristo che è oggetto di questo ossequio
Ogni bene
Marcu |
17/01/2007 19:28 |
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Scritto da: flavio2157 17/01/2007 14.40
Sono curioso anch'io di sentire una valida spiegazione.
Un saluto fraterno
Flavio
8 Egli è per questo che è detto: Salito in alto, egli ha menato in cattività un gran numero di prigioni ed ha fatto dei doni agli uomini. 9 Or questo è salito che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al disopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. 11 Ed è lui che ha dato gli uni, come apostoli; gli altri, come profeti; gli altri, come evangelisti; gli altri, come pastori e dottori, Efesini 4:8-11.
Flavio, questo brano in cui si dice che Cristo ha menato con Sé un gran numero di prigioni, (v.8) poi nel v.9, si parla che prima di salire in alto era disceso nelle più basse parti della terra…. San Pietro poi ci spiega che nelle parti (plurale) della terra vi era disceso nel suo spirito, e lì ha evangelizzato gli spiriti (degli uomini) deceduti per il diluvio, e così fu annunziato l’Evangelo ai morti dell’antichità. Ciò era giusto farlo affinché la grazia di Dio venuta a noi in Cristo 2000 anni fa non fosse parziale, ma uguale per ogni essere umano al mondo.
Il fatto che son menzionati come “prigioni”, vuol dire che erano detenuti in luoghi sotto terra; non potendo andare dove volevano. Dobbiamo quindi ammettere che molti spiriti/anime, hanno accettato Cristo per essere raccolti nel seno di Abramo, e i molti che poi erano nel seno di Abramo, furono da Cristo deportati con Sé al cielo, 40 giorni dopo la risurrezione di Cristo, ossia, quando Egli salì al cielo .
Il dizionario in inglese di Vine, usato spesso dalla WT, quale espositore di parole bibliche, dice che è sbagliato tradurre Ades con tomba, perché tale termine non si applica mai alla tomba. (vedasi sotto il termine greco “HADES”)
Non è un dogma , ma una onesta spiegazione del soggetto, che fosse meglio accettarlo per fede.
mosca
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