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Nuovo Rapporto parlamentare sulle sette

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2006 22:58
17/12/2006 18:14
 
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Dalla Francia.

La commissione parlamentare d'indagine sulle sette presenterà martedì la sua terza relazione, intitolata “L'infanzia volata. I minori vittime delle sette", che è composta da 50 proposte intese a proteggere meglio i bambini

Molte di queste misure riguardano probabilmente le condizioni d'istruzione ed il controllo medico, essendo stati questi argomenti abbondantemente discussi nel corso delle 65 udienze che hanno scandito il lavoro della Commissione, istituita il 28 giugno 2006.

Presieduta da Giorgio Fenech (UMP, Rodano), la commissione ha consultato rappresentanti dell'istruzione, giuristi, specialisti del fenomeno settario, difensori delle vittime, il direttore dell'ufficio centrale dei Culti del Ministero degli Interni, un pedopsichiatra e degli ex seguaci.
L'ultima udienza è stata così dedicata ad una coppia di ex membri della Comunità biblica di "Tabitha's place". Hanno insistito varie volte sul fatto che i bambini di questa Comunità sarebbero molto meno isolati dal mondo se andassero a scuola all'esterno.

La questione dell'assistenza medica e della trasfusione di sangue è stata anche studiata a lungo dalla Commissione. I testimoni di Geova, ostili alla trasfusione, ["s'en sont émus" (non so cosa vuol dire)] ed hanno scritto ai membri della Commissione per ricordare che essi rispettano le leggi della Repubblica e che i loro bambini frequentano la scuola pubblica, invocando anche la libertà di culto.
Essi ritengono di doversi trovare al di fuori del campo di investigazione della "Commissione di inchiesta relativa all'infulenza dei movimenti a carattere settario e alle conseguenze dellle loro pratiche sulla salute fisica e mentale dei minori".
I Testimoni di Geova sono stati considerati come una setta in un precedente rapporto parlamentare del 1995.

Altre associazioni hanno espresso le loro riserve sui lavori della Commissione ancora prima che essi siano pubblicati, in particolare la Chiesa di Scientology, che rifiuta ogni riferimento ai movimenti settari, e il Coordinamento delle Associazioni Particolari per la libertà di coscienza (Capic), che contesta le statistiche che avrebbero utilizzato i parlamentari.

Questo rapporto parlamentare sarà il terzo del genere: quello del 1995 era dedicato al fenomeno settario e quello del 1999 al denaro delle sette.
La Commissione di Inchiesta è composta da 30 membri: Martine David (PS, Rhône) e Alain Gest (UMP, Somme) ne sono i vice presidenti, Jean-Pierre Brard (app-PCF, Seine-Saint-Denis) e Rudy Salles (UDF, Alpes-Maritimes) i segretari, e Philippe Vuilque (socialista, Ardennes) il relatore.

Fonte: www.topchretien.com/topinfo/default.php?/12000/la-commission-parlementaire-sur-les-sectes-presente-son-3e-rappo...

[Modificato da Achille Lorenzi 17/12/2006 18.15]

19/12/2006 19:31
 
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Non sanno ancora cosa dice il rapporto, ma intanto i TdG francesi mettono le mani avanti:

www.20minutes.fr/articles/2006/12/19/20061219-actualite-france-Jehovah-se-reverait-bien-sous-tous-rapp...

(Se qualcuno vuole tradurre, io stasera non ho tempo).

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 19/12/2006 19.31]

20/12/2006 00:38
 
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Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 19/12/2006 19.31
Non sanno ancora cosa dice il rapporto, ma intanto i TdG francesi mettono le mani avanti:

www.20minutes.fr/articles/2006/12/19/20061219-actualite-france-Jehovah-se-reverait-bien-sous-tous-rapp...
(Se qualcuno vuole tradurre, io stasera non ho tempo).
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 19/12/2006 19.31]



Di fretta e qualche eventuale errore.

