enkidu, 02/01/2007 01.24:
be per chi è tormentato dal peccato qui in terra, o dal senso del peccato
la non esistenza dell'inferno è rassicurante comunque
per i buoni il premio non è negato
e comunque non tutti risorgeranno per il giorno del giudizio
questo mi è stato detto da più TdG
comunque ripeto
è sicuramente più tranquillizzante la visione complessiva: per male he vada , pasato il brutto quarto d'ora della distruzione, poi più niente
un po' nichilista , ma tranquillizzante
Una delle divergenze fondamentali, fra le tante, fra i Testimoni di Geova e i Russelliti (i gruppi di studenti biblici rimasti più o meno fedeli agli originari intendimenti del fondatore della società Torre di Guardia e fuoriusciti in diversi momenti dalla stessa, dopo la morte di Russell) è appunto quello che verte sulla questione del riscatto e la restituzione.
Secondo i Geovisti Adamo non risorgerà in quanto la sua condanna a morte è definitiva, come del resto anche per tanti altri malvagi "irrecuperabili", che hanno conosciuto la verità e scientemente l'hanno rifiutata. Per i russelliti invece Adamo sarà risorto come TUTTI coloro che sono vissuti sulla terra, indipendentemente dal fatto che fossero stati dei criminali impenitenti o dei filantropi. In origine la differenza fra speranza terrena e speranza celeste era data proprio dal fatto che la speranza celeste era riservata "agli eletti" (giustificati per Fede), quella terrena a tutti gli altri che, dopo la resurrezione, avessero accolto la Verità e pertanto meritato la salvezza (con la seconda....occasione). Dichiarata conclusa "la raccolta" degli eletti da Rutherford, questa distinzioni in classi si è dovuto infine trasfonderla direttamente dentro la "Congregazione cristiana", separando gli eletti di prima classe dagli eletti in seconda...
Shalom
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"Fiume inesauribile della grazia, Spirito Santo, Tu che rimetti i peccati, ricevi la nostra preghiera per il mondo, per i credenti e gli increduli, come per i figli della rivolta: e conducili tutti nel regno eterno della Santa Trinità. Che sia vinto da Te l'ultimo nemico, la morte, e che il mondo, rinascendo attraverso il fuoco purificatore, canti il cantico nuovo dell'immortalità: Alleluya!"