l'agapanto questo sconosciuto
Stai tranquilla, non sei la sola a non capire nulla, o ben poco, di certi interventi.
Una cosa è certa: questo genere di messaggi esulano dagli scopi ed obiettivi di questo forum.
Inoltre, dato che vengono fatti nomei e cognomi di persone estranee al forum, e vengono menzionati fatti e circostanze che in questo forum non possono essere verificati, in quanto le sedi per fare ciò sono ben altre, stiaumo discutendo fra moderatori sull'opportunità di cancellare questa discussione.
Achille
Sono rimasto alcuni giorni a leggere con interesse la criptica(?)conversazione aperta da vito pucci.
Ebbene,nonostante in molti asseriscano che non ci si capisce nulla e che il tema trattato è estraneo allo scopo del forum noto che sono ormai quasi 1000 i contatti in questo 3d.
Forse a qualcuno interessa e se questo qualcuno siamo noi foristi probabilmente lo scopo del forum non è poi così lontano.
Questo è il mio opinabile parere.
Di certo il sig. pucci è un uomo “particolare” ,un tdg sui generis,un avvocato preparato e se ha fatto alcune scelte mediatiche avrà avuto delle ragioni.poi non tutti potranno condividere il suo modus operandi ma è noto che solamente gli accidiosi accontentano tutti e lui di certo non è “acqua tiepida”.
Quello che andrebbe definito con chiarezza è il confine tra il diritto di cronaca e informazione e la sfera di ciò che è privato.
Riportare dettagli facendo i nomi e i cognomi in merito ad una vicenda ampiamente conosciuta di cui anche la stampa si è interessata,oltretutto dibattuta in un aula di tribunale lede forse il diritto alla privacy ?
Nel sito stesso infotdg si parla del fratello pucci e tra i vari rimandi ci sono pure documenti che vengono citati e sono consultabili nella loro forma integrale.
Il problema quindi a mio avviso non sussiste.
Non capisco perché discorrendo di questo argomento non si possono fare altri nomi.
I fatti citati da vito non sono di certo misteriosi nè coperti da vincoli o segreti di sorta.
Nello specifico io non conosco personalmente né vito né don lorenzo minuti la cui menzione sembra abbia scosso alcuni al punto da spingerli a paventare l'idea di chiudere questo post.
Sull’onestà intellettuale di pucci non credo occorra dire altro,la sua storia è un valido testimone per un uomo che poteva benissimo restarsene al posto suo ,abbassare le penne, e vivere una vita di certo più semplice.
Per quanto concerne don minuti gli attestati di stima che da più parti gli provengono garantiscono per lui né i fatti citati da vito possono in qualche misura spostare il mio giudizio complessivo su un uomo che è sacerdote e in quanto tale persegue degli obiettivi ben specifici (la cura del gregge con annessi e connessi).
È forse devastante constatare che un uomo in buona fede possa aver commesso il frequentissimo ,perché umano, errore di confondere il contenitore per il contenuto e nello zelo di opporsi ad una dottrina che non condivide abbia alzato un po’ troppo il tiro scadendo nell’intolleranza religiosa ?
E dove sarebbe il problema o la lesa maestà ?
Di certo la strada del dialogo interreligioso è lunga e ricca di asperità.
Figurarsi se poi la nostra controparte sono i tdg che in merito a tolleranza e pluralismo hanno molto da imparare.
E questo lo dico sia a vito che ai cattolici….
Prima si è parlato di assenza di reciprocità,sono d’accordo ma se nessuno comincia quest’obiettivo difficilmente potrà essere raggiunto.
D’altra parte non occorre entrare oltre nel merito dei fatti,intricatissimi, per constatare che l’azione di vito pucci è volta a ristabilire una situazione di certo per lui gravosa e che egli stesso vive come una terribile e insanabile ingiustizia…l’allontanamento coatto della sua fede,famiglia,comunità,lavoro…
Ed è giusto lottare per questo.io non potrei dargli torto.
Ciao
bruno
p.s.
mentre scrivevo la discussione è stata chiusa,che delusione.
[Modificato da giainuso 22/03/2006 15.07]
[Modificato da giainuso 22/03/2006 15.09]
[Modificato da giainuso 22/03/2006 15.22]