I Testimoni di Geova mettono le mani davanti. Mentre la commissione d'inchiesta parlamentare sui minori vittime delle sette deve svelare oggi il suo rapporto, questo movimento contesta in anticipo le conclusioni. Al punto di considerarsi dei perseseguitati. Una conferenza stampa é stata organizzata ieri per criticare i metodi utilizzati dai deputati che non hanno sentito i potenziali movimenti settari.
Siamo rimasti stupiti dal partito preso dei parlamentari ed il loro rifiuto e contraddizzioni ", rimpiange Jean-Claude Pons, portavoce dei Testimoni di Geova. E inoltre al riguardo mostra che il suo movimento non é di derivazione settaria, citando l'ispezione generale sull'educazione nazionale spiegando davanti alla commissione parlamentare che i bambini Testimoni di Geova sono degli alunni perfetti. Non é da essi che si può avere dei problemi. In quanto alla domanda del rifiuto della trasfusione di sangue, il portavoce riporta i propositi del ministero dell'interno che non ha riportato incidenti che possa mettere in causa dei bambini o il funzionamento dell'ospedale.
Giorgio Fenech, deputato UMP che presiede la commissione d'inchiesta, confuta queste critiche: Noi siamo andati più lontano delle commissioni precedenti poiché abbiamo inviato loro un questionario. "
Nel rapporto rimesso oggi, certe misure riguarderanno i Testimoni di Geova. Così si andrà a mettere in evidenza le compiacenze al riguardo di comunità settarie come i Testimoni di Geova, assicura Giorgio Fenech. C'è bisogno di legiferare. Ho una lettera allarmante del ministro della Salute che indica che le azioni ed il proselitismo di questo movimento sono all'origine di disfunzioni nel sistema della salute, con ciò possono essere considerati sobillatori all'ordine pubblico. Una cognizione essenziale questa è che si può definisce se un movimento può essere considerato un culto o no.
Davide Carzon

Vitale

La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King
20/12/2006 07:17
 
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Ecco il rapporto completo della Commissione pubblicato nel sito dellì'Assemblea Nazionale francese:

www.assemblee-nationale.fr/12/rap-enq/r3507.asp

Appena ho tempo tradurrò almeno la parte che riguarda i TdG (sempre se qualcuno non si offre di farlo al mio posto...):

www.assemblee-nationale.fr/12/rap-enq/r3507.asp#P574_159811

Saluti
Achille
21/12/2006 18:15
 
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Achille Lorenzi ha scritto:

Ecco il rapporto completo della Commissione pubblicato nel sito dellì'Assemblea Nazionale francese:

www.assemblee-nationale.fr/12/rap-enq/r3507.asp

Appena ho tempo tradurrò almeno la parte che riguarda i TdG (sempre se qualcuno non si offre di farlo al mio posto...):

www.assemblee-nationale.fr/12/rap-enq/r3507.asp#P574_159811

Ho letto con maggiore attenzione il documento e mi sono reso conto che vi si parla dei TdG in moltissime pagine.
La traduzione manuale di un documento così lungo richiederebbe moltissimo tempo.
Bisognerebbe disporre almeno di un traduttore automatico, oppure suddividersi il lavoro.
Si tratta di un documento estremamente importante, dato che proviene da una Commissione ufficiale governativa.
I contenuti di questa relazione meritano di essere ampiamente conosciuti e diffusi.
Se qualcuno mi da una mano con la traduzione, potrei poi mettere l'intera relazione nel sito.

Saluti
Achille
22/12/2006 16:28
 
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Parte riguardo i tdG

www.assemblee-nationale.fr/12/rap-enq/r3507.asp#P574_159811

b) I testimoni di Geova

Con una dichiarazione solenne dell'assemblea plenaria del Concistoro nazionale del 3 luglio 1997, i testimoni di Geova affermano il loro rifiuto di ogni trasfusione sanguigna eterologa, per rispettare tre versetti della bibbia ed un versetto degli Atti degli apostoli, relativi a divieti alimentari (113).

Raccomandando metodi alternativi alla trasfusione (trasfusione di sangue autologa, utilizzo dei prodotti del frazionamento del plasma, aumento della produzione di globuli rossi), considerano la loro posizione come costitutiva, non di un rifiuto di cure ma di una scelta terapeutica. Ricordando inoltre, che nel corso dei due decenni precedenti, eventi drammatici hanno gettato un sospetto legittimo sulle trasfusioni sanguigne, consolidano in tal modo la loro decisione di estendere ai loro bambini questa scelta terapeutica.

Afferrate dal vostro relatore una domanda d'analisi scientifica di questi metodi alternativi, così come sono presentati in una DVD diffuso dai testimoni di Geova presso i medici ospedalieri, l'accademia nazionale di medicina e l'alta autorità di salute denuncia una "delle banalità, le approssimazioni, e soprattutto delle dimenticanze completamente nocive alla sicurezza trasfusionale" e l'altra lo fa "che non c'é presentazione critica né dell'insieme degli studi disponibili né le serie di casi ai quali si riferiscono gli esperti interrogati nel DVD, come esigerebbero i principi della medicina fondata sulle prove" (114).

