00 12/09/2009 11:20
E' triste vedere, ancora oggi, ciò che accade in molti stati del mondo a chi ha una religione diversa da quella ufficiale. E' altrettanto triste vedere che alcuni si fanno un vanto delle sofferenze altrui.

La mala informazione o la disinformazioni sono le armi preferite dai TdG. Dovrebbero lottare per i diritti di queste persone, non vantarsi di essere perseguitati. E' facile quando a soffrire è qualcun'altro. Non auguro la sofferenza a nessuno, ma dovrebbero rendersi conto che così non mostrano amore neanche per i loro adepti.

La cosa più assurda, comunque, non è tanto il fatto di dire che sono gli unici perseguitati, ma il fatto stesso di fare a gara con la sofferenza delle persone. Come si fa a quantificare la sofferenza? Cosa c'è da vantarsi se anche il numero dei TdG perseguitati fosse alto? Non metto in dubbio che molti di loro soffrano queste cose, anzi... ma trovo vergognoso che usino queste persone per vantare la loro religione.

«Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». [...] «Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi».