00 16/09/2009 10:06
domingo7, ha scritto:

però il riferimento dei Maccabei all'espressione del libro di Daniele bdelugma eremosis (che corrisponde all'ebraico shqtz mshumm) è fortissimo e potrebbe essere più che sufficiente a qualificare una profezia famosa e ben conosciuta da tutti.....

Che questo sia un riferimento al libro di Daniele è una tua conclusione che non è però sostenuta dai fatti. Potrebbe essere vero anche il contrario, e cioè che l'autore del cap. 11 di Daniele abbia usato la stessa espressione contenuta nei Maccabei.
Io torno a ripetere che se fosse esistita una simile profezia, certamente non ci sarebbe stata solo una "allusione" ad essa, ma sarebbe stata richiamata più volte in tutto il libro. Non ci sarebbero state, per esempio, solo delle esortazioni generiche a mantenere la fede, in cui si citavano esempi del passato (come avviene nei libri dei Maccabei), ma si sarebbe sottolienato e ricordato più volte come tutto ciò stava adempiendo una straordinaria profezia.
Del resto anche in altri punti della Scrittura, in particolare nel NT, ogni volta che una profezia si adempie, non si manca di farlo notare: "Questo avvenne affinché si adempisse la profezia di...".
Questa di Daniele 11 sarebbe stato un esempio davvero straordinario, per non dire unico, di profezia estremamente precisa e dettagliata, e gli autori dei Maccabei tacciono sul suo adempimento?
No, non è credibile.

mi limitavo a pensare che anche l'evidenza più lampante può essere messa in dubbio e risulta spiegabile senza ricorrere ad una visione di fede...

Io credo nell'ispirazione della Scrittura. Ma credo anche che tale "profezia" possa essere compresa tenendo conto del genere letterario in cui viene espressa. E questo vale non solo per Dan. 11 ma anche per altre parti della Scrittura, ovviamente.

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 16/09/2009 10:27]