In una lettera indirizzata al sig. Jean-Pierre Brard, che aveva afferrato quest'argomento, l'ordine nazionale dei medici qualifica questi metodi "da pseudo-scienziati poiché soltanto orientati verso la loro finalità, senza convalida né sviluppo di ragionamento critico".

D'altra parte, oltre al fatto che i suddetti metodi alternativi – la cui messa in opera suppone che siano stati progettati molto tempo in anticipo - siano inutilizzabili in caso d'urgenza e che "la sicurezza sanitaria dei prodotti sanguigni abbia raggiunto un livello di sicurezza molto elevato" (115), non può più essere negato "l'impiego della trasfusione sanguigna così come si pratica oggi é il solo metodo che abbia la prova della sua efficacia e della sua innocuità" e che "in varie circostanze della patologia (...) é un atto terapeutico vitale per numerose persone" (116).

In quest'ultima ipotesi, il rifiuto della trasfusione sanguigna diventa neppure una scelta terapeutica ma una scelta assunta di fronte alla morte. Tale consenso è indissociabile dall'adesione ai testimoni di Geova e qualsiasi seguace che vi derogherebbe, segnalerebbe con quest'atto "che non desidera essere più uno dei testimoni di Geova" (117) e si esporrebbe ad un'esclusione dal movimento.

Il rifiuto di una trasfusione, quando è rivendicato da una persona adulta, è oggi consolidato dalla legge poiché ai sensi dell'articolo L. 1111-4 del codice della sanità pubblica "ogni persona prende, con il professionista della salute e tenuto conto delle informazioni e delle raccomandazioni che gli fornisce, le decisioni riguardanti la sua salute (...) se la volontà della persona di rifiutare o interrompersi ogni trattamento mette la sua vita in pericolo, il medico deve compiere ogni sforzo per convincerla ad accettare le cure indispensabili".

Mentre si ricorderà l’ordinanza del 16 agosto 2002, nella delibera un giudice riferisce, il Consiglio di stato ha precisato i limiti di questa libertà nei seguenti termini: Il diritto dato al paziente maggiorenne, quando si trova in stato di esprimere, il suo consenso ad un trattamento medico riveste il carattere di una libertà fondamentale; tuttavia i medici non riportano a questa libertà fondamentale, protetta dalle disposizioni dell'articolo 16-3 del codice civile e per queste dall'articolo L. 1111-4 del codice della salute pubblica, un attentato grave e manifestamente illegale quando dopo aver messo tutti all’opera per convincere un paziente di accettare le cure indispensabili, compiono, nello scopo di tentare di salvarlo, un atto indispensabile alla sua sopravvivenza e proporzionato al suo stato. (118)

Se non spetta alla commissione d'indagine esprimere un giudizio sulle credenze dei testimoni di Geova, gli spetta denunciare gli effetti di quest'ultimi sulla salute e la psiche dei bambini.
Destinati a comprendere l'immagine della martire esemplare, i giovani testimoni di Geova sperano "di dovere essere operati (s) per potere, e il giorno dell'operazione, provare che si è un buon testimone di Geova rifiutando la trasfusione sanguigna" (119). É in questa logica che un articolo del 24 maggio 1994, pubblicato nella rivista geovista Svegliatevi!, presentava le fotografie di ventiquattro bambini di diversi paesi, morti per avere volontariamente rifiutato una trasfusione sanguigna e che indicava come l'atteggiamento di questi piccoli pazienti aveva avuto, sul corpo medico, un impatto positivo per la setta. Il loro rifiuto inalienabile della trasfusione aveva impressionato il personale ospedaliero che, del colpo, chiedeva precisazioni e alcuni si lasciavano indottrinare successivamente (120).

