Scritto da: vesperis 13/10/2005 11.26
E' permesso partecipare alle sagre ai TdG? Sagre non che si riferiscono a Santi perchè la risposta sarebbe evidente
ma sagre che si riferiscono ai prodotti della terra es: dei tartufi, del vino etc.
Saluti
vesperis
Non c'è nulla di male se uno va alla fiera
c'è la fiera dell'artigianato
del cane
deel vino
del tartuffo e chi più ne ha più ne metta
uno può pure esporre i propri prodotti
Per quanto riguarda la sagra è diversso perchè sagra è una festa che è religiosa
infatti ha a che fare con la cerimonia di consacrazione della chiesa o di un santo ,protettore ecc. e in tale occasione c,è pure annesso il mercato.
Riguardo a tali feste il libro Ragioniamo che i tdg usano per il servizio di campo
riporta quanto segue e lascio a voi la risposta
ciao
Renato
*** rs 147-8 Feste ***
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Che male c’è a partecipare a celebrazioni di origine non cristiana se non lo si fa per motivi religiosi?
Efes. 5:10, 11: “Continuate ad assicurarvi di ciò che è accettevole al Signore; e cessate di partecipare con loro alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre, ma, piuttosto, riprendetele”.
2 Cor. 6:14-18: “Quale associazione hanno la giustizia e l’illegalità? O quale partecipazione ha la luce con le tenebre? Inoltre, quale armonia c’è fra Cristo e Belial? O quale parte ha il fedele con l’incredulo? E quale accordo c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? . . . ‘“Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi”, dice Geova, “e cessate di toccare la cosa impura”’; ‘“e io vi accoglierò . . . E io vi sarò padre e voi mi sarete figli e figlie”, dice Geova l’Onnipotente’”. (Un vero amore per Geova e il vivo desiderio di piacergli aiuteranno la persona a liberarsi da usanze non cristiane che potrebbero esercitare un’attrattiva a livello emotivo. Chi veramente conosce Geova e lo ama non pensa che evitando pratiche che onorano falsi dèi o che promuovono la falsità si stia in qualche modo privando della felicità. Il vero amore lo fa rallegrare non dell’ingiustizia, ma della verità. Vedi 1 Corinti 13:6).
Confronta Esodo 32:4-10. Si noti che gli israeliti avevano adottato un rito religioso egiziano e gli avevano dato un nuovo nome: “Festa a Geova”. Ma Geova li punì severamente per questo. Oggi in relazione con le feste noi vediamo solo usanze del XX secolo. Alcune possono sembrare innocue. Ma Geova conosce, per averle viste, le usanze religiose pagane da cui queste hanno avuto origine. Ciò che conta per noi non dovrebbe forse essere la sua opinione in merito?
Esempio: Una folla di persone va a casa di un signore dicendo di voler celebrare il suo compleanno, l’anniversario della sua nascita. Egli non è favorevole alla celebrazione dei compleanni. Non gli piace vedere persone che si abbuffano o si ubriacano o che tengono una condotta dissoluta. Ma alcune di loro fanno proprio queste cose, e portano regali per tutti fuorché per lui! Come se non bastasse, per celebrare l’anniversario scelgono proprio la data in cui è nato uno dei nemici di quest’uomo. Come pensate che egli si senta? Vorreste partecipare a festeggiamenti del genere? Questo è esattamente ciò che si fa con le feste natalizie