22/10/2006 20:27 |
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Bibbia di Gerusalemme
Genesi 1,27
Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina.
Genesi 2,7
allora il Signore Dio plasmò l’uomo con la polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
Il sesto giorno creò Adamo “maschio e femmina”, il settimo giorno lo crea con l’argilla e successivamente, utilizzando la famosa costola, Eva.
Cioè, Dio crea Adamo due volte?
Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King |
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23/10/2006 00:01 |
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Forse e dico forse (non sono sicura) secondo me intende dire che crea Eva similmente ad Adamo da Adamo stesso a sua volta creato ad immagine e somiglianza di Dio.
Lascio agli esperti la rispota esatta.
ps: il colmo (e qui lo faccio per sdrammatizzare un pò) forse ha creato un Adamo etero e un Adamo omossessuale ma a quel punto sarebbe veramente paradossale come situazione...
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23/10/2006 02:05 |
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In verità, ci dicono i moderni biblisti, la questione è assai meno complessa di quanto non sembri. Il fatto è che il testo di Genesi, così come lo abbiamo noi oggi, nasce dalla fusione di diversi testi preesistenti di diversa origine.
Il primo racconto della creazione dell’uomo proviene da quella che gli studiosi chiamano la Fonte P, il secondo dalla cosiddetta Fonte J.
Per maggiori delucidazioni:
www.murialdo.it/didaskaleion/did/cristianesimo/vol1/05-1Analisi%2...
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)
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23/10/2006 18:41 |
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23/10/2006 19:07 |
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Anche io la penso come Trianello, e cioè che si tratti di diversi racconti uniti in un secondo tempo, tenendo anche conto del fatto che sia Adamo ("tratto dalla terra") che Eva ("colei che dà la vita") sono poi dei nomi generici. Certo, quello di Gn 2,7 è più maschilista del primo perché pensa alla donna come sottomessa all'uomo, mentre quell'altro è più politically correct... però devo dire che sono estasiato dalla lettura di Francesca1985 sull'Adamo gay! Finalmente una risposta biblica all'omofobia!
Sei grande, ti meriti un applauso!
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23/10/2006 19:10 |
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| | | Post: 3.173
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"è presumibile anche pensare che non l'uomo fu fatto a immagine e somiglianza di dio, ma la donna è ad immagine e somiglianza di dio"
Perché? Il fatto che prima ci sia il testo di una fonte e poi il testo dell'altra non toglie il fatto che nella I fonte ci sia scritto: "Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina" (Gn 1,27)
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης) |
23/10/2006 19:14 |
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Scritto da: Polymetis 23/10/2006 19.10
"è presumibile anche pensare che non l'uomo fu fatto a immagine e somiglianza di dio, ma la donna è ad immagine e somiglianza di dio"
Perché? Il fatto che prima ci sia il testo di una fonte e poi il testo dell'altra non toglie il fatto che nella I fonte ci sia scritto: "Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina" (Gn 1,27)
E se invece c'era scritto.
"dio creò la donna a sua immagine;
a immagine di dio la creò;
femmina e maschio"
Dov'è la differenza?
)Mefisto( |
23/10/2006 19:17 |
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Grazie per gli interventi ma anche se " é - fosse " una raccolta di racconti, l'uno contrasta con l'altro.
Dov'è la verità biblica.
Vitale
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Martin Luther King |
23/10/2006 20:03 |
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La verità biblica sta nel fatto che Dio è il Creatore. I due racconti ci dicono la stessa cosa, solo che lo fanno con parle diverse. La verità bibilica sta dietro i simboli che gli agiografi hanno usato per trasmettercela.
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23/10/2006 20:46 |
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| | | Post: 3.176
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Non c'è nessuna differenza, il problema è che è inutile darsi ad ipotesi indimostrate. ---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
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(Κ. Καβάφης) |
23/10/2006 21:23 |
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Scritto da: Trianello 23/10/2006 20.03
La verità biblica sta nel fatto che Dio è il Creatore. I due racconti ci dicono la stessa cosa, solo che lo fanno con parle diverse. La verità bibilica sta dietro i simboli che gli agiografi hanno usato per trasmettercela.
Sono perfettamente d'accordo: la verità biblca è che siamo sulla terra perché Dio ci vuole qui - e già che c'è, vuole per noi una vita piena e che merita di essere vissuta, senza strane paure del futuro. |
23/10/2006 21:37 |
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Scritto da: greg.46 23/10/2006 21.23
Sono perfettamente d'accordo: la verità biblca è che siamo sulla terra perché Dio ci vuole qui - e già che c'è, vuole per noi una vita piena e che merita di essere vissuta, senza strane paure del futuro.
Concordo pienamente!
E se Dio fosse contento di noi e basta senza morte e distruzione e l'apocalisse fosse solo un modo per evitare il caos più totale e le persone fossero temerate di Dio? |
23/10/2006 22:08 |
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| | | Post: 29
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Scritto da:
...e l'apocalisse fosse solo un modo per evitare il caos più totale e le persone fossero temerate di Dio?
Certo, parlare di Apocalisse in 4 battute è un po' irriverente, ma...