Questa educazione dei giovani bambini e questa preparazione al martirio è in sè estremamente inquietante. In quanto all'atteggiamento dei genitori che conduce a mettere in pericolo la salute del loro bambino, a mettere in gioco il suo pronostico vitale, rifiutando ogni trasfusione sanguigna, è addirittura inaccettabile; costituisce un'agitazione all'ordine pubblico, secondo l'analisi esposta davanti alla commissione di inchiesta per M. Jean-Olivier Viout che ha precisato particolarmente: Quando la vita di un bambino è in pericolo, lo stato non deve transigere. (...) Il pericolo è là, e mi rifiuto la trasfusione sanguigna: è un'agitazione all'ordine pubblico. (121)

Le manifestazioni di questa agitazione sono limitate oggi per il sesto capoverso dell'articolo L. 1111-4 del codice la salute pubblica che", nel caso dove il rifiuto di un trattamento per la persona titolare dell'autorità parentale o per il tutore rischia di trascinare delle conseguenze gravi per la salute del minore ", autorizza il medico a rilasciare le cure indispensabili ".

Ma cosa avviene quando il medico stesso è un simpatizzante o un seguace dei testimoni di Geova? Ricordiamo che il rapporto 2001 della Commissione interministeriale di lotta contro le sette (MILS) nota (p. 94) che "esiste un elenco dei medici pilota dei testimoni di Geova" e "che può succedere che un medico si presenti e chieda, come esperto e testimone di Geova," di partecipare "ad un intervento chirurgico, proprio quando non conosce affatto il paziente testimone di Geova". Inoltre, la creazione di comitati di collegamento ospedalieri con il movimento geovista permette ai suoi responsabili "di elencare i medici" ricettivi "verso i quali orienteranno i pazienti che prevedono un'operazione che può richiedere una trasfusione" (122).

Constatando il rischio mortale che può pesare sui bambini testimoni di Geova, la commissione d'indagine intende proteggerli meglio di quanto la legge lo fa attualmente, proponendo una modifica dell'articolo L. 1111-4 del codice della sanità pubblica, per proibire ai genitori di abbandonare i loro bambini ad una morte certa. Il sesto capoverso di quest'articolo sarebbe così completato: "Qualora questo rifiuto abbia per oggetto una trasfusione sanguigna, il medico, dopo avere informato la persona titolare dell'autorità parentale o il tutore delle conseguenze della loro scelta, procede alla trasfusione sanguigna."

Se tale modifica legislativa fosse adottata, dovrebbe essere seguita da misure d'assistenza educativa volte a proteggere psicologicamente i giovani trasfusi in occasione del loro ritorno nell'ambito della loro famiglia. Quest'ultimi potrebbero infatti conoscere i tormenti attraversate da questo giovane uomo incontrato dalla signora Carline Delporte, e riportate davanti alla commissione d'indagine in questi termini: "(Il) ha detto che i suoi genitori erano facevano i testimoni di Geova ma che non era più dall'età di sei anni." Era stato trasfuso per una grave malattia dopo l’intervento del procuratore (...)"Io avrei preferito morire" ha aggiunto. "Ma perché?" "(...)" Non comprendete? Io, non andrò in questo mondo nuovo che sarà Armageddon. Sono morto agli occhi dei miei genitori, e tutti i giorni lo ripetono facendo le loro preghiere: tu, non verrai con noi. "" (123)

II.IL BAMBINO MANIPOLATO
A. IL BAMBINO, UNA VITTIMA DELLE TERAPIE NON CONVENZIONALI


I movimenti a carattere settario sono la posta delle preoccupazioni o delle sofferenze che può suscitare, da numerosi genitori, lo sviluppo mentale e fisico dei loro bambini. Queste stesse inquietudini costituiscono anche il campo d'azione di un numero che cresce di terapeuti. Come lo ha spiegato d’innanzi alla commissione d'indagine la signora Chantal Lebatard (124): "I giovani genitori sono diventati un obiettivo commerciale che non è sfuggito alle medicine alternative, agli organismi d'accompagnamento psicologico, di sviluppo personale." "" la competizione parentale "che genera, secondo la signora Chantal Lebatard, la valorizzazione attuale della persona del bambino indebolisce tanto di più alcuni genitori." Questi possono rapidamente soccombere alle promesse seducenti di terapeuti che si fanno propagandisti di terapie irrazionali nel loro contenuto e innalzano in essi la manipolazione mentale come punta di un’opera.

Infatti, le devianze che conoscono alcune attività terapeutiche non convenzionali e l'efficacia di cui danno prova queste pseudo-terapie per servirsi allo stesso tempo dei genitori per raggiungere il bambino e del bambino per coinvolgere sempre più i genitori (125) costituiscono nuove opportunità d'azione per le organizzazioni settarie e forniscono loro anche l'occasione di una vera rinascita. Aggiornando le convergenze d'interesse tra alcune attività terapeutiche ed alcune pratiche fondate sull'abuso di debolezza e la manipolazione mentale, la commissione d'indagine ha potuto misurare l'importanza delle trasformazioni del paesaggio settario e valutare le nuove malefatte.

