Una sorta di autoconvincimento a raggiungere la beatitudine celeste per la ripetività delle parole sante a Dio! Io penso che Dio non abbia bisogno di simili fedeli.
Dio non ha bisogno di nessuno, ma ama tutti.
Il Rosario non conduce alla demenza intellettuale, ma può condurre ad un'esperienza spirituale molto intensa. Ci sono fior fior di capoccioni (teologi, filosofi, fisici, medici, ecc.) cattolici che sono adusi a recitare il Rosario tutti i giorni e non gliene è mai incorso danno alcuno. Ergo, non vedo perché criticare "a priori" una pratica solo perché non si è in grado di comprenderne il senso e l'utilità, visto che non risulta che la stessa sia dannosa, ma, piuttosto, che tutti quelli che indulgono in essa ne hanno tratto e ne traggono un gran giovamento interiore.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)