E se l'Apocalisse non fosse una profezia di quel che succederà un domani, ma piuttosto un modo "poetico" (anche se non tutti siamo poeti alla stessa maniera) per parlare del loro presente di 2.000 anni fa?
E se il centro dell'Apocalisse non fossero le comprensibili ma truculente immagini di chi viveva nella paura delle persecuzioni, ma quelle che dicono
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte,
né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate»
Ap 21,1-4?
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24/10/2006 06:35 |
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| | | Post: 1.619
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Eloim e Yahvveh sono la stessa persona?
Qual'è il punto di vista della Bibbia ebraica.
Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King |
24/10/2006 08:53 |
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| | | Post: 32
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Scritto da: Vitale 24/10/2006 6.35
Eloim e Yahvveh sono la stessa persona?
Qual'è il punto di vista della Bibbia ebraica.
Vitale
Credo che gli studiosi sostengano che Elohim sia un nome derivato dalla tradizione religiosa di Gerusalemme, mentre Jhwh (non è rispettoso verso gli ebrei scrivere o pronciare il nome) sarebbe derivata dalla tradizione legata all'Esodo, quella del roveto ardente, per intenderci. |
24/10/2006 13:17 |
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| | | Post: 1.151
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Eloim e Yahvveh sono la stessa persona?
Sì, l'uso dei termini varia a seconda della fonte da cui l'agiografo che ha elaborato il testo attuale ha tratto un determinato passo. Tra le altre cose, è anche l'uso dei differenti nomi che permette oggi agli studiosi di capire da quale fonte un determinato passo è stato tratto.
Qui troverai un primo orientamento sulla materia:
www.murialdo.it/didaskaleion/did/cristianesimo/vol1/04-2Trasmiss%...
www.murialdo.it/didaskaleion/did/cristianesimo/vol1/04-3Formaz%...[Modificato da Trianello 24/10/2006 23.16]
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24/10/2006 16:59 |
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Scritto da: greg.46 24/10/2006 8.53
Credo che gli studiosi sostengano che Elohim sia un nome derivato dalla tradizione religiosa di Gerusalemme, mentre Jhwh (non è rispettoso verso gli ebrei scrivere o pronciare il nome) sarebbe derivata dalla tradizione legata all'Esodo, quella del roveto ardente, per intenderci.
Ricercando/leggendo sono approdato che, Eloim è un plurale e vuol dire “gli Dei”, mentre Yahvveh è un singolare e vuol dire “Colui che è“. In Genesi, fino al sesto giorno, agiscono solo gli Eloim, sono essi a creare l’universo, il mondo, il mare, il cielo, ecc., e la prima "versione" di Adamo maschio - femmina. Alla fine del sesto giorno c’è una frase dal senso un po’ misterioso: gli Eloim si ritirano nella loro energia. Il settimo giorno entra in scena per la prima volta Yahvveh, che “anima” tutto l’universo e crea Adamo e Eva.
Perché? A che pro.
A chi va l'onore della creazione.
Vitale
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Martin Luther King |
24/10/2006 19:05 |
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Chissà, forse ai Dèmoni, che prima dell'avvento degli ebrei sono considerati spiriti e Dèi benigni al mondo umano?
)Mefisto( |
24/10/2006 21:42 |
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| | | Post: 3.179
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"Ricercando/leggendo sono approdato che"
Ma dove sei finito, sul sito dei raeliani?
"Elohim è un plurale e vuol dire “gli Dei”."
Elohim è plurale ma non vuol dire tranquillamente "dio" , tanto che il verbo che accompagna elohim è concordato con esso al singolare e non al plurale. In ebraico il plurale non indica solo molteplicità; la tua argomentazione è inficiata dalla concezione del plurale che derivi dalle lingue moderne, plurale che da noi ha perso molti usi rispetto all'utilizzo che ne veniva fatto nelle lingue antiche, non necessariamente per segnalare una molteplicità
"mentre Yahvveh è un singolare e vuol dire “Colui che è“."
Questa è un'ipotesi basata sul fatto che YWHW sia una forma arcaica del verbo essere.
"In Genesi, fino al sesto giorno, agiscono solo gli Eloim, sono essi a creare l’universo, il mondo, il mare, il cielo, ecc., e la prima "versione" di Adamo maschio - femmina."
Come già detto non c'è alcuna prima versione dell'uomo, in quanto la cosidetta "seconda versione" è un'altro racconto scritto secoli prima, e non narra nuovamente solo la creazione dell'uomo ma anche del resto di flora e fauna.
"Alla fine del sesto giorno c’è una frase dal senso un po’ misterioso: gli Eloim si ritirano nella loro energia."
Questa frase non esiste.
Ad maiora [Modificato da Polymetis 24/10/2006 21.46] ---------------------
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(Κ. Καβάφης) |
25/10/2006 18:44 |
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| | | Post: 1.622
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Scritto da: Polymetis 24/10/2006 21.42
"Ricercando/leggendo sono approdato che"
Ma dove sei finito, sul sito dei raeliani?
Ad maiora[Modificato da Polymetis 24/10/2006 21.46]
No, No!
Per carità
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