Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Scuole, giovedì grasso "cancellato"

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2006 14:13
09/03/2006 06:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.314
Registrato il: 17/07/2004
Utente Master
OFFLINE
Giovedì, 9 Marzo 2006

TAVAGNACCO Alcuni docenti del plesso contestano la scelta dei colleghi. La spiegazione della direzione
Scuole, giovedì grasso "cancellato"
A Feletto festa alternativa per rispettare le tradizioni di un centinaio di studenti non cattolici

Tavagnacco
Niente tradizionale festa in maschera. Per rispetto alla cultura e alle tradizioni degli altri scolaretti non cattolici. È stato il primo anno in cui giovedì grasso non ha portato nelle aule i vestiti carnevaleschi. E intanto, stando ad alcune indiscrezioni, si stanno mobilitando alcuni insegnanti per indire a breve un Collegio docenti che chiarisca se i genitori fossero stati informati o meno (allo stato dei fatti parrebbe di no, o comunque, non tutti) e se la dirigenza abbia appoggiato e sostenuto l'iniziativa. Finora non era filtrato nulla, ma qualcuno ha deciso di parlare. Luogo di quello che si preannuncia come l'imminente "caso": Feletto. Istituto scolastico: la scuola elementare collocata nel complesso che comprende anche materne e medie. Subito, la parola ai vertici: «È vero, abbiamo deciso di organizzare un altro tipo di giovedì grasso, per rispettare i tanti credo che caratterizzano la nostra scuola», spiega dagli uffici, con la massima pacatezza, Marinella Pighini, vicaria della dirigente Gloria Aita.La notizia si è diffusa a Carnevale già archiviato, sull'onda di alcune proteste ufficiose dei genitori. «Per quanto ci riguarda, non abbiamo ricevuto alcun tipo di critica o di opposizione da parte dei genitori», precisa la vicaria. Scendendo più nel dettaglio, anche numerico, delle motivazioni che hanno originato un nuovo copione del tipico giovedì grasso in maschera, da anni l'appuntamento clou per i bimbi dell'elementare, la vice della dirigente spiega il punto di vista degli insegnanti: «La decisione è stata presa per rispettare gli alunni delle altre religioni, dai musulmani ai Testimoni di Geova, ai buddisti, agli ortodossi». Su mille e cento alunni, fra i tre livelli d'istruzione (materne, elementari e media), almeno un centinaio appartengono a religioni diverse dalla professione di fede cattolica. «Non possiamo non tenerne conto: in più sottolineo che giovedì grasso è stato comunque festeggiato, semplicemente non in maschera, ma con pasticcini e la proiezione di un film», puntualizza ancora.Quanto poi all'appoggio o meno dato dalla dirigenza, Pighini interviene e chiarisce la posizione della struttura: «È stata una scelta coronata dalla collegialità, nel senso che, durante una riunione di plesso, gli insegnanti aveva optato per un Carnevale diverso, non solo per rendere concreto il principio di salvaguardia delle altre fedi, ma anche per evitare lo spreco di vestiti in maschera che si consuma ogni anno, con inevitabili ripercussioni fra le famiglie che possono permettersi di spendere una certa cifra e altre che sono costretti a risparmiare: immaginabili i paragoni e le differenze fra gli alunni addobbati in un certo modo e altri addobbati più spartanamente». Ma non è certo questa la motivazione che sta spingendo alcuni docenti ad organizzare un collegio in cui venire a capo della questione fondamentale, quella religiosa.Irene Giurovich

Fonte: www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2825000&Luogo=Udine&Pagina=P...
----------

Che ne pensate?
Personalmente ritengo che con questo modo di fare, nel nome del "rispetto" e della "tolleranza", si abbandonino tradizioni e consuetudini che fanno parte della storia e della cultura del nostro paese, e si corra il rischio quindi di perdere la propria identità...

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 09/03/2006 7.18]

09/03/2006 08:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 211
Registrato il: 10/07/2004
Utente Junior
OFFLINE

Personalmente ritengo che con questo modo di fare, nel nome del "rispetto" e della "tolleranza", si abbandonino tradizioni e consuetudini che fanno parte della storia e della cultura del nostro paese, e si corra il rischio quindi di perdere la propria identità...

E perdere la propria identità è proprio ciò che vogliono! In nome di una falsa tolleranza.
Saluti, Mario
---------------------
www.iltimone.org
09/03/2006 11:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
E che cosa c'entra il carnevale con le credenze religiose?

E allora? Vabbe',allora eliminiamo anche il carnevale di Rjo de Janeiro alla faccia della tolleranza,oppure sproniamo i nostri politici a fare delle leggi che vietino alle trasmissione televisive e ai giornali di parlare del carnevale!!!!

Che cavolo,tolleranza significa rinunciare alle feste e credenze?
Mi sa che non hanno le idee ben chiare su cosa significhi la vera tolleranza.....

Paolo
09/03/2006 12:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.102
Registrato il: 08/07/2004
Utente Veteran
OFFLINE
L'immigrazione dovrebbe arricchire le nostre tradizioni con nuovi ingressi, e non fare sparire quelle che abbiamo già, altrimenti si crea una vuota uniformità globalizzata. Di questo passo che cosa resterà ad accomunare gli europei tra dieci anni? L'andare al Mc per un hamburger? Sì, gran bel segno distintivo dell'occidente.

Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
13/03/2006 14:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Essere tolleranti dovrebbe significare aggiungere, non sottrarre...
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com