1. Nascite demiurgiche e false rinascite

Ancora prima che non nasca, il bambino suscita l'interesse dei movimenti a carattere settario. "La meccanica delle sette" (126) sembra trovare una delle sue prime competenze: dare corpo ad una volontà della sovranità senza divisione che riguarderebbe l'origine anche dell'individuo. Se la gestazione e la nascita potesse diventare un processo sotto controllo, la setta si vedrebbe dotata di un quasi-potere di creazione. Disporrebbe allora di mezzi conformi alla sua benzina totalitaria.

Vitale

[Modificato da Vitale 22/12/2006 16.31]

La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King
22/12/2006 19:10
 
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Grazie Vitale per questa traduzione.
Ho notato che il Rapporto della Commissione Parlamentare è di almeno 700 pagine, per cui tradurlo per intero sarebbe davvero un’opera troppo lunga ed impegnativa.

Magari si potranno tradurre quelle parti più significative che riguardano solo i TdG (e sono parecchie anche queste).

A proposito della parte che hai tradotto, c’è qualcosa di poco chiaro nel seguente paragrafo (che rendo in maniera un po’ più corretta del traduttore automatico):

«Ces derniers pourraient en effet connaître les affres traversées par ce jeune homme rencontré par Mme Charline Delporte, et rapportées devant la commission d'enquête en ces termes : « (Il) a raconté que ses parents étaient Témoins de Jéhovah mais que lui ne l'était plus depuis l'âge de six ans. Il avait été transfusé pour une grave maladie après intervention du procureur (...) « J'aurais préféré mourir » a-t-il ajouté. « Mais pourquoi ? » (...) « Vous ne comprenez pas ? Moi, je n'irai pas dans ce monde nouveau que sera Armageddon. Je suis mort aux yeux de mes parents, et tous les jours ils me répètent en faisant leurs prières : toi, tu ne viendras pas avec nous».

«Quest'ultimi potrebbero infatti conoscere le angosce vissute da questo giovane incontrato dalla signora Carline Delporte, e riportate davanti alla commissione d'indagine in questi termini: "(Egli) ha detto che i suoi genitori erano Testimoni di Geova ma che lui non lo era più dall'età di sei anni. Era stato trasfuso per una grave malattia dopo l’intervento del procuratore (...) "Io avrei preferito morire" ha aggiunto. "Ma perché?" (...) Non capite? Io non andrò in questo nuovo mondo quando verrà Armaghedon. Sono morto agli occhi dei miei genitori, e tutti i giorni me lo ripetono nelle loro preghiere: tu non verrai con noi”».

Presumo che questa testimonianza manchi di diversi punti essenziali per una sua corretta comprensione, come indicherebbero anche i vari puntini di sospensione di cui è intervallata…
I TdG certamente non accusano e colpevolizzano una persona perché quando aveva sei anni le è stata praticata una trasfusione di sangue, così come si comprenderebbe dalle succitate parole.
Probabilmente questo giovane, forse anche come conseguenza della trasfusione subita, ha lasciato in seguito i TdG, ed oggi si tormenta per via di questo episodio accaduto nella sua infanzia.
I genitori TdG gli ricorderanno nel loro preghiere che se non si “pente”, ritornando ad essere un “fratello”, non entrerà nel “nuovo mondo”...
Per sapere come stanno realmente le cose bisognerebbe disporre dell’intera testimonianza segnalata nella nota 123 (Audition du 13 septembre 2006), ma la mia può essere una ricostruzione ragionevole, anche in assenza di queste informazioni...

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 22/12/2006 19.11]

22/12/2006 22:58
 
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Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 22/12/2006 19.10
Grazie Vitale per questa traduzione.

A proposito della parte che hai tradotto, c’è qualcosa di poco chiaro nel seguente paragrafo (che rendo in maniera un po’ più corretta del traduttore automatico):....
Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 22/12/2006 19.11]



Purtroppo la traduzione con software (Systram) non é mai eguale a quella umana. Che sia il caso di chiedere alla WTS licenza MEPS, così saremmo alla pari.

Vitale

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Martin Luther King
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