03/11/2006 11:00 |
|
| | | Post: 61
| Registrato il: 22/04/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
molte persone hanno imparato a leggere e a scrivere con loro. -----------------------------------------
Gianluca |
|
03/11/2006 12:41 |
|
| | | Post: 216
| Registrato il: 17/10/2004
| Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Molte persone con loro hanno imparato a leggere e a scrivere
SI.. peccato però che è talmente mirato e a pappagallo che probabilmente non sanno neppure che cosa leggono e che cosa scrivono. |
03/11/2006 13:02 |
|
|
Scritto da: Daniela47 03/11/2006 12.41
Molte persone con loro hanno imparato a leggere e a scrivere
SI.. peccato però che è talmente mirato e a pappagallo che probabilmente non sanno neppure che cosa leggono e che cosa scrivono.
La sai la storia ehhh Un bacione Norberto |
03/11/2006 14:29 |
|
|
Scritto da: Daniela47 03/11/2006 12.41
Molte persone con loro hanno imparato a leggere e a scrivere
SI.. peccato però che è talmente mirato e a pappagallo che probabilmente non sanno neppure che cosa leggono e che cosa scrivono.
Cara Daniela, paragonare i pappagalli ai tdg, è razzismo puro; cosa c'entrano quei bellissimi volatili con i tdg?
)Mefisto( |
03/11/2006 14:39 |
|
|
Come in tutte le comunità religiose, per coloro che hanno bisogno di imparare a leggere e scrivere, anche fra i tdG ci sono dei servizi utili a sopperire l'analfabetismo.
Nel 1975-1977, nel carcere militare di Forte Boccea e poi nel Reclusorio Militare di Gaeta, ho avuto modo di insegnare a leggere e scrivere a 5 miei compagni.
Anche nella sala, dove prestavo servizio, con l'ausilio di una pubblicazione tdG apposita, sono riuscito ad aiutare una decina di persone.
Mi è parsa una cosa positiva e vantaggiosa per coloro che avevano il limite dell'analfabetismo.
Non si può rinnegare completamente l'operato di una comunità religiosa perchè non ne facciamo più parte o siamo di un'altro schieramento religioso.
Senza voler mancare di rispetto ai vostri commenti, mi sembrava corretto fare questo appunto.
Saluti
Pino |
04/11/2006 11:54 |
|
| | | Post: 63
| Registrato il: 22/04/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Mia madre per esempio non sapeva leggere molto bene, avendo solo la seconda elementare.
Ora grazie ai tdg è stata in grado di divorarsi tutti e due i libri di Franz.
(E per fortuna anche tanti altri, non di Franz...)
[Modificato da wall.kill 04/11/2006 11.55] -----------------------------------------
Gianluca |
04/11/2006 15:39 |
|
|
|
04/11/2006 15:52 |
|
| | | Post: 96
| Registrato il: 09/08/2006
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Ammettiamolo.... ogni tanto qualcosa di buono la fanno!
Lidia viva la liberta di parola |
14/11/2006 06:31 |
|
| | | Post: 4.042
| Registrato il: 13/07/2004
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Questa dell'insegnare a leggere è una realtà ossimora, che esprime cioè paradossalmente insieme positività e negatività.
La positività, come è stato già sottolineato, sta nel fatto che far uscire dall'analfabetismo una persona è comunque un valore (come dice Pino) e che poi può contribuire alla sua liberazione permnettendogli di leggere dei libri critici (come ha detto vall.kill).
La ngatività sta - a quanto si nota dagli stampati geovisti - nell'usare lo scritto interno, le pubblicazioni WT, in maniera tale da indirizzare il pensiero all'assoggettamento: si mettono paletti/spavento se si pensa con pensiero indipendente, si fa paventare che ci si infila Satana, si dissuade la ricerca e il vero bereanesimo, addirittura si deve cestinare senza neanche leggere le pubblicazioni degli apostati e di chi è "portatore di pensiero apostata", si deve pensare che i nemici (e sono tutti nemici al di fuori) "scrivono per ingannare" eccetera...
Insomma una volta che il TG ha imparato a leggere lo si immette in un imbuto che sfocia, nei casi più gravi, nella prigione interiore fatta di pareti/paura e/o alla peggio nella ottusità mentale. ----------------------
est modus in rebus |
14/11/2006 12:03 |
|
| | | Post: 209
| Registrato il: 08/04/2006
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Pur avendo questa religione dei lati positivi, concordo pienamente con Berescitte su quanto ha scritto precedentemente.
Valantine
-----------------------------------------------------
Errare umanum est, perseverare autem diabolicum!
La fede non si compra e non si vende!
|
16/11/2006 09:10 |
|
| | | Post: 78
| Registrato il: 22/04/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Quoto berescitte. Aspetti positivi e negativi convivono e si equilibrano...
Io personalmente però, spero e credo che alla fine il bene vinca sempre!!!
ciao! -----------------------------------------
Gianluca |
16/11/2006 13:16 |
|
| | | Post: 300
| Registrato il: 18/03/2005
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
Beh io invece questa volta non sono d'accordo con Bery. Credo che insegnare a leggere sia positivo a priori, al 100%indipendentemente dal fine e dai mezzi. Lo strumento della lettura è fondamentale, e le persone che imparano a leggere non devono per forza essere ignoranti ed ottuse, hanno a disposizione uno strumento potentissimo per informarsi ed ampliare la propria cultura, paradossalmente potrebbe essere un'arma a doppio taglio anche per l'organizzazione, dato che permetterebbe a questi ex analfabeti di analizzare anche altre pubblicazioni. Il modo di dire "sete di sapere" non è troppo figurato per me. La voglia di sapere di più di qualcosa che mi interessa, per me è esattamente una sensazione fisica come la sete. Leggo avidamente, mi faccio coinvolgere dal piacere del sapore delle cose scritte, che siano dolci come la promessa della vita eterna dei testimoni o amare come la prima lettura del libro di Franz. Le gusto, le analizzo, le assimilo. Credo che una persona privata per anni della gioia di saper leggere, una volta acquisita questa abilità ne possa usufruire nella maniera più simile alla sua indole. D'altra parte se imparo a giocare a calcio con una squadra non è detto che debba rimanerci tutta la vita, posso utilizzar questa mia abilità anche in un'altra squadra!
X cui, onore ai testimoni (e a tutti quelli che lo fanno) che si prendono la briga di insegnare qualcosa di utile agli altri, rendendo un servizio socialmente valido!
Ciao Bery un abbraccio dD dai diamanti non nasce niente...
|
17/11/2006 11:17 |
|
| | | Post: 4.070
| Registrato il: 13/07/2004
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Sono tutti aspetti veri e complementari.
Io mi riferivo, nell'aspetto criticabile, al valore della cosa davanti a Dio.
Così come Gesù ha detto che certa gente, ricercando e ricevendo l'applauso "ha già ricevuto la propria ricompensa" mentre il Padre premierà chi dona con la destra rendendo la cosa nascosta perfino alla sua sinistra, allo stesso modo dico che quando il fine di insegnare a leggere non è quello della promozione dell'individuo ma prepararlo alla strumentalizzazione di farne un colportore, allora la cosa è moralmente cattiva anche se oggettivamente sarà un bene per l'interessato imparare a leggere.
(fresca mamma che periodo!)
Ricambio abbraccio
Bery ----------------------
est modus in rebus |